{"id":71562,"date":"2023-05-18T14:15:14","date_gmt":"2023-05-18T12:15:14","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=71562"},"modified":"2023-05-18T14:15:14","modified_gmt":"2023-05-18T12:15:14","slug":"in-cammino-per-la-pace","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/in-cammino-per-la-pace\/","title":{"rendered":"In cammino per la pace"},"content":{"rendered":"
di Flavio Lotti<\/strong><\/p>\n Domenica 21 maggio<\/strong> torneremo a camminare per la pace<\/strong> da Perugia ad Assisi<\/strong>, all\u2019insegna del motto \u201cTrasformiamo il futuro\u201d. Se hai la possibilit\u00e0, regala un\u2019opportunit\u00e0 ai tuoi giovani e invitali a partecipare. Sar\u00e0 un altro modo per insegnargli ad amare e a lavorare per la pace. Come facciamo a sperare nella pace se i nostri giovani non s\u2019impegnano a costruirla? La pace, che purtroppo stiamo perdendo un po\u2019 dappertutto, non ri-nascer\u00e0 dal nulla. Siamo certi dell\u2019aiuto di Dio, ma come potremo fare senza la volont\u00e0 e l\u2019impegno fattivo degli uomini e delle donne? <\/span><\/p>\n La pace \u00e8 come l\u2019acqua. C\u2019\u00e8 stato un tempo, molti secoli fa, in cui le persone conoscevano bene il valore dell\u2019acqua<\/strong>, sorgente di vita, fonte di abbondanza e fertilit\u00e0. Per questo si mettevano in cammino alla ricerca dell\u2019acqua e, una volta trovata, s\u2019ingegnavano per portarla nei campi e nelle citt\u00e0. Chilometri e chilometri di acquedotti. A un certo punto, per celebrare il valore dell\u2019acqua, si sono costruite bellissime fontane monumentali che ancora adornano il cuore delle nostre citt\u00e0. Col passare del tempo, l\u2019acqua \u00e8 entrata nelle nostre case, ci siamo abituati a vederla uscire dal rubinetto e ci siamo dimenticati del suo valore. Cos\u00ec oggi ci ritroviamo a fare i conti con una paurosa siccit\u00e0 che incombe e una rete idrica che perde acqua da tutte le parti. Lo stesso \u00e8 accaduto alla pace.<\/span><\/p>\n C\u2019\u00e8 stato un tempo in cui gli uomini conoscevano bene il valore della pace. Erano sopravvissuti a due guerre mondiali, al nazismo e al fascismo, avevano contato ben 70 milioni di morti, e decisero di fare tutto il necessario per fermare questa orribile sequenza di omicidi. Per questo si dedicarono, con pazienza e determinazione, alla costruzione delle \u201cinfrastrutture\u201d e delle <\/span>condizioni della pace. In quegli anni, nonostante la guerra fredda, la corsa al riarmo, la proliferazione nucleare e mille altre contraddizioni, si costruirono il sistema delle Nazioni Unite, l\u2019Unione europea, il Diritto internazionale dei diritti umani. Poi \u00e8 arrivato il progresso e i soldi hanno preso il posto della pace. Cos\u00ec abbiamo smesso di credere nel bene comune e di investire sullo sviluppo umano, sul rispetto e sul dialogo. Non \u00e8 un caso se, dopo aver ignorato e spesso alimentato tante guerre nel mondo, oggi ci ritroviamo, paralizzati da un grande senso di impotenza, a dover fare i conti con il ritorno dell\u2019incubo pi\u00f9 grande.<\/span><\/p>\nPace come acqua<\/h2>\n
Il valore e la costruzione della pace<\/h2>\n
Una nuova Marcia per la pace PerugiAssisi<\/h2>\n<\/div>\n<\/div>\n