{"id":73330,"date":"2023-09-13T15:21:56","date_gmt":"2023-09-13T13:21:56","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=73330"},"modified":"2023-09-13T15:35:38","modified_gmt":"2023-09-13T13:35:38","slug":"lo-stato-accusato-di-premiare-i-delinquenti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/lo-stato-accusato-di-premiare-i-delinquenti\/","title":{"rendered":"Lo Stato accusato di premiare i delinquenti"},"content":{"rendered":"

A met\u00e0 agosto gli italiani si sono commossi per il triste episodio di due donne morte per suicidio in carcere a Torino, nello stesso giorno. Nessuna relazione fra le due: storie e tragedie diverse, ma unificate perch\u00e9 appariva chiaro che non si trattava di malvage criminali di professione, ma di poveracce finite in prigione \u2013 sia pur giustamente dal punto di vista legale \u2013 per le disgrazie della vita.<\/span><\/p>\n

I dubbi sulla efficacia di un sistema penale basato sul carcere<\/h2>\n

Da qui la commiserazione generale, i dubbi sulla efficacia e sulla equit\u00e0 di un sistema penale basato sul carcere<\/strong>, l\u2019ascolto dato a quegli uomini di pensiero e di cultura \u2013 come Luigi Manconi e Luciano Eusebi \u2013 che da sempre si battono per un radicale ripensamento delle pene.<\/span><\/p>\n

Il buonismo dello Stato<\/h2>\n

Ma sono bastati pochi giorni, e l\u2019onda dell\u2019emozione pubblica ha cambiato verso. Ci sono stati delitti, pi\u00f9 o meno efferati, commessi da qualcuno che, gi\u00e0 sotto processo per altro motivo, o addirittura condannato, si trovava in libert\u00e0 condizionata o in licenza premio, o semplicemente era fuori per fine pena. <\/span>E allora tutti a deprecare il (presunto) \u201cbuonismo\u201d dello Stato, che lascia liberi i delinquenti e cos\u00ec espone a rischio le persone oneste; con l\u2019invito corale a \u201cbuttare via la chiave\u201d e a fare \u201cmarcire in galera\u201d chiunque sia incorso in un reato anche piccolo (esclusa, si capisce, la frode fiscale\u2026 che comporta la beatificazione).<\/span><\/p>\n

Il buonismo dello Stato verso i reati commessi dai minori<\/h2>\n

Peggio ancora, ci sono stati delitti commessi da giovanissimi; cos\u00ec molti hanno scoperto (!) che per i minorenni il regime penale \u00e8 meno severo, e che se hanno meno di 14 anni non c\u2019\u00e8 n\u00e9 processo n\u00e9 prigione, seppure siano previste misure di rieducazione.<\/span> Anche qui si \u00e8 visto un \u201cbuonismo\u201d che ha provocato l\u2019indignazione di qualche uomo (e di qualche donna) di Governo, forse all\u2019oscuro che queste sono regole introdotte dal Codice penale \u201cfascista\u201d del 1930, mentre in precedenza il limite della punibilit\u00e0 era 9 anni, non 14.<\/span><\/p>\n

Le leggi e le sentenze vanno scritte al riparo dalle emozioni<\/h2>\n

Senza contare che nel 1930 i tre quarti dei ragazzi italiani verso i 14 anni gi\u00e0 lavoravano come apprendisti, manovali o braccianti, ed erano quindi pi\u00f9 maturi di tanti bamboccioni viziati di oggi. <\/span>Tutte queste vicende, con la volubilit\u00e0 della indignazione collettiva, ci insegnano che tanto le leggi quanto le sentenze bisogna scriverle al riparo delle emozioni, anche comprensibili, suscitate da singoli episodi, magari enfatizzati dai media e non sempre conosciuti in tutti i particolari. <\/span>Soprattutto le leggi penali vanno pensate nei tempi lunghi.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

A met\u00e0 agosto gli italiani si sono commossi per il triste episodio di due donne morte per suicidio in carcere a Torino, nello stesso giorno. Nessuna relazione fra le due: storie e tragedie diverse, ma unificate perch\u00e9 appariva chiaro che non si trattava di malvage criminali di professione, ma di poveracce finite in prigione \u2013 […]<\/p>\n","protected":false},"author":161,"featured_media":71436,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[1118],"tags":[7061],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/73330"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/161"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=73330"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/73330\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":73338,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/73330\/revisions\/73338"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/71436"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=73330"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=73330"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=73330"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}