nuovi<\/em> utenti del Centro d’Ascolto<\/h2>\nDei 1.653 utenti del 2022, 599 sono vecchi<\/em> (cio\u00e8 con primo accesso al CdA anteriore al marzo 2020, inizio pandemia), e 1054 nuovi<\/em> (cio\u00e8 con primo accesso al CdA a partire dal marzo 2020). Tra i nuovi<\/em>\u00a0figurano i profughi ucraini, che influiscono sulle caratteristiche complessive dei richiedenti aiuto, che fanno dell\u2019Ucraina la prima nazione di provenienza degli utenti stranieri, seguita da Nigeria, Marocco, Ecuador, Per\u00f9\u2026<\/p>\nRilevante \u00e8 anche l\u2019invecchiamento complessivo degli utenti. Tra il 2020 e il 2022 la numerosit\u00e0 delle classi oltre 55 anni aumenta del 78%, quella 15-64 del 15%. I nuovi<\/em> sono pi\u00f9 giovani dei vecchi<\/em>, anche se gli italiani rimangono meno giovani degli stranieri; questi rilevano bisogni di lavoro, gli italiani bisogni di assistenza. Tra gli utenti complessivi prevale la condizione di coniugato\/a, seguita da quella di celibe\/nubile, anche se questi ultimi tendono nel tempo ad aumentare. Tra i nuovi italiani prevalgono nettamente i celibi\/nubili, e figurano quote non trascurabili di separati e divorziati. Inoltre si accresce fortemente la quota di chi vive ospite di amici o parenti, di chi vive in subaffitto\/posto letto, di chi \u00e8 privo di abitazione. L’insieme degli utenti Caritas soffre di un marcato deterioramento della condizione abitativa. Per quanto riguarda il grado di istruzione, la quota pi\u00f9 elevata sono gli utenti che non dispongono di un titolo di studio oltre la licenza media inferiore (46,2%).<\/p>\nPertanto \u00e8 fondamentale promuovere un aumento del livello di scolarizzazione per contrastare la povert\u00e0 educativa collegata ad un abbandono scolastico precoce. Il percorso formativo \u00e8 fondamentale per l\u2019affermazione della persona nel solco tracciato anche dall\u2019esperienza della Scuola di Barbiana<\/em>\u00a0tornata di attualit\u00e0 nel centenario della nascita del suo fondatore, don Lorenzo Milani (1923-2023). Nel contempo si accresce del 76% il numero di utenti che dispone di licenza media superiore o di laurea. Altro dato che emerge dal Rapporto \u00e8 quello della condizione prevalente di disoccupato (52,4%), in particolare tra i nuovi utenti italiani e in generale si osserva un peggioramento complessivo della condizione occupazionale. Come anche la classe di reddito pi\u00f9 consistente degli utenti Caritas, pi\u00f9 che raddoppiata, \u00e8 quella che comprende reddito nullo e reddito fino a 300 euro mensili. Ulteriore manifestazione di impoverimento, che si propone con evidenza.<\/p>\nLa pressione dei bisogni e la loro molteplicit\u00e0<\/h2>\n
La quota pi\u00f9 elevata di bisogni segnalati dagli utenti riguarda povert\u00e0\/problemi economici, pari al 30,6%, con numerosi casi di povert\u00e0 estrema (senza dimora), di sovraindebitamento, di accattonaggio\u2026 Per questa tipologia di bisogni, collegati a molteplici necessit\u00e0, si registra un aumento cospicuo del 23,5% rispetto al 2021.<\/p>\n
In seconda posizione troviamo i problemi di occupazione\/lavoro, pari al 21,9%, per pi\u00f9 della met\u00e0 collegati a disoccupazione, per pi\u00f9 di un decimo a licenziamenti, per un decimo a lavoro nero e un altro decimo a lavoro precario, ed anche a sottoccupazione \/ part-time involontario, e alcuni casi di cassa integrazione\/mobilit\u00e0.<\/p>\n
In terza posizione ci sono i problemi di condizione abitativa, pari al 15,3%, che sta assumendo dimensioni preoccupanti in tutto il Paese.<\/p>\n
In quarta posizione c\u2019\u00e8 il fenomeno migrazione\/immigrazione, pari al 14%, riguardanti per pi\u00f9 della met\u00e0 di problemi burocratici-amministrativi segnalati in prevalenza da persone in fuga da conflitti armati. In quinta e sesta posizione ci sono i problemi familiari, pari al 6,4%, in prevalenza legati a separazioni e divorzi e di maternit\u00e0 affrontata da un solo genitore, e di salute, pari al 3%, dovuti anche a gravidanze difficili, ma soprattutto riferiti alle patologie pi\u00f9 diffuse, oltre alle dipendenze.<\/p>\n
Gli interventi della Caritas diocesana<\/h2>\n
Di fronte ad una povert\u00e0 sempre pi\u00f9 multidimensionale, la Caritas diocesana ha moltiplicato il numero dei servizi (+ 18,1% rispetto al 2021 e + 66,5% rispetto al 2020), ha espanso i percorsi di accompagnamento per famiglie, migranti e minori, ha reso i CdA sempre pi\u00f9 promozionali ed animativi, ha diffuso gli Empori solidali, ha posto un’attenzione crescente sulle povert\u00e0 emergenti, ha adottato modalit\u00e0 innovative, ha spinto su promozione e formazione di volontari orientati al servizio diretto alla comunit\u00e0, nonch\u00e9 a responsabilizzare la societ\u00e0 civile sulla povert\u00e0, nella prospettiva di una societ\u00e0 pi\u00f9 giusta e solidale. In particolare tra i processi in corso di svolgimento che interessano la Caritas, quello della propensione alla territorialit\u00e0, nel senso di un radicamento crescente delle opere all’interno della dimensione locale.<\/p>\n
Come richiedono i tre mandati statutari, Caritas promuove con impegno diretto la giustizia e lo sviluppo, opera al contempo per diffondere questa tensione sia nella comunit\u00e0 ecclesiale che nella pi\u00f9 ampia comunit\u00e0 cittadina, nonch\u00e9 per educare alla mondialit\u00e0 ed alla pace. Caritas pu\u00f2, oltre che offrire al percorso del Sinodo della Chiesa italiana lo sguardo dal basso maturato nella compagnia alla fatica e al disagio di tanti, altres\u00ec contribuire allo sforzo di ripartenza del Paese, nella prospettiva della riduzione delle disuguaglianze territoriali, di generazioni e di genere.<\/p>\n
Dal Prendiamoci cura<\/em> alla Giusta vicinanza<\/em><\/h2>\n\u00a0L\u2019edizione dello scorso anno del Rapporto \u00e8 stata intitolata Prendiamoci cura<\/em>, un forte richiamo alla societ\u00e0 intera a prendersi cura di quanti vivono ai suoi margini, o, addirittura, considerati scarti<\/em>.<\/p>\nIl Rapporto di quest\u2019anno\u00a0ha per titolo La giusta vicinanza<\/em> vissuta come incontro con i poveri, un incontro che ci aiuta a liberarci dalla superficialit\u00e0 e ci insegna la bellezza del condividere e del sentirci Fratelli Tutti<\/em>, sottolinea il direttore don Marco Briziarelli, citando Papa Francesco, a conclusione della sua introduzione all\u2019VIII Rapporto.<\/p>\n“In questa giusta vicinanza -scrive il sacerdote- lasciamoci incontrare da queste pagine sapendo che stiamo incontrando vite e non numeri, vite delle quali siamo tutti responsabili”.<\/p>\n
I costi degli aiuti-interventi Caritas<\/h2>\n
Gli interventi economici effettuati nel 2022 dal CdA alla gran parte delle 1.653 persone ascoltate, in gravi difficolt\u00e0 economiche (dal pagamento delle utenze domestiche all\u2019affitto, dalle spese per l\u2019acquisto di prodotti di prima necessit\u00e0 a quelle sanitarie e per il corredo scolastico dei figli), sono state pari a euro 261.188,00, circa 30.500,00 euro in meno del 2021, non per la diminuzione delle richieste di aiuto, ma per la contrazione delle risorse economiche a disposizione rispetto all\u2019anno precedente.<\/p>\n
Importo non trascurabile \u00e8 quello dei costi complessivi supportati dalla Caritas, nel 2022, rendicontati dal suo organismo operativo, la Fondazione di Carit\u00e0 San Lorenzo Onlus, pari a 1.626.000 euro. Cifra che \u00e8 servita a finanziare, oltre gli interventi economici del CdA, la gestione della sede Caritas e del Villaggio Sorella Provvidenza<\/em> che ha ospitato, lo scorso anno, trentadue nuclei familiari, dei cinque Empori della Solidariet\u00e0 (Perugia, Sant\u2019Andrea delle Fratte, Ponte San Giovanni, Marsciano e Ponte Pattoli) dove accedono settimanalmente oltre milleottocento famiglie, della Mensa Don Gualtiero<\/em>, del Punto Ristoro Sociale San Lorenzo<\/em>, per complessivi oltre duecento pasti giornalieri, delle opere segno-strutture di accoglienza in cui trovano annualmente ospitalit\u00e0 pi\u00f9 di duecento persone (ad esempio Sant\u2019Anna dei Servitori<\/em>, San Vincenzo<\/em> e Alle Querce di Mamre<\/em> di Perugia, la Casa della Carit\u00e0-Santuario della Madonna dei Bagni<\/em> di Deruta e Il Casolare<\/em> di Castiglione del Lago) e l\u2019opera pi\u00f9 recente, la Farmacia solidale<\/em>\u00a0per farmaci, presidi sanitari e ticket, attiva presso la sede Caritas. A questi vanno aggiunti i contributi erogati dalla Caritas diocesana a diversi CdA di Caritas parrocchiali. Costi che sono stati finanziati dall\u20198xMille alla Chiesa cattolica, dalle Campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi della Caritas diocesana, dai bandi e finanziamenti di Enti pubblici e privati, dalle donazioni di benefattori, dal 5xMille e dalle offerte liberali. Non trascurabili sono anche i 400.000 euro stimati di beni materiali donati (in particolare ai cinque empori) a testimonianza della solidariet\u00e0 e generosit\u00e0 che la Caritas diocesana ha contribuito ad alimentare nella societ\u00e0 civile.<\/p>\nL’esortazione di monsignor Maffeis<\/h2>\n
“Soprattutto non distogliere mai lo sguardo da ogni povero”, \u00e8 l\u2019esortazione che l\u2019arcivescovo Ivan Maffeis ha rivolto ai partecipanti alla presentazione dell\u2019VIII Rapporto diocesano sulle povert\u00e0 e le risorse 2022 della Caritas di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve.<\/p>\n
Nel ringraziare quanti hanno lavorato alla redazione del Rapporto e alla sua divulgazione, monsignor Maffeis, non nascondendo la sua appartenenza al mondo del giornalismo, non ha dimenticato gli operatori dei media, perch\u00e9, ha precisato: hanno, qui a Perugia, una grande attenzione e un grande rispetto per quello che facciamo a livello pastorale e sociale.<\/em><\/p>\nNon distogliere mai lo sguardo verso la povert\u00e0<\/h2>\n
Monsignor Maffeis, prendendo lo spunto dal recente messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri<\/em> del prossimo novembre, un messaggio che invita a riflettere sul Libro sapienziale di Tobia, ha spiegato l\u2019importanza umana e cristiana del non distogliere mai questo sguardo<\/em>.<\/p>\n“Perch\u00e9 -ha ricordato l’arcivescovo- lo sguardo per i poveri va tenuto insieme, non da soli, abitando una citt\u00e0 dove c\u2019\u00e8 bisogno davvero delle Istituzioni, di chi \u00e8 al servizio del bene comune nelle varie forme; c\u2019\u00e8 bisogno degli istituti di credito che hanno il polso di quanto succede e, nella misura in cui sono disponibili, possono fare un bene enorme.<\/p>\n
Credo che la Chiesa e la Caritas che \u00e8 il nostro gioiello<\/em>, e non lo dico come modo di dire, \u00e8 la nostra punta di diamante<\/em>\u00a0sia come provocazione, perch\u00e9 ci aiuta a non sederci, sia come espressione del Vangelo vissuto. E questo sguardo sul povero lo possiamo avere e maturare solo insieme. E allora gli interventi, da quelli assistenziali fino a quelli educativi, saranno al servizio di una democrazia, al servizio di un Paese. Come credenti avvertiamo tutta la responsabilit\u00e0, ma come cittadini non siamo lontani da questo”.<\/p>\n\u00a0<\/b><\/p>\n
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“Senza dubbio possiamo definire il 2022 come l\u2019anno di servizio pi\u00f9 intenso e pi\u00f9 complesso per la nostra Caritas diocesana dalla sua fondazione (1976), un anno dove tutti gli effetti post pandemia Covid-19 si sono concretizzati in bisogni ai quali rispondere, un anno che ci ha visti impegnati nell\u2019accoglienza dei profughi Ucraini a causa della […]<\/p>\n","protected":false},"author":474,"featured_media":72092,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[517,3991],"tags":[6887,6889,7090,7348],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/72091"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/474"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=72091"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/72091\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":72095,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/72091\/revisions\/72095"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/72092"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=72091"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=72091"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=72091"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}