{"id":73152,"date":"2023-08-29T13:26:11","date_gmt":"2023-08-29T11:26:11","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=73152"},"modified":"2023-08-29T13:26:42","modified_gmt":"2023-08-29T11:26:42","slug":"tappa-a-perugia-per-300-giovanissimi-pellegrini-trentini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/tappa-a-perugia-per-300-giovanissimi-pellegrini-trentini\/","title":{"rendered":"Tappa a Perugia per 300 giovanissimi pellegrini trentini"},"content":{"rendered":"
Trecento giovanissimi pellegrini trentini (dai 13 ai 16 anni d\u2019et\u00e0), hanno fatto tappa a Perugia<\/a> sulle orme di Francesco e Chiara d\u2019Assisi, fino al primo settembre, accompagnati dal loro arcivescovo, monsignor Lauro Tisi, insieme a sacerdoti ed animatori parrocchiali.<\/p>\n “Grazie per essere venuti a trovarci, grazie per averci portato dalle montagne trentine aria fresca dopo tanto caldo”.<\/p>\n \u00c8 stato questo, il saluto dal tono scherzoso e confidenziale rivolto ai pellegrini dall\u2019arcivescovo Ivan Maffeis, nella Cattedrale di Perugia, il pomeriggio di luned\u00ec\u00a028 agosto. La loro prima tappa \u00e8 stata l\u2019Archidiocesi di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve, quasi obbligata<\/em>, per incontrare monsignor Maffeis, loro conterraneo, fino allo scorso anno parroco di Rovereto, che gli ha dato il benvenuto celebrando l\u2019Eucaristia insieme a monsignor Tisi e a diversi sacerdoti trentini e perugini (un ampio servizio con fotogallery \u00e8 sul sito diocesano, scaricabile al link: Tappa a Perugia per 300 giovanissimi trentini sulle orme di Francesco e Chiara \u2013 Diocesi Perugia<\/a>).<\/p>\n Prima ancora, i giovanissimi pellegrini avevano visitato l\u2019opera segno di carit\u00e0 del Santuario della Madonna dei Bagni di Deruta, accolti dal direttore della Caritas diocesana don Marco Briziarelli e dagli animatori della struttura. Altra esperienza offerta ai giovani trentini \u00e8 quella della realt\u00e0 oratoriale perugina, vissuta in due oratori dove anche pernottano. Ad occuparsi della loro accoglienza ed organizzazione del cammino a piedi verso Assisi, \u00e8 la Pastorale giovanile diretta da don Luca Delunghi. Una sinergia tra le due Chiese diocesane che inizia a dare i suoi frutti per l\u2019avvio di un gemellaggio, cos\u00ec ha auspicato lo stesso arcivescovo di Trento nel ringraziare Caritas e Pastorale giovanile di Perugia per l\u2019accoglienza riservata loro. A sua volta, l\u2019arcivescovo Maffeis, nel ringraziare il nutrito gruppo trentino per la visita, ha detto di voler mettere a disposizione dal prossimo anno strutture per pellegrinaggi di questo genere, in particolare di giovani.<\/p>\n \u00a0“Si tratta di un pellegrinaggio -spiega don Mattia Vanzo, delegato per l\u2019Area annuncio e sacramenti dell\u2019Arcidiocesi di Trento-\u00a0 comprendente la Pastorale giovanile, che prepara i pi\u00f9 giovani alle future Giornate Mondiali della Giovent\u00f9 il cui tema \u00e8 quello della recente GMG di Lisbona, il passo del Vangelo di Luca in cui Maria si mette di fretta in cammino con la gioia di andare dalla cugina Elisabetta\u2026 E le tre parole-chiave che ci accompagnano in questo pellegrinaggio sono la fretta<\/em>, quella fretta sana, bella che Papa Francesco ha ricordato a Lisbona, il servizio<\/em> e la gioia<\/em>. Speriamo di poter tornare a casa portando nelle nostre comunit\u00e0 la gioia di questi giorni insieme” .<\/p>\n Lo stesso monsignor Maffeis, durante l\u2019omelia in Cattedrale, si \u00e8 rivolto ai giovanissimi pellegrini trentini augurando loro di vivere queste giornate di pellegrinaggio ad Assisi con la disponibilit\u00e0 a lasciarvi coinvolgere dagli incontri tra di voi, con i vostri sacerdoti, con il vostro vescovo, con gli incontri con la Parola del Vangelo che riecheggia bella ed affascinante anche oggi in San Francesco e in Santa Chiara<\/em>.<\/p>\n “Le voci di questi Santi -ha proseguito- continuano a parlare come il vino buono che pi\u00f9 invecchia, pi\u00f9 \u00e8 gustoso. Noi vi accompagnamo con semplicit\u00e0, con la nostra preghiera, con la nostra stima, con l\u2019augurio che possiate tornare nella nostra terra, in Trentino, ed essere un segno di luce, di pace per le nostre comunit\u00e0 all\u2019interno delle relazioni di ogni giorno”.<\/p>\nAccolti da Caritas e Pastorale giovanile<\/h2>\n
Tre parole-chiave<\/h2>\n
Lasciarsi coinvolgere<\/h2>\n
Il respiro di una grande accoglienza<\/h2>\n