{"id":7397,"date":"2009-03-20T00:00:00","date_gmt":"2009-03-19T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=7397"},"modified":"2015-07-20T13:09:14","modified_gmt":"2015-07-20T11:09:14","slug":"la-lotta-allaids-e-quella-etica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-lotta-allaids-e-quella-etica\/","title":{"rendered":"La lotta all’Aids \u00e8 quella etica"},"content":{"rendered":"

Un dramma come quello dell’Aids merita un’attenzione globale per la persona. Lo ha ricordato Benedetto XVI, rispondendo ad un giornalista francese mentre era in viaggio per il Camerun. La domanda, in realt\u00e0, era un poco provocatoria, perch\u00e9 giudicava la posizione della Chiesa nei confronti del flagello dell’Aids come “non realistica e non efficace”. In realt\u00e0 \u00e8 tutto il contrario. “Penso” ha affermato il Papa “che la realt\u00e0 pi\u00f9 efficiente, pi\u00f9 presente sul fronte della lotta contro l’Aids sia proprio la Chiesa cattolica, con i suoi movimenti, con le sue diverse realt\u00e0. Penso alla Comunit\u00e0 di Sant’Egidio che fa tanto, visibilmente e anche invisibilmente, per la lotta contro l’Aids; ai Camilliani; a tutte le suore che sono a disposizione dei malati…”. Operatori in prima linea che affrontano il problema non con slogan pubblicitari, come quello che presenta il profilattico come rimedio sicuro, ma con una cura globale della persona. “Se non c’\u00e8 l’anima, se gli africani non si aiutano, non si pu\u00f2 risolvere il flagello con la distribuzione di profilattici: al contrario, il rischio \u00e8 di aumentare il problema”.<\/p>\n

La Chiesa \u00e8 convinta che la soluzione possa trovarsi solo in un duplice impegno. Il primo: una umanizzazione della sessualit\u00e0, cio\u00e8 un rinnovamento spirituale e umano che porti con s\u00e9 un nuovo modo di comportarsi l’uno con l’altro. Il secondo: una vera amicizia anche e soprattutto per le persone sofferenti; la disponibilit\u00e0, anche con sacrifici, con rinunce personali, ad essere con i sofferenti. E questi sono i fattori che aiutano e che portano visibili progressi. Si tratta di rinnovare l’uomo interiormente, di dare forza spirituale e umana per un comportamento giusto nei confronti del proprio corpo e di quello dell’altro, di testimoniare la capacit\u00e0 di soffrire con i sofferenti, di rimanere presente nelle situazioni di prova. “Mi sembra” ha concluso Benedetto XVI “che questa sia la giusta risposta. La Chiesa fa questo, e cos\u00ec offre un contributo grandissimo ed importante. Ringraziamo tutti coloro che lo fanno”.<\/p>\n

Questa \u00e8 la posizione della Chiesa e questa \u00e8 la forma d’intervento che sostiene: certamente \u00e8 impegnativa, ma \u00e8 l’unica capace di sostenere il peso del momento.<\/p>\n

Contro il terribile flagello del virus, nulla possono i preservativi<\/strong><\/p>\n

A proposito degli echi suscitati da alcune parole del Papa sul problema dell’Aids, il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, precisa, in una nota, che “il Santo Padre ha ribadito le posizioni della Chiesa cattolica e le linee essenziali del suo impegno nel combattere il terribile flagello dell’Aids: primo, con l’educazione alla responsabilit\u00e0 delle persone nell’uso della sessualit\u00e0 e con il riaffermare il ruolo essenziale del matrimonio e della famiglia; due: con la ricerca e l’applicazione delle cure efficaci dell’Aids e nel metterle a disposizione del pi\u00f9 ampio numero di malati attraverso molte iniziative ed istituzioni sanitarie; tre: con l’assistenza umana e spirituale dei malati di Aids come di tutti i sofferenti, che da sempre sono nel cuore della Chiesa. Queste – conclude il portavoce vaticano – sono le direzioni in cui la Chiesa concentra il suo impegno, non ritenendo che puntare essenzialmente sulla pi\u00f9 ampia diffusione di preservativi sia in realt\u00e0 la via migliore, pi\u00f9 lungimirante ed efficace per contrastare il flagello dell’Aids e tutelare la vita umana”.<\/p>\n

“Affermare ideologicamente che il Papa sta in qualche modo favorendo l’epidemia perch\u00e9 invita alla sessualit\u00e0 responsabile \u00e8 veramente dire un assurdo, anzi \u00e8 fare della mistificazione anche dal punto di vista scientifico” ha dichiarato a Radio Vaticana Gianluigi Gigli, gi\u00e0 presidente della Federazione mondiale dei medici cattolici, parlando della sessualit\u00e0 responsabile sulla quale il Papa si \u00e8 soffermato pi\u00f9 volte. “\u00c8 documentato ormai in tutto il mondo come, a seconda di dove si mette l’accento nella prevenzione dell’Aids, i risultati possono essere anche fortemente diversi” ha detto Gigli citando due esempi storici: “L’Uganda, dove la lotta all’Aids \u00e8 stata basata appunto sul comportamento, sugli stili di vita, ha ottenuto traguardi significativi in termini di riduzione dell’epidemia. La Thailandia, dove ci si \u00e8 basati solo sul profilattico, non ha ottenuto nulla: la situazione \u00e8 addirittura, appunto, peggiorata”.<\/p>\n

Tutto ci\u00f2, per Gigli, dovrebbe far riflettere “perch\u00e9 a parte ogni giudizio di ordine etico (se ci si limita solo al profilattico, la sensazione di ‘falsa’ sicurezza che esso d\u00e0) perch\u00e9 comunque c’\u00e8 ancora un rischio di malattia che si mantiene, bench\u00e9 abbassato. Questo rischio viene tuttavia a moltiplicarsi a causa del moltiplicarsi dei rapporti che la falsa sicurezza stessa genera. Quindi, rapporti occasionali, rapporti promiscui”.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Un dramma come quello dell’Aids merita un’attenzione globale per la persona. Lo ha ricordato Benedetto XVI, rispondendo ad un giornalista francese mentre era in viaggio per il Camerun. La domanda, in realt\u00e0, era un poco provocatoria, perch\u00e9 giudicava la posizione della Chiesa nei confronti del flagello dell’Aids come “non realistica e non efficace”. In realt\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[9],"tags":[2624,1187,2236,1658],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7397"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=7397"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7397\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":33323,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7397\/revisions\/33323"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=7397"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=7397"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=7397"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}