{"id":73549,"date":"2023-10-07T18:45:36","date_gmt":"2023-10-07T16:45:36","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=73549"},"modified":"2023-10-08T18:52:41","modified_gmt":"2023-10-08T16:52:41","slug":"economy-francesco-messaggio-papa-giovani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/economy-francesco-messaggio-papa-giovani\/","title":{"rendered":"Economy of Francesco. Il messaggio di papa Francesco ai giovani"},"content":{"rendered":"

\u201cVi chiedo di rimanere attivamente uniti, costruendo su temi operativi veri e propri ponti fra i continenti, che portino definitivamente fuori l\u2019umanit\u00e0 dall\u2019era coloniale e delle diseguaglianze. Date volti, contenuto e progetti a una fraternit\u00e0 universale. Siate pionieri dall\u2019interno della vita economica e imprenditoriale di uno sviluppo umano integrale. Mi fido di voi, e, non dimenticatelo mai: vi voglio molto bene\u201d. \u00c8 la parte finale del messaggio inviato dal Papa ai giovani di The Economy of Francesco<\/strong>, che si sono ritrovati, venerd\u00ec 6 ottobre<\/strong>, per il Global Gathering in streaming dall\u2019Istituto Serafico di Assisi<\/strong>.<\/p>\n

Papa Francesco: \u201clavorare a un’economia integrale\u201d che si faccia \u201ccon i poveri e per i poveri”<\/h2>\n

Nel suo messaggio<\/strong>, letto da cinque giovani in cinque lingue diverse, in rappresentanza delle centinaia di partecipanti collegati, Papa Francesco<\/b> invita a \u201clavorare a un’economia integrale\u201d che si faccia \u201ccon i poveri e per i poveri: l\u2019economia che uccide, che esclude, che inquina, che produce guerra, non \u00e8 economia<\/strong>: altri – scrive il Pontefice – la chiamano economia, ma \u00e8 solo un vuoto, un\u2019assenza, \u00e8 una malattia, una perversione dell\u2019economia stessa e della sua vocazione. (…)<\/p>\n

“L’economia della terra e l’economia del cammino”<\/h2>\n

Vorrei proporvi un\u2019idea che mi sta molto a cuore, legata a quanto vi ho appena detto sulle tensioni interne all\u2019economia: l\u2019economia della terra e l\u2019economia del cammino\u201d. Per quanto riguarda l\u2019economia della terra, per Francesco<\/strong> \u201cviene dal primo significato della parola economia, quello di cura della casa. La casa non \u00e8 solo il luogo fisico dove viviamo, ma \u00e8 la nostra comunit\u00e0, le nostre relazioni, sono le citt\u00e0 che abitiamo, le nostre radici. Per estensione, la casa \u00e8 il mondo intero, l\u2019unico che abbiamo, affidato a tutti noi. (…) Fare economia significa prenderci cura della casa comune, e questo non sar\u00e0 possibile se non avremo occhi allenati a vedere il mondo a partire dalle periferie: lo sguardo degli esclusi, degli ultimi.<\/p>\n

“Abbiamo lasciato fuori per secoli lo sguardo delle donne”<\/h2>\n

Finora lo sguardo sulla casa che si \u00e8 imposto \u00e8 stato quello degli uomini, dei maschi, in genere occidentali e del nord del mondo. Abbiamo lasciato fuori per secoli \u2013 tra gli altri – lo sguardo delle donne: se fossero stati presenti, ci avrebbero fatto vedere meno merci e pi\u00f9 relazioni, meno denaro e pi\u00f9 redistribuzione, pi\u00f9 attenzione a chi ha e a chi non ha, pi\u00f9 realt\u00e0 e meno astrazioni, pi\u00f9 corpo e meno chiacchiere\u201d.<\/p>\n

Ai giovani \u201cVi affido il compito di custodire la casa comune ed avere il coraggio del cammino”<\/h2>\n

Quanto al cammino, il Santo Padre ricorda che \u201cQuando Francesco d\u2019Assisi, a noi tanto caro, inizi\u00f2 la sua rivoluzione, anche economica, in nome del solo vangelo, torn\u00f2 mendicante, errante: si mise a camminare lasciando la casa di suo padre Bernardone. Quale via, allora, per chi vuole rinnovare dalle radici l\u2019economia? Il cammino dei pellegrini \u00e8 da sempre rischioso, intessuto di fiducia e di vulnerabilit\u00e0 (…) Cari giovani – l\u2019invito del Papa – non abbiate paura delle tensioni e dei conflitti, cercate di abitarli e di umanizzarli, ogni giorno. Vi affido il compito di custodire la casa comune ed avere il coraggio del cammino\u201d.<\/p>\n

Le parole del vescovo Domenico Sorrentino<\/h2>\n

Nel corso dell\u2019evento il vescovo delle diocesi di Assisi \u2013 Nocera Umbra \u2013 Gualdo Tadino e di Foligno e presidente del Comitato di EoF, monsignor Domenico Sorrentino<\/strong>, ha portato il suo saluto ai giovani sottolineando che l’economia di Francesco \u00e8 \u201cl’economia di un mondo in cui ci riconosciamo fratelli e sorelle, fratelli e sorelle persino con la natura come indica il Cantico di frate Sole,\u00a0 e viviamo tirando tutte le conseguenze, anche economiche, di questa verit\u00e0? Se riflettiamo bene, si tratta di una verit\u00e0 implicita nella stessa parola economia: oikos – nomos<\/em>.\u00a0 Oikos<\/em> \u00e8 la casa, ma anche la famiglia, e dunque il luogo della fraternit\u00e0. L\u2019economia \u00e8 la fraternit\u00e0 applicata alla gestione della ricchezza\u201d.<\/p>\n

Luigino Bruni: “\u00c8 l’ora della gratuit\u00e0”<\/h2>\n

Il coordinatore scientifico di EoF, Lugino Bruni<\/b>, ha spiegato invece il titolo di questo IV evento globale dal titolo: \u201cLa 25esima ora\u201d, sottolineando che l\u2019ora in pi\u00f9, la 25esima, \u00e8 speranza, \u201cperch\u00e9, quando nella Bibbia alla terra \u00e8 donata una nuova speranza, il segno \u00e8 l\u2019Emmanuel, un bambino, un giovane. Lo aveva detto Papa Francesco nel suo messaggio a EoF nell\u2019ottobre del 2021: \u2018Voi siete l\u2019ultima generazione che ci pu\u00f2 salvare, non esagero\u2019. Oggi ad Assisi si celebrano la responsabilit\u00e0 e la gioia di questa ora donata. \u00c8 l\u2019ora della gratuit\u00e0, l\u2019ora che poteva non esserci e che invece c\u2019\u00e8\u201d.<\/p>\n

Francesca Di Maolo: “l’economia del futuro
\nsappia essere Madre, e non Matrigna”<\/h2>\n

A sottolineare invece la necessit\u00e0 di non lasciare indietro nessuno ci ha pensato la presidente dell\u2019Istituto Serafico e membro del Comitato, Francesca Di Maolo<\/b>. \u201cDalla parte dei fragili si maturano nuove visioni capaci di dare slancio a un rinnovamento reale della societ\u00e0 e dell\u2019economia. L’economia, come sottolineato dal Pontefice, si articola nella teoria degli opposti e pu\u00f2 essere dicotomica: ‘buona’ o ‘cattiva’. Ecco perch\u00e9 proprio da qui, dal Serafico, vogliamo lanciare un appello alla ‘generazione EoF\u2019, auspicando che l’economia del futuro sappia essere Madre, e non Matrigna, materna nei confronti di tutti i suoi figli, specialmente dei pi\u00f9 fragili. Un\u2019economia materna, infatti, \u00e8 chiamata a nutrire la vita, a coltivarla e a farla fiorire senza creare disuguaglianze e senza guardare solo al profitto; un’economia materna \u2013 ha aggiunto – ha a cuore ogni vita nonostante la fragilit\u00e0. Solo cos\u00ec, percorrendo quella che Papa Francesco ha definito l\u2019’economia del cammino’, sar\u00e0 possibile assicurare uno sviluppo per tutti gli uomini della terra, riprogettando un mondo giusto, equo e senza pi\u00f9 esclusi, in cui tutti possano vivere una vita piena\u201d<\/p>\n

Presentati due progetti<\/h2>\n

Nel corso del \u201cGlobal Gathering\u201d, durato circa tre ore<\/strong> e animato dai giovani con contributi provenienti da tutte le parti del mondo, sono stati presentati anche due progetti,<\/strong> uno di alfabetizzazione digitale e di imprenditoria per i migranti<\/strong> realizzato da accademici cileni ed uno per dare alle popolazioni indigene delle Filippine l\u2019accesso all’acqua potabile e non inquinata.<\/strong><\/p>\n\n