{"id":7383,"date":"2009-03-13T00:00:00","date_gmt":"2009-03-13T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=7383"},"modified":"2009-03-13T00:00:00","modified_gmt":"2009-03-13T00:00:00","slug":"pasta-per-la-bolivia-e-santiago-de-huata","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/pasta-per-la-bolivia-e-santiago-de-huata\/","title":{"rendered":"Pasta per la Bolivia e Santiago de Huata"},"content":{"rendered":"

Don Leonardo Giannelli, sacerdote prestato (fidei donum) alla diocesi boliviana di El Alto, \u00e8 tornato per qualche settimana ad Umbertide. L’occasione per un dialogo-intervista \u00e8 sempre ghiotta e significativa.Quali sono le ‘primizie’ che ci porta dalla Bolivia e da Santiago de Huata? ‘Le primizie sono pi\u00f9 che mai legate a quello che si sta vivendo dal punto di vista sociale e politico in Bolivia. Con il governo attuale, socialista, guidato da Evo Morales si \u00e8 creata una frattura forte di relazione fra Stato e Chiesa che ormai credo sia insanabile. \u00c8 un momento dove per noi \u00e8 fondamentale il rapporto con la gente; se ci vuole bene e si fida \u00e8 la prima a difenderci…’. Quali le ripercussioni sulla gente della crisi che il mondo sta vivendo? ‘L”avverte soprattutto chi ha qualcosa da perdere; per i poveri ed emarginati, abituati a sopravvivere giorno per giorno, non ci sono grandi differenze rispetto a prima. ‘ Tanti giovani della diocesi vengono a trovarla, periodicamente. \u00c8 contento di questo? ‘Veramente in tanti sono arrivati da tutte le zone della diocesi e mi hanno aiutato in vari lavori, come la ricostruzione del tetto della Chiesa, che si \u00e8 conclusa a dicembre, con dedizione e affetto grandi. Adesso stiamo finendo alcuni particolari dell’interno della Chiesa che contiamo di finire per Pasqua, quando ci sar\u00e0 l’inaugurazione del tutto.’ E la raccolta cibo; cosa ci dice di questa? ‘Anche quest’anno \u00e8 andata in porto e Umbertide con i suoi 64 quintali ha superato lo scorso anno. Voglio far sapere a tutti che quella del 2007 ha visto arrivare al sottoscritto il container nell’agosto 2008 e a Natale 2008 era stato distribuito gi\u00e0 tutto. Ringrazio per questa iniziativa preziosissima, perch\u00e9 mi consente grandi risparmi, di affrontare i problemi dell’oratorio e dei bambini. Ogni pacco di pasta che parte dalla diocesi arriva a Huata.’ Chi la aiuta nella parrocchia ed \u00e8 il suo ‘braccio destro’? ‘Siamo in 23 persone; la persona pi\u00f9 vicina a me \u00e8 don Juan, un diacono permanente, con moglie e 4 figli. Insieme a lui ci sono Victor e Irma, una giovane coppia, che vive con me nella casa e mi aiuta nelle varie situazioni. E poi c’\u00e8 Johnny, un ragazzo abbastanza grande. Facciamo vita comunitaria e ci\u00f2 che mettiamo in pratica nella casa (pazienza, bont\u00e0, condivisione’), rende autentico ci\u00f2 che tentiamo di fare fuori’.Qual \u00e8 stata la molla che l’ha spinta ad andare in missione? ‘Avvenne in un momento di dolore profondo, di richiesta di un senso nuovo a tutto quello che stavo vivendo. L’andare in missione fu un consiglio che allora mi venne dalle persone che frequentavo, parlo di mons. Bottaccioli, padre Ugo De Censi dell’operazione Mato Grosso e altri. Cercavo risposte interiori sulla mia vita sacerdotale’. Il futuro di don Leonardo, ‘Non escludo di ritornare ‘ risponde il sacerdote – anche se \u00e8 una riflessione profonda quello che dobbiamo fare. Il prossimo anno dovrei ‘scadere’ con questo mio contratto fidei donum per la seconda volta. Quindi, secondo la legge canonica dovrei finire la mia esperienza missionaria e tornare in diocesi. Sono combattuto. Quando sono l\u00e0, al ritorno non ci penso, quando ritorno tutte le cose della diocesi mi coinvolgono e mi prendono. Credo che in quest’anno che rimane saremo obbligati a dare una risposta!’<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Don Leonardo Giannelli, sacerdote prestato (fidei donum) alla diocesi boliviana di El Alto, \u00e8 tornato per qualche settimana ad Umbertide. L’occasione per un dialogo-intervista \u00e8 sempre ghiotta e significativa.Quali sono le ‘primizie’ che ci porta dalla Bolivia e da Santiago de Huata? ‘Le primizie sono pi\u00f9 che mai legate a quello che si sta vivendo […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[21],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7383"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=7383"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7383\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=7383"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=7383"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=7383"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}