{"id":74677,"date":"2024-01-25T19:48:55","date_gmt":"2024-01-25T17:48:55","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=74677"},"modified":"2024-01-26T13:36:46","modified_gmt":"2024-01-26T11:36:46","slug":"scuola-nuovo-concorso-in-vista","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/scuola-nuovo-concorso-in-vista\/","title":{"rendered":"Scuola: nuovo concorso in vista"},"content":{"rendered":"<div class=\"first column\">\n<div class=\"div_padding0\">\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_9\"> Il mese di gennaio \u00e8 costellato di date da ricordare per il <strong>mondo della scuola<\/strong>. C\u2019\u00e8 la <strong>Giornata dell\u2019educazione<\/strong> (24 gennaio) e ripartono le <strong>iscrizioni al prossimo anno scolastico<\/strong> (dal 18 gennaio al 10 febbraio 2024). In pi\u00f9 quest\u2019anno si \u00e8 aggiunta la scadenza dei termini (9 gennaio) per presentare domanda per le due <strong>procedure concorsuali per docenti<\/strong> che si terranno da qui a pochi mesi: i<strong> concorsi per dirigenti scolastici, ordinario e riservato, e i concorsi per diventare insegnante di ruolo<\/strong>. Per quanto riguarda quest\u2019ultima categoria, i bandi sono due, uno per diventare docente della scuola dell&#8217;infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, e un altro per diventare docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado, sempre su posto comune e di sostegno.<\/span><\/p>\n<h2>Nuovi concorsi nella scuola: sono pochi<br \/>\ni posti messi a disposizione in Umbria<\/h2>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_9\"> Ancora passaggi di ruolo dunque, a soli due anni dall\u2019ultimo concorso per docenti tenutosi nel 2022.<\/span><span class=\"Fid_9\"> Una <strong>buona notizia di sicuro per l\u2019esercito di precari della scuola<\/strong>, un po\u2019 <strong>meno buona per chi ha sostenuto il concorso di recente<\/strong> e magari era ad un passo <\/span><span class=\"Fid_9 split\">dall\u2019assunzione attraverso<\/span><span class=\"Fid_9\"> scorrimento di graduatoria. Soprattutto in considerazione del fatto che i <strong>posti banditi in Umbria da questo nuovo concorso sono pochi<\/strong>, pochissimi nel caso della scuola dell\u2019infanzia e della primaria. Parliamo nello specifico di 261 posti alle secondarie di primo e secondo grado e 32 posti tra infanzia e primaria.<\/span><\/p>\n<h2>\u201cSi tratta di una cosa positiva&#8221;<br \/>\nspiega Anna Rita Di Benedetto (Snals)<\/h2>\n<\/div>\n<\/div>\n<div class=\" column\">\n<div class=\"div_padding0 split\">\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_9\"> I motivi di un nuovo concorso sembrano essere legati alla disponibilit\u00e0 economica attuale. \u201cL\u2019assunzione \u00e8 supportata dai fondi stanziati grazie al bando Piano nazionale di ripresa e resilienza\u201d sottolinea<\/span><strong> Anna Rita Di Benedetto<\/strong>,<span class=\"Fid_9\"> segretaria regionale Snals (Sindacato nazionale lavoratori della scuola). <\/span><span class=\"Fid_9\">\u201cSi tratta di una cosa positiva: come sindacato cerchiamo di supportare il pi\u00f9 possibile l\u2019organizzazione di concorsi, anzi, auspichiamo che la cadenza regolare diventi legge, come annunciato da qualche ministro in passato\u201d. <\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_9\">Ma se da una parte il fabbisogno di personale futuro \u00e8 prevedibile (attraverso le proiezioni sulle nuove nascite e sui pensionamenti) e d\u2019altra parte organizzare un concorso pubblico \u00e8 molto dispendioso, allo Stato non converrebbe fare meno concorsi ma pi\u00f9 mirati sul<\/span><span class=\"Fid_9\"> numero reale di posti vacanti in un arco di tempo stabilito?<\/span><span class=\"Fid_9\"> \u201cNon \u00e8 proprio cos\u00ec &#8211; chiarisce Di Benedetto -. <strong>I concorsi sono un modo per garantire l\u2019accesso alla professione in maniera pi\u00f9 giusta e imparziale possibile<\/strong>. Bisogna tenere conto, ad esempio, che ogni anno ci sono nuovi insegnanti neo laureati da inserire. Facendo concorsi pi\u00f9 ravvicinati tutti hanno la possibilit\u00e0 di provare il passaggio di ruolo\u201d. <\/span><\/p>\n<h2>Nel prossimo concorso \u00e8 prevista la lezione simulata<\/h2>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_9\">Il concorso 2024 bandito grazie alle nuove modalit\u00e0 previste dal Pnrr \u00e8 un concorso che prevede le consuete prove scritte e orali. <strong>C\u2019\u00e8 per\u00f2 una novit\u00e0: l\u2019introduzione, come prova, di una lezione simulata.<\/strong> In questo modo si intende valorizzare le capacit\u00e0 didattiche dei candidati oltre che le conoscenze. La prova scritta, che si svolger\u00e0 al computer in 100 minuti nella regione in cui \u00e8 stata fatta la domanda, sar\u00e0 composta da 50 quesiti a risposta multipla sulle materie pedagogiche, psicopedagogiche e didatticometodologiche. La prova orale invece mirer\u00e0 ad accertare il grado di conoscenza nella disciplina scelta.<\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Il mese di gennaio \u00e8 costellato di date da ricordare per il mondo della scuola. C\u2019\u00e8 la Giornata dell\u2019educazione (24 gennaio) e ripartono le iscrizioni al prossimo anno scolastico (dal 18 gennaio al 10 febbraio 2024). 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