{"id":75967,"date":"2024-05-03T12:04:49","date_gmt":"2024-05-03T10:04:49","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=75967"},"modified":"2024-05-03T12:23:14","modified_gmt":"2024-05-03T10:23:14","slug":"san-fortunato-collina-festa-ss-crocifisso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/san-fortunato-collina-festa-ss-crocifisso\/","title":{"rendered":"A San Fortunato della Collina la Festa del SS. Crocifisso"},"content":{"rendered":"

\u201cTi lascio una comunit\u00e0 viva, non il deserto\u201d, mi disse don Giovanni Tiacci<\/strong>, mio predecessore, il giorno dell\u2019ultima festa del Crocifisso del 2019, quando mi accingevo ad assumere la guida dell\u2019Unit\u00e0 pastorale. <\/span>\u201cUn popolo senza memoria \u00e8 un popolo senza futuro\u201d, ha detto qualcuno, sottolineando lo stretto legame tra il passato, custodito nella memoria, la comprensione del presente e, quindi, la costruzione del futuro. La memoria del bene seminato nei solchi di una comunit\u00e0 ne edifica i membri, perch\u00e9 possano percorrere<\/span> strade di altrettanto bene nel presente e costruire il futuro.<\/span><\/p>\n

La Festa del SS.mo Crocifisso a San Fortunato della Collina<\/h2>\n

La festa quinquennale del Ss.mo Crocifisso<\/strong> (dal 3 al 15 maggio a San Fortunato della Collina<\/strong>) che Padre Pio, tramite don Giuseppe Buelloni<\/strong> invi\u00f2 alla nostra<\/span> Comunit\u00e0, \u00e8 l\u2019occasione per ricalcare i passi di chi ci ha preceduto e continuare a costruire la Comunit\u00e0 cristiana<\/strong>, che testimonia un \u201camore crocifisso\u201d, capace di spezzare le catene di odio, rivalit\u00e0 e contesa che spesso si annidano in mezzo a noi.<\/span><\/p>\n

Centinaia gli ex voto custoditi nella chiesa parrocchiale<\/h3>\n

Nella nostra chiesa parrocchiale sono custoditi centinaia di<\/span> ex voto, attestanti<\/strong> non tanto la prodigiosit\u00e0 di un simulacro ligneo, ma la fede di chi ci ha preceduto in \u201cun Dio dalle mani bucate\u201d, qual \u00e8 Ges\u00f9<\/strong>. <\/span><\/p>\n

Le cronache parlano di 5.000 persone presenti alle<\/strong><\/span> prime edizioni di questa festa<\/strong>, organizzata dal parroco di origini mantovane, un vero vulcano di amore per il Signore e per la Chiesa, che ha servito fino alla morte, avvenuta improvvisamente una mattina di agosto del 1980. <\/span><\/p>\n

Il tramite di don Giuseppe Buelloni e i prodigi<\/h3>\n

Da figlio spirituale di Padre Pio, don Buelloni si faceva carico delle necessit\u00e0 della sua comunit\u00e0<\/strong> e di tanta gente che accorreva in questo piccolo borgo, invitando ad affidarsi al Signore, che dice \u201csenza di me non potete far nulla\u201d (Gv<\/em> 15). Un quadretto, in particolare, ha attirato la mia attenzione con la narrazione di un prodigio: 5 maggio 1969. Un uomo di origini italiane, emigrato in America, ritrova nelle tasche l\u2019immaginetta del Crocifisso di San Fortunato dopo aver scoperto una grave malattia al polmone che deve essere asportato. Prega e si affida al Signore Ges\u00f9 ponendo l\u2019immaginetta<\/span> sotto il cuscino. Guarisce prodigiosamente e scrive a don Giuseppe per ringraziare il Crocifisso. <\/span><\/p>\n

La donazione delle campane<\/h3>\n

A San Fortunato anche il campanile, le otto campane<\/strong> che suonano a distesa e tanti altri oggetti sono stati donati<\/span> ex voto suscepto<\/em>, cio\u00e8 secondo la promessa fatta da chi invocava il Signore Crocifisso e veniva esaudito.<\/span><\/p>\n

Tante altre storie sono custodite anche nelle singole pietre della chiesa.<\/strong> Oggi sarebbe bello se le \u201cpietre vive\u201d di questa Chiesa diventassero un \u201c<\/span>ex voto vivente\u201d che attesta l\u2019amore ricevuto, immensamente riversato su ciascuno e che chiede di essere trasmesso agli altri. Auguri a tutta la Comunit\u00e0 e a quanti vorranno unirsi a noi per imparare ad essere discepoli del \u201cDio dalle mani bucate\u201d.<\/span><\/p>\n

Don Giovanni Amico<\/strong>
\nparroco di San Fortunato della Collina<\/em><\/p>\n\n