{"id":69098,"date":"2022-10-29T17:03:06","date_gmt":"2022-10-29T15:03:06","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=69098"},"modified":"2022-10-29T17:03:53","modified_gmt":"2022-10-29T15:03:53","slug":"inaugurato-lanno-accademico-degli-istituti-teologico-e-superiore-di-scienze-religiose-di-assisi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/inaugurato-lanno-accademico-degli-istituti-teologico-e-superiore-di-scienze-religiose-di-assisi\/","title":{"rendered":"Inaugurato l\u2019Anno Accademico degli Istituti Teologico e Superiore di Scienze Religiose di Assisi"},"content":{"rendered":"
Mercoled\u00ec 26 ottobre \u00e8 stato inaugurato l\u2019Anno Accademico degli Istituti Teologico e Superiore di Scienze Religiose di Assisi<\/a>, diretti rispettivamente da padre Giulio Michelini, ofm, e suor Roberta Vinerba. La mattinata si \u00e8 aperta con la Messa nella cappella del seminario regionale di Assisi presieduta da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, presidente della Conferenza episcopale umbra<\/a> e moderatore dei due Istituti. Erano presenti docenti e studenti.<\/p>\n Ad oggi l\u2019Istituto Teologico conta circa novanta iscritti ordinari, quello Superiore di Scienze Religiose oltre cento. Una cinquantina, invece, sono i docenti. In pi\u00f9 ci sono circa cinquanta studenti ospiti del Centro teologico diocesano di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve.<\/p>\n Nell\u2019omelia monsignor Boccardo ha sottolineato che la missione di ciascuno di voi, nella diversit\u00e0 dei carismi e dei ministeri, trova riferimento fondamentale in Cristo Signore<\/em>.<\/p>\n “A nome dei Vescovi dell\u2019Umbria e dei Superiori Maggiori degli Istituti di vita consacrata -ha proseguito il presule- desidero esprimere apprezzamento e gratitudine per il lavoro dei Docenti e dei Responsabili dei due Istituti di Assisi. La vostra dedizione, unita all’alto livello scientifico ed alla sicura fedelt\u00e0 al Magistero, manifesta il vostro amore a Cristo e alla Chiesa e, direi, l’autentico spirito con cui servite la Verit\u00e0.<\/p>\n Con questa fiducia vi affido oggi la missio canonica<\/em> per la responsabilit\u00e0 formativa di tanti giovani che accompagnate nel cammino, prestando servizio volentieri, come chi serve il Signore e non gli uomini<\/em> (Ef 6, 7). Possa il Sacrificio di Cristo a cui partecipiamo, come prima e principale parola<\/em> d\u2019apertura dell\u2019anno accademico, ispirare, sostenere, orientare i compiti che vi attendono e gli impegni che vi assumete. A questa parola<\/em>\u00a0ciascuno di voi possa corrispondere giorno dopo giorno con generoso impegno! Nella fedele adesione ad essa sta il segreto di un anno gioioso e fecondo”.<\/p>\n “Volgendo lo sguardo a voi, cari studenti -ha evidenziato monsignor Boccardo-\u00a0penso con riconoscenza: questa \u00e8 la generazione che cerca il tuo volto, Signore<\/em> (cf Sal 24, 6). Che cos’\u00e8, infatti, lo studio della teologia, se non un peculiare modo di cercare il volto di Dio? E cos\u00ec pure l’impegno nelle altre scienze, che cos’altro \u00e8 se non l’approccio alla realt\u00e0 dell’uomo, della Chiesa, della storia, in cui Dio rivela se stesso ed il suo imperscrutabile mistero di salvezza? Da qualunque prospettiva si accosti alla realt\u00e0, il credente sa di muoversi, per cos\u00ec dire, su una terra santa <\/em>(cf Es 3, 5), perch\u00e9 nulla vi \u00e8 di positivo, al di dentro o al di fuori dell’uomo, che non rifletta in qualche modo la divina sapienza. Inseriti vitalmente nel Cammino Sinodale delle Chiese in Italia, docenti e studenti sono sollecitati ad esercitare un’attenzione costante per interpretare i segni dei tempi in relazione al segno centrale della divina rivelazione, che \u00e8 Cristo Signore.<\/p>\n In particolare, essi sono chiamati a porsi in modo sempre rinnovato al servizio dell’unit\u00e0 della Chiesa. E noi sappiamo bene che l’unit\u00e0 del Corpo ecclesiale si conserva e si edifica per mezzo del vincolo della pace, nella verit\u00e0 e nella carit\u00e0 (cf Ef 4, 3). \u00c8 pertanto necessario che i nostri Istituti siano anzitutto luoghi di autentica sapienza cristiana, in cui ciascuno si impegna in prima persona ad operare una sintesi coerente tra la fede e la vita, tra i contenuti studiati e la condotta pratica”.<\/p>\n Al termine della celebrazione eucaristica per l’avvio dell’Anno Accademico, c\u2019\u00e8 stata la prolusione di monsignor Erio Castellucci arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che si \u00e8 tenuta nella Sala degli archi della sede dei due Istituti ad Assisi. Il presule si \u00e8 soffermato a lungo su questo secondo anno del cammino sinodale delle Chiese in Italia dal tema I Cantieri di Betania<\/em>\u00a0e sul ruolo degli Istituti Teologici e Superiore di Scienze Religiose in questo processo.<\/p>\n “Se nel primo anno -ha detto l\u2019arcivescovo di Modena- abbiamo ascoltato gli operatori pastorali, in questo secondo anno ascolteremo i villaggi, le critiche, i sogni e i desideri delle persone. Se necessario, ci lasceremo anche ferire. Ci\u00f2 non vuol dire cadere nel relativismo e avallare tutto, ma fare memoria della passione che \u00e8 depositata nel cuore delle persone. Nella prima fase del cammino sinodale \u00e8 emerso come l\u2019esperienza cristiana debba sempre pi\u00f9 essere domestica e meno da uffici ecclesiastici. \u00c8 necessario che i volti siano centrali e non tanto le parole. C\u2019\u00e8 urgenza di riagganciare il servizio all’ascolto della Parola.<\/p>\n Ed ecco allora il ruolo degli Istituti Teologici e Superiori di Scienze Religiose: alimentare tutti gli operatori pastorali ripartendo dalla sorgente che \u00e8 la Parola di Dio, filtrata dalla tradizione viva della Chiesa.<\/p>\n A breve -ha concluso il vice presidente della Cei- chiederemo la disponibilit\u00e0 ai teologi per costituire un comitato nazionale che lavori gi\u00e0 da questa seconda fase di discernimento e che poi dovr\u00e0 fare opera di lettura sapienziale di tutto ci\u00f2 che emerger\u00e0. Per fare questo ci vogliono gli strumenti spirituali e non quelli sociologici che solo chi si dedica allo studio della teologia pu\u00f2 fornire”.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Mercoled\u00ec 26 ottobre \u00e8 stato inaugurato l\u2019Anno Accademico degli Istituti Teologico e Superiore di Scienze Religiose di Assisi, diretti rispettivamente da padre Giulio Michelini, ofm, e suor Roberta Vinerba. La mattinata si \u00e8 aperta con la Messa nella cappella del seminario regionale di Assisi presieduta da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, presidente della Conferenza […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":69103,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[4104,3691],"tags":[1785,6782],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/69098"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=69098"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/69098\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":69104,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/69098\/revisions\/69104"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/69103"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=69098"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=69098"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=69098"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}La\u00a0missio canonica<\/em> ai docenti<\/h4>\n
I due Istituti a servizio dell\u2019unit\u00e0 della Chiesa<\/h4>\n
La prolusione di monsignor Castellucci<\/h4>\n