{"id":73632,"date":"2023-10-13T15:57:09","date_gmt":"2023-10-13T13:57:09","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=73632"},"modified":"2023-10-13T16:23:59","modified_gmt":"2023-10-13T14:23:59","slug":"celebrata-ad-assisi-la-memoria-liturgica-del-beato-carlo-acutis","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/celebrata-ad-assisi-la-memoria-liturgica-del-beato-carlo-acutis\/","title":{"rendered":"Celebrata ad Assisi la memoria liturgica del beato Carlo Acutis"},"content":{"rendered":"

“Carlo, come Francesco, seppur in modo differente, si \u00e8 spogliato di s\u00e9 e si \u00e8 riempito di Ges\u00f9. Francesco e Carlo insieme stanno facendo un grande lavoro, sono una squadra davvero eccezionale, per riportare tanti, specialmente i giovani, a Ges\u00f9”.\u00a0Questo uno dei passaggi dell’omelia<\/strong> del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino<\/strong>, in occasione della messa della memoria liturgica del beato Carlo Acutis<\/a><\/strong>, celebrata ad Assisi<\/strong> nella chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione<\/strong> nel pomeriggio del 12 ottobre<\/strong>.<\/p>\n

Nella chiesa di Santa Maria Maggiore ad Assisi 8mila persone a pregare sulla tomba del beato Carlo Acutis<\/h2>\n

Si \u00e8 chiusa cos\u00ec una partecipata quattro giorni<\/strong> che ha visto circa 8 mila presenze, con visitatori da tutto il mondo<\/strong>, in particolare americani, tedeschi, indiani, moltissimi italiani che sono venuti proprio per pregare sulla tomba del giovane Beato<\/strong>, sepolto all\u2019interno della chiesa. “La spogliazione – ha detto ancora monsignor Sorrentino<\/strong> – non implica il rigetto delle cose belle che sono dono di Dio, ma il loro uso secondo il cuore di Dio. Significa portare tutte le cose all\u2019offerta eucaristica: il pane e il vino che portiamo all\u2019altare e diventano corpo e sangue del Signore rappresentano, in qualche modo, tutto il nostro mondo, anche quello materiale.<\/p>\n

Diventano l\u2019Amen di Ges\u00f9 nel quale si raccoglie tutto il nostro Amen. Carlo, con la sua semplicit\u00e0 di vita, con il suo modo di usare le cose, \u00e8 un cantore di bellezza. Il suo Cantico fu la sua stessa vita. Cant\u00f2 la bont\u00e0 di Dio nella bellezza del mondo. E in questo modo – ha continuato – si spogli\u00f2 di quella tendenza che tutti abbiamo, la tendenza a mettere il nostro io come misura di tutte le cose e al centro di tutte le cose,dimenticando che esse sono un dono, da accogliere con gratitudine e condividere con amore”.<\/p>\n

La messa di apertura dell’anniversario \u00e8 stata presieduta dall’arcivescovo di Perugia mons. Ivan Maffeis<\/h2>\n

Le celebrazioni per il terzo anniversario della beatificazione di Carlo Acutis e per la sua memoria liturgica<\/strong> si sono aperte il 9 ottobre<\/strong> con la messa<\/strong> del pomeriggio, presieduta dall\u2019arcivescovo di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve<\/strong>, mons. Ivan Maffeis<\/strong>. Il giorno successivo, 10 ottobre<\/strong>, \u00e8 stato padre Giulio Cesareo<\/strong>, direttore dell\u2019Ufficio comunicazione del Sacro Convento<\/strong> a celebrare la messa.<\/p>\n

Il seminario “Abitare con sapienza il web”<\/h2>\n

A sera nella sala della Spogliazione<\/strong> si \u00e8 svolto il seminario dal titolo: \u201cAbitare con sapienza il web\u201d,<\/strong> rivolto a genitori, educatori e catechisti. A spiegare come utilizzare il web in maniera sicura e come insegnarlo ai giovani, sono intervenuti Diego Buratta, formatore della Fondazione Carolina e Michela Sambuchi, vice questore e dirigente del Centro operativo per la sicurezza cibernetica Polizia postale e delle comunicazioni Umbria. Il seminario, moderato dal direttore dell’Ufficio comunicazioni della diocesi, Marina Rosati<\/strong>, ha messo in luce come gli eccessi di internet siano particolarmente diffusi negli adulti.<\/p>\n

Per questo i due relatori hanno invitato i presenti, soprattutto genitori, catechisti ed educatori, a stabilire delle regole e a porre dei limiti agli eccessi della rete. L\u201911 ottobre<\/strong> la messa delle 18 \u00e8 stata invece celebrata da padre Massimo Travascio<\/strong>, custode della Porziuncola<\/strong>, e in serata alle ore 21 c\u2019\u00e8 stato un momento di preghiera e adorazione eucaristica. \u00c8 possibile ritrovare lo streaming degli eventi sui siti internet del Santuario della Spogliazione, della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e sui rispettivi canali social.<\/p>\n\n