distanti<\/em>\u00a0si sono lasciati coinvolgere. <\/span><\/p>\nAddirittura, nella nostra comunit\u00e0 diocesana, hanno partecipato alla prima fase del Cammino sinodale, quella dell\u2019ascolto, anche alcuni consigli comunali, realt\u00e0 laiche pubbliche e private, fino a coinvolgere alcuni quartieri e condomini. <\/span><\/p>\nLa nostra Assemblea non pu\u00f2 non inserirsi anche nel solco del Cammino del Sinodo, cogliendo le sue provocazioni<\/em>\u00a0inerenti la fede e come si concretizza nelle unit\u00e0 pastorali e comunit\u00e0 parrocchiali incidendo nella crescita dell\u2019intero tessuto sociale. <\/span><\/p>\nPer fare questo occorre una nuova evangelizzazione che, auspichiamo, venga indicata dalla stessa assise del 26-27 maggio”.\u00a0<\/span><\/p>\nPunto di partenza, non di arrivo<\/span><\/h2>\n“Quest\u2019Assemblea -precisa ancora don Simone Sorbaioli-\u00a0 non \u00e8 un punto di arrivo, ma di partenza, perch\u00e9 all\u2019inizio del nuovo Anno pastorale, in autunno, si terr\u00e0 una sua seconda fase per dare una lettura profetica alla nostra Chiesa, quella Profezia di una presenza <\/em>\u00a0indicata fin dal titolo dell\u2019assemblea ecclesiale. <\/span><\/p>\nSoprattutto essere messi nella condizione, come Chiesa e come popolo di Dio, di interpretare in che modo la vita cristiana si concretizza nella nostra comunit\u00e0 ed essere pronti<\/em> -conclude il vicario generale- ad affrontare e rimuovere le pesantezze che rischiano di essere zavorre al nostro cammino-missione di evangelizzazione che trover\u00e0 il suo momento rigenerativo in quest\u2019evento ecclesiale”.\u00a0<\/span><\/p>\nCondividere le esperienze buone, sane e sante<\/span><\/h2>\n\u00a0Anche il vicario episcopale per la Pastorale, don Simone Pascarosa, coordinatore dell\u2019equipe organizzatrice dell\u2019Assemblea diocesana, nel vivere i partecipati incontri di preparazione in ciascuna delle sette Zone pastorali dell\u2019Archidiocesi, ha colto il desiderio dei laici di potersi esprimere sulla nostra Chiesa di cui piacevolmente accolgono la chiamata a condividerne le esperienze buone, sane e sante<\/em>. <\/span><\/p>\n“Hanno molto desiderio -sottolinea- d<\/span>i partecipare ai lavori assembleari dai quali emergeranno le priorit\u00e0 della nostra Chiesa per i prossimi cinque anni, visto la risposta arrivata dalle iscrizioni andate oltre le pi\u00f9 rosee aspettative. <\/span><\/p>\nSacerdoti e laici si confronteranno e faranno discernimento insieme sulle esperienze di Chiesa che lo Spirito ha gi\u00e0 suscitato nella nostra comunit\u00e0 diocesana per metterci in ascolto e sceglierle come priorit\u00e0.<\/span><\/p>\nIl fulcro dell\u2019Assemblea –<\/span>precisa- non sar\u00e0 l\u2019ascolto delle relazioni, ma dalla provocazione delle stesse il lavoro dei ventisei gruppi assembleari dal cui frutto scaturir\u00e0 anche una lettera<\/em> delle trentadue Unit\u00e0 pastorali dell\u2019Archidiocesi al nostro Pastore Ivan. E non \u00e8 un caso che quest\u2019Assemblea si tenga alla vigilia della Festa di Pentecoste, tant\u2019\u00e8 vero che culminer\u00e0 nella celebrazione della Veglia diocesana, in cattedrale, sabato 27 maggio, alle ore 21, presieduta dall\u2019arcivescovo Maffeis insieme al suo presbiterio e al popolo di Dio, un\u2019invocazione corale dello Spirito sulla nostra comunit\u00e0 cristiana”.<\/span><\/p>\nL\u2019Istituto Don Guanella<\/span><\/h2>\n“Anche il luogo scelto -commenta il vicario per la Pastorale- <\/span>per lo svolgimento di questa due-giorni di discernimento per la Chiesa del futuro non \u00e8 affatto casuale; un luogo, l\u2019Istituto Don Guanella, pregno di misericordia e segno di accoglienza e cura di tanti fratelli fragili nei cui volti pi\u00f9 di altri si incarna il volto di Cristo.<\/p>\nUn invito per la nostra Chiesa a proseguire il suo cammino avendo sempre come riferimento gli ultimi<\/em>\u00a0e gli scarti<\/em>\u00a0della societ\u00e0\u201d.<\/p>\nGli osservatori<\/em><\/span><\/h2>\n\u00a0Don Simone conclude senza trascurare una presenza significativa di ospiti, che definisce osservatori benvenuti<\/em>. Si tratta della partecipazione ai lavori assembleari di una delegazione delle Diocesi di Citt\u00e0 di Castello e di Gubbio, guidata dal loro vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini, con l\u2019intento di fare proficua esperienza per il discernimento e il cammino da avviare nelle loro rispettive comunit\u00e0 diocesane.<\/span><\/p>\nProgramma, relatori e partecipanti all’assemblea ecclesiale diocesana<\/h2>\n
<\/b>Tra questi ultimi ci sono anche i componenti dei Consigli Pastorale e Presbiterale diocesani, della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali e due delegati per ciascuna delle trentadue Unit\u00e0 pastorali. Si ritroveranno all\u2019Istituto Don Guanella, venerd\u00ec 26 maggio, alle 15, per la preghiera iniziale e la lectio divina di don Alessio Fifi, parroco perugino e docente di teologia presso l\u2019ITA e l\u2019ISSRA di Assisi. Seguiranno, alle 15.30, l\u2019introduzione dell\u2019arcivescovo Ivan Maffeis e, alle 15.45, la relazione di apertura del discernimento a cura di Paola Bignardi, gi\u00e0 presidente nazionale dell\u2019Azione cattolica, pedagogista e studiosa di temi legati alla condizione dei laici cristiani nella societ\u00e0 e nella Chiesa. Alle 16.30 ascolteranno alcune esperienze-testimonianze catecumenali e, alle 17, saranno impegnati nei gruppi di lavoro operativi fino alle 18, quando il vicario generale don Simone Sorbaioli traccer\u00e0 le conclusioni<\/em>\u00a0della prima giornata.<\/p>\nSabato 27 maggio, alle 9, si ritroveranno per la preghiera delle Lodi e la lectio divina<\/em> di don Alessio Fifi. Alle 9.30 ascolteranno la relazione di don Giovanni Zampa, teologo e biblista, vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi di Foligno e coordinatore della Segreteria pastorale regionale della Ceu, e dalle 10.30 alle 12 saranno impegnati nei gruppi di lavoro al cui termine condivideranno le sintesi di questi gruppi.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Profezia di una presenza: \u00e8 il titolo dell’assemblea ecclesiale della Chiesa perugino-pievese in programma dal 26 al 27 maggio, presso l\u2019Istituto Don Guanella di Perugia. “Forte \u00e8 il desiderio di ritornare a vivere in comunione, come comunit\u00e0 cristiana, dopo la pandemia ma non solo, la nostra fede, il nostro impegno di sacerdoti, di consacrati e […]<\/p>\n","protected":false},"author":474,"featured_media":71667,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[517,3991],"tags":[2841,7100,2757,7389],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/71666"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/474"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=71666"}],"version-history":[{"count":11,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/71666\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":71678,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/71666\/revisions\/71678"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/71667"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=71666"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=71666"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=71666"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}