{"id":71788,"date":"2023-05-30T23:00:25","date_gmt":"2023-05-30T21:00:25","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=71788"},"modified":"2023-05-31T12:33:24","modified_gmt":"2023-05-31T10:33:24","slug":"don-lorenzo-milani-la-sua-scuola-un-modello-vivente","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/don-lorenzo-milani-la-sua-scuola-un-modello-vivente\/","title":{"rendered":"Don Lorenzo Milani, la sua scuola un modello vivente"},"content":{"rendered":"
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di Erica Cassetta *
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La figura di don Lorenzo Milani<\/strong>,<\/a> la sua vita e la sua azione di sacerdote e di maestro, hanno attraversato in modo carsico la nostra storia. I suoi scritti \u201cpastorali\u201d ed educativi non hanno mai smesso di interrogare non solo i docenti pi\u00f9 avveduti, ma anche quelle istituzioni religiose e scolastiche che lo hanno apertamente avversato. Nel primo caso \u00e8 di capitale importanza il finanziamento a Barbiana da parte di Papa Paolo VI, nei giorni dell\u2019invito all\u2019 “escardinazione\u201d da parte del vescovo di Firenze, Florit.<\/p>\n

2017, l’anno della riabilitazione per don Lorenzo Milani<\/h2>\n

Il 2017 \u00e8 l\u2019anno della riabilitazione piena di don Milani da parte delle autorit\u00e0 religiose con Papa Francesco che visita Barbiana, prega sulla tomba di don Milani e riconosce apertamente l\u2019errore della curia fiorentina, nello stesso tempo il Ministero dell\u2019Istruzione d\u00e0 vita ad un Convegno nel quale riconosce la sua figura di grande educatore, ne parla come di un \u201cispiratore\u201d, di un \u201cgrande illuminato educatore\u201d.<\/p>\n

Don Lorenzo Milani non \u00e8 n\u00e9 comunista, n\u00e9 marxista<\/h2>\n

Don Milani non \u00e8 comunista, n\u00e9 marxista, non auspica nessuna rivoluzione sociale o economica; stringe relazioni ed alleanze con tutti gli uomini e le donne di buona volont\u00e0 che possano aiutarlo nella sua missione di accompagnare i poveri in un percorso reale di emancipazione e giustizia. Da grande educatore sa leggere il contesto nel quale \u00e8 stato esiliato ed utilizza quegli strumenti didattici, quei metodi che gli possono permettere di raggiungere il suo fine. Oggi in una dimensione di individualismo dominante il suo insegnamento \u00e8 certamente di grande attualit\u00e0.<\/p>\n

La scuola di don Lorenzo Milani era inclusiva<\/h2>\n

La scuola di don Milani \u00e8 inclusiva, non discriminante, \u00e8 contemporanea: si leggono i giornali e ci si interessa del mondo. E’ una scuola cooperativa: si studia intorno ad un unico tavolo ed i pi\u00f9 grandi insegnano ai pi\u00f9 piccoli; valorizza i talenti e le inclinazioni di ciascuno, \u00e8 una scuola non meritocratica e che non boccia. La scuola di don Milani porta il mondo dentro la scuola e si apre al mondo.<\/p>\n

La scuola di oggi<\/h2>\n

La scuola italiana di oggi non \u00e8 sicuramente pi\u00f9 quella degli anni \u201960 e la sua trasformazione ha risentito del dibattito in sede EU e dell\u2019accoglimento di esperienze e modelli della nostra tradizione e di quella internazionale. I temi ed azioni sviluppati sulle Competenze, Valutazione, Orientamento, Continuit\u00e0\u2026, i Progetti di singole scuole o di scuole in rete, i nuovi approcci didattici, le nuove metodologie, sono esempi di innovazione condivisibili, ma che non hanno trovato una sistemazione organica, strutturale.<\/p>\n

Questa scuola sembra essere \u201cuna scuola senz\u2019anima\u201d! Se don Milani fosse vissuto ai nostri giorni, da questa scuola sarebbe partito ed il suo spirito critico si sarebbe esercitato su una scuola di massa, si sarebbe preso cura dei giovani di oggi, degli insegnanti e i genitori del presente. Per don Milani la lingua era l\u2019elemento fondamentale per essere e diventare cittadini, in un paese in cui la maggioranza della popolazione era sostanzialmente analfabeta. Dopo il Covid 19 e nella crisi valoriale e sociale attuale quali sono gli analfabetismi attuali?<\/p>\n

I nuovi strumenti di comunicazione<\/h2>\n

I nuovi strumenti di comunicazione cambiano e si affermano con una rapidit\u00e0 che li rende velocemente superati. Il linguaggio dei social \u00e8 oggi la lingua che fa uguali?! I docenti devono saperli far usare criticamente, insegnando ai ragazzi a saper selezionare le informazioni, distinguendo quelle vere dalle false.<\/p>\n

L’importanza della relazione umana ed educativa<\/h2>\n

Servono la stabilit\u00e0 del personale e la formazione obbligatoria da contratto durante tutto il percorso professionale. Gli studenti hanno anche bisogno di sentirsi \u201camati, accompagnati, guidati\u201d. Il nucleo centrale \u00e8 \u201cla relazione\u201d umana prima, educativa dopo. La scuola anaffettiva non ha prodotto risultati positivi in questi anni. L\u2019affetto schietto ed autorevole (proprio di Don Milani) nel rapporto insegnante-docente \u00e8 importante per consentire la disponibilit\u00e0 ad imparare. In un momento in cui la denatalit\u00e0 sta riducendo drasticamente le nostre classi, si dovrebbe intervenire sull\u2019attuale legislazione. Classi di 15 alunni sono la dimensione ottimale per personalizzare la relazione docente-alunno e l\u2019istaurarsi della dimensione affettiva.<\/p>\n

* Segretaria regionale Cisl Scuola Umbria<\/em>
\nComponente Comitato nazionale celebrazioni centenario della nascita di Don Milani (1923-2023)<\/em><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n

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