{"id":69761,"date":"2022-12-27T13:12:20","date_gmt":"2022-12-27T11:12:20","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=69761"},"modified":"2023-04-28T20:55:42","modified_gmt":"2023-04-28T18:55:42","slug":"pranzo-di-natale-in-fraternita-per-i-vescovi-di-perugia-e-terni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/pranzo-di-natale-in-fraternita-per-i-vescovi-di-perugia-e-terni\/","title":{"rendered":"Pranzo di Natale in fraternit\u00e0 per i vescovi di Perugia e Terni"},"content":{"rendered":"
Indossava la felpa ricevuta in dono dai volontari della Caritas diocesana di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve<\/a>, con scritto Il bene \u00e8 contagioso<\/em>, l\u2019arcivescovo Ivan Maffeis giunto il giorno di Natale, all\u2019ora di pranzo, alla Mensa Don Gualtiero<\/em> del Villaggio della Carit\u00e0-Sorella Provvidenza<\/em> del capoluogo umbro.<\/p>\n Accolto dal direttore della Caritas don Marco Briziarelli, da alcuni sacerdoti delle cappellanie delle comunit\u00e0 estere, da Stella Cerasa, responsabile dell\u2019altra Mensa Caritas della citt\u00e0, la San Lorenzo<\/em>, dai coniugi Bonucci, responsabili dell\u2019accoglienza del Villaggio della Carit\u00e0<\/em>, da Massimiliano De Lorenzi, responsabile della Casa Sant\u2019Anna dei Servitori<\/em>, e da una quindicina di volontari che hanno servito a tavola, monsignor Maffeis ha salutato ciascuno dei cento ospiti-commensali, persone in gravi difficolt\u00e0 accolte tutto l\u2019anno da realt\u00e0 socio-caritative della Chiesa o in estrema solitudine.<\/p>\n \u00a0Monsignor Maffeis ha impartito la benedizione ai commensali dicendo,\u00a0La nostra preghiera \u00e8 un grazie per ciascuno di voi<\/em>, affidando il canto del Gloria <\/em>ad una giovane famiglia peruviana che ha allietato il pranzo con musiche e canti natalizi.<\/p>\n L\u2019arcivescovo non ha tenuto discorsi, ma ha dato attenzione alle persone che chiedevano di parlare con lui, come un padre con i suoi figli, e ha voluto partecipare attivamente al servizio ai tavoli, favorendo fin da subito un clima molto familiare e gioioso, consapevole delle sofferenze di tanti. Basti pensare ad alcune madri ucraine rientrate a Perugia da Kiev due giorni fa. Una di loro ha raccontato la difficilissima situazione nella capitale dove per venti ore al giorno manca la fornitura di energia elettrica, acqua e gas. Temono per i familiari rimasti in patria, che cercano di aiutarli portando beni di prima necessit\u00e0 reperiti anche con l\u2019aiuto della Caritas e della comunit\u00e0 ucraina residente a Perugia.<\/p>\nAttenzione alle persone<\/h4>\n