{"id":73225,"date":"2023-09-07T15:33:42","date_gmt":"2023-09-07T13:33:42","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=73225"},"modified":"2023-09-07T16:43:12","modified_gmt":"2023-09-07T14:43:12","slug":"8-settembre-tragedia-che-insegna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/8-settembre-tragedia-che-insegna\/","title":{"rendered":"8 Settembre, tragedia che insegna"},"content":{"rendered":"

Qualche settimana fa abbiamo ricordato l\u2019ottantesimo anniversario del 25 luglio 1943<\/strong>, la data in cui ebbe fine il governo di Mussolini, in carica dal 1922; e fu insediato il primo governo postfascista. Questo evento non aveva segnato la fine della guerra, n\u00e9 formalmente n\u00e9 di fatto, ma tutti in Italia si aspettavano che la guerra dichiarata dal regime fascista contro gli Usa e la Gran Bretagna, e di fatto ormai perduta irreparabilmente, finisse.<\/span><\/p>\n

L’armistizio dell’8 settembre 1943<\/h2>\n

Questa settimana ricorre l\u2019anniversario dell\u20198 settembre<\/strong> dello stesso anno 1943<\/strong>: la data dell\u2019armistizio<\/strong>, cio\u00e8 l\u2019atto con il quale l\u2019Italia si \u201carrendeva senza condizioni\u201d come le era stato imposto. Le due date, vicine fra loro ma lontane da noi, nella memoria di molti si sovrappongono e si confondono. E in effetti, per quanto siano stati accadimenti diversi, sono accomunati sinistramente dalla Storia. Che cosa hanno avuto in comune?<\/span><\/p>\n

Cosa hanno in comune le due date?<\/h2>\n

Che si \u00e8 trattato, in entrambi i casi, di tragiche illusioni<\/strong>. Si credeva che fossero finite le sofferenze, le privazioni e i lutti di una guerra insensata; e invece il peggio doveva ancora arrivare, e arriv\u00f2 con l\u2019Italia trasformata in campo di battaglia tra eserciti stranieri che si combattevano allo spasimo e senza piet\u00e0. E divisa essa stessa in due Stati \u2013 ovvero<\/span> ombre di Stati, in quanto dominati in realt\u00e0 dalle potenze che ne occupavano i rispettivi territori \u2013, ugualmente in guerra fra loro. <\/span><\/p>\n

Il periodo pi\u00f9 duro e doloroso<\/h2>\n

Non \u00e8 il caso di ripetere qui tutta la storia, del resto ben nota; ma basti dire che quell\u2019arco di venti mesi fra il settembre 1943 e l\u2019aprile 1945 \u00e8 stato, <\/strong>per il popolo italiano, il pi\u00f9 duro e doloroso dall\u2019epoca delle invasioni barbariche<\/strong>. Lo storico Galli della Loggia<\/strong>, riferendosi a quel periodo, parla di <\/span>intesa come la fine di ogni illusione e di ogni ideale. Ma si potrebbe anche dire il contrario, se si ritiene che un nuovo senso di comunit\u00e0 e di appartenenza nacque proprio da quella guerra civile, dalla Resistenza, dalla ricostituzione di partiti liberi e democratici, dalla stessa dialettica fra quei partiti, dall\u2019impegno per la ricostruzione. <\/span><\/p>\n

Resta il fatto che quell\u2019estate del 1943, fra il 25 luglio e l\u20198 settembre, fu drammatica per il contrasto fra le speranze che prometteva e le tragedie che covava<\/strong>.<\/span> Ci insegna che la Storia non va dove sembra che vada n\u00e9 dove si vorrebbe che andasse, ma, nel bene e nel male, in altre direzioni.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Qualche settimana fa abbiamo ricordato l\u2019ottantesimo anniversario del 25 luglio 1943, la data in cui ebbe fine il governo di Mussolini, in carica dal 1922; e fu insediato il primo governo postfascista. Questo evento non aveva segnato la fine della guerra, n\u00e9 formalmente n\u00e9 di fatto, ma tutti in Italia si aspettavano che la guerra […]<\/p>\n","protected":false},"author":161,"featured_media":71436,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[1118],"tags":[7501,7500],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/73225"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/161"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=73225"}],"version-history":[{"count":10,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/73225\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":73232,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/73225\/revisions\/73232"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/71436"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=73225"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=73225"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=73225"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}