{"id":76918,"date":"2024-07-04T16:01:53","date_gmt":"2024-07-04T14:01:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=76918"},"modified":"2024-07-05T16:02:29","modified_gmt":"2024-07-05T14:02:29","slug":"lagenda-strategica-per-cambiare-lunione-europea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/lagenda-strategica-per-cambiare-lunione-europea\/","title":{"rendered":"L\u2019Agenda strategica per cambiare l\u2019Unione europea"},"content":{"rendered":"<div class=\"first column\">\n<div class=\"div_padding0\">\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_11\"> Una <strong>\u201cAgenda strategica\u201d per il 2024-2029<\/strong> che intende \u201crendere l\u2019Ue pi\u00f9 forte e accrescere la sovranit\u00e0 europea\u201d, affrontando \u201cle questioni centrali connesse alle sue priorit\u00e0 politiche, nonch\u00e9 alla sua capacit\u00e0 di agire di fronte alla nuova realt\u00e0 geopolitica e a sfide sempre pi\u00f9 complesse\u201d. Elaborata nel corso dei mesi, l\u2019<strong>agenda<\/strong> che guarda al futuro dell\u2019<strong>integrazione europea<\/strong> \u00e8 stata <strong>approvata<\/strong> durante il <strong>Consiglio europeo del 27 giugno.<\/strong> Un <strong>documento<\/strong> di una decina di pagine, varato non senza obiezioni e malumori di alcuni Paesi membri, che dovrebbe \u2013 il condizionale \u00e8 d\u2019obbligo \u2013 essere<strong> sviluppato e concretizzato nel prossimo quinquennio<\/strong> parallelamente alle riforme istituzionali suggerite dalla Conferenza sul futuro dell\u2019Europa (maggio 2021-maggio 2022) e al processo di allargamento che guarda a Balcani, Ucraina, Moldova e Georgia.<\/span><span class=\"Fid_11\"> La premessa al <strong>documento ricorda<\/strong> alcuni <strong>punti fermi dell\u2019Ue<\/strong> fra cui <strong>pace, sicurezza, cooperazione economica, lotta al cambiamento climatico, ruolo costruttivo nella \u201crivoluzione digitale\u201d. <\/strong><\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><strong>\u201cUn\u2019Europa libera<\/strong><span class=\"Fid_11\"><strong> e democratica\u201d<\/strong> \u00e8 il primo capitolo. Democrazia e partecipazione dei cittadini sono intesi come un elemento fondamentale, assieme alla promozione della diversit\u00e0 culturale e del patrimonio culturale. L\u2019Unione europea deve \u201ccontinuare a essere la pi\u00f9 accesa sostenitrice dell\u2019ordinamento giuridico internazionale, difendendo strenuamente le Nazioni Unite e i principi sanciti nella<\/span> Carta<span class=\"Fid_11\"> delle Nazioni Unite\u201d.<\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_11\"> Segue il capitolo denominato<strong> \u201cUn\u2019Europa forte e sicura\u201d.<\/strong> Qui si nota come soprattutto la guerra in Ucraina abbia imposto il tema della sicurezza e della difesa. \u201cL\u2019invasione su vasta scala dell\u2019Ucraina \u00e8 anche un attacco contro un\u2019Europa <\/span><span class=\"Fid_11 split\">libera e democratica. L\u2019Unione europea rimarr\u00e0 al fianco dell\u2019Ucraina nella sua lotta per mantenere l\u2019indipendenza e la sovranit\u00e0 e riconquistare l\u2019integrit\u00e0 territoriale entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Sosterremo inoltre la sua ricostruzione e il perseguimento di una pace giusta. L\u2019Europa \u2013 aggiungono \u2013 deve essere un luogo in cui le persone siano e si sentano libere e sicure\u201d. Ma per accrescere la sicurezza \u201cserve una solida base economica\u201d.<\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n<div class=\"last column\">\n<div class=\"div_padding0 split\">\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_11\"> Infine <strong>\u201cUn\u2019Europa prospera e competitiva\u201d.<\/strong> I Capi di Stato e di governo si dicono \u201cdeterminati a rafforzare la base della nostra competitivit\u00e0 a lungo termine e a migliorare il benessere economico e sociale dei cittadini\u201d. Appare l\u2019impegno a rafforzare il potere d\u2019acquisto dei cittadini, a \u201ccreare buoni posti di lavoro e assicurare la qualit\u00e0 dei beni e dei servizi in Europa\u201d. Quindi un ulteriore impegno, tante volte risuonato in passato e rimasto perlopi\u00f9 sulla carta: \u201cColmeremo i nostri divari in termini di crescita, produttivit\u00e0 e innovazione con i partner internazionali e i principali concorrenti\u201d.<\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><strong>All\u2019interno<\/strong><span class=\"Fid_11\"><strong> del mercato unico<\/strong> <strong>si vuole agire in diversi settori<\/strong>: energia, finanza, telecomunicazioni, commercio estero, spazio, intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche, semiconduttori, 5G\/6G, sanit\u00e0, biotecnologie, tecnologie a zero emissioni nette, mobilit\u00e0, prodotti farmaceutici. Non ultima, la promessa: <strong>\u201cPortare a buon fine le transizioni verde e digitale\u201d<\/strong>. Per affermare, infine, che \u201cla crescita economica deve andare a vantaggio di tutti i cittadini\u201d, dove finalmente si parla di protezione sociale, formazione e istruzione, opportunit\u00e0 per i giovani.<\/span><span class=\"Fid_11\"> L\u2019<strong>Agenda strategica \u00e8 approvata<\/strong>. Ora il <strong>difficile, ma non impossibile compito, di andare oltre le parole.<\/strong><\/span><\/p>\n<p><strong>Gianni Borsa<\/strong><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Una \u201cAgenda strategica\u201d per il 2024-2029 che intende \u201crendere l\u2019Ue pi\u00f9 forte e accrescere la sovranit\u00e0 europea\u201d, affrontando \u201cle questioni centrali connesse alle sue priorit\u00e0 politiche, nonch\u00e9 alla sua capacit\u00e0 di agire di fronte alla nuova realt\u00e0 geopolitica e a sfide sempre pi\u00f9 complesse\u201d. 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