{"id":70967,"date":"2023-03-25T18:40:34","date_gmt":"2023-03-25T16:40:34","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=70967"},"modified":"2023-03-25T19:41:56","modified_gmt":"2023-03-25T17:41:56","slug":"documento-finale-conferenza-pace-tavolo-dialogo-disarmo-nucleare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/documento-finale-conferenza-pace-tavolo-dialogo-disarmo-nucleare\/","title":{"rendered":"Il documento finale della conferenza di pace per un tavolo di dialogo sul disarmo nucleare"},"content":{"rendered":"

\u201cUna commissione permanente con esperti russi e americani, che possa lavorare\u00a0 in collaborazione con i leader cattolici e delle altre religioni, per cercare soluzioni utili ai governi che possiedono armi nucleari per incoraggiare modi e mezzi per ridurre gli arsenali e i pericoli nucleari\u201d. \u00c8 uno dei passaggi del documento finale<\/strong> della conferenza di pace per un tavolo di dialogo sul disarmo nucleare <\/strong><\/span><\/span><\/span>svoltasi<\/span><\/span><\/span> sabato 25 marzo<\/strong> nella Sala dei vescovi del santuario della Spogliazione<\/strong> di Assisi e organizzata<\/strong> dal Comitato Civilt\u00e0 dell\u2019Amore, dalla diocesi di Assisi – Nocera – Gualdo e dalla citt\u00e0 di Assisi.<\/strong> <\/span><\/span><\/span><\/p>\n

“La necessit\u00e0 di un dialogo costante tra esperti russi e americani per ridurre il rischio dell’uso di armi nucleari”<\/h2>\n


\nNel corso dell\u2019iniziativa, alla quale hanno presenziato il presidente del Comitato Giuseppe Rotunno<\/strong>, il vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino<\/strong> e il sindaco Stefania Proietti<\/strong>, \u00e8 stata ribadita \u201cla necessit\u00e0 di un dialogo costante, soprattutto in questo momento<\/span><\/span><\/span> tra esperti russi e americani,<\/span><\/span><\/span> per ridurre il rischio dell\u2019uso di armi nucleari con conseguenze catastrofiche. Stati Uniti e Russia detengono la vasta maggioranza dell\u2019arsenale nucleare mondiale e hanno la speciale responsabilit\u00e0 di lavorare insieme a misure pratiche che riducano la minaccia di una guerra nucleare<\/span><\/span><\/span>. D<\/span><\/span>alla terra natia di San Francesco, il Santo della pace e dell\u2019amore per i poveri<\/span><\/span><\/span> – <\/span><\/span> si legge nella dichiarazione<\/strong><\/span><\/span><\/span> – <\/span><\/span>parte la speranza di utilizzare i fondi attualmente spesi per le armi nucleari per scopi umanitari migliori\u201d.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

I relatori del panel in italiano e inglese che si \u00e8 svolto al santuario della Spogliazione<\/h2>\n

A prendere la parola nel panel in inglese<\/strong>, moderato dal cardinale Silvano Tomasi, Sergey Rogov del think thank russo Institute for US and Canadian Studies, Pierce S. Corden, esperto di disarmo, l\u2019Archimandrita Philip (Riabykh), rappresentante del Patriarcato di Mosca presso il Consiglio d\u2019Europa, Lucas Koach, direttore dell\u2019Office of International Justice Peace, Alexey Gromyko, membro dell’Accademia delle Scienze di Russia, Dennis Frado, direttore del Lutheran Office for World Community, il ricercatore Lunkin Roman Nikolaevich e lo scrittore e attivista Arnold Kohen.<\/p>\n

Alla successiva tavola rotonda in italiano<\/strong>, moderata da Guglielmo Gallone di Limes<\/em>, sono intervenuti l\u2019europarlamentare onorevole <\/span><\/span>Francesca Donato, Mary T. Stronach, vice ministro generale dell’Ordine Francescano secolare, l\u2019ambasciatore Carlo Trezza, il presidente di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi e Barbara Gallo della Rete italiana pace e disarmo.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n\n