{"id":68199,"date":"2022-09-05T15:53:47","date_gmt":"2022-09-05T13:53:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=68199"},"modified":"2023-06-23T17:27:14","modified_gmt":"2023-06-23T15:27:14","slug":"il-sentiero-di-francesco-conclusa-a-gubbio-la-quattordicesima-edizione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-sentiero-di-francesco-conclusa-a-gubbio-la-quattordicesima-edizione\/","title":{"rendered":"‘Il Sentiero di Francesco’: conclusa a Gubbio la quattordicesima edizione"},"content":{"rendered":"

Con l’arrivo dei pellegrini a Gubbio si \u00e8 conclusa nel pomeriggio di sabato 3 settembre la quattordicesima edizione de Il Sentiero di Francesco<\/em><\/a>.<\/p>\n

“\u00c8 un\u2019edizione sicuramente molto significativa: prima di tutto perch\u00e9 \u00e8 la prima dopo la pandemia, con il ritorno di tanti amici e fratelli di varie parti d’Italia e anche d’Europa. Tutti con il grande desiderio di compiere ancora una volta questo cammino sulle orme di Francesco, ripercorrere questa storia di novit\u00e0, di riconciliazione, di liberazione, di fraternit\u00e0 e anche con il desiderio di vivere, nella semplicit\u00e0 di questi giorni, nuovi amicizie e un tempo di immersione nel creato”.<\/p>\n

Il vescovo di Gubbio<\/a>, monsignor Luciano Paolucci Bedini, riassume in queste parole le tre intense giornate del pellegrinaggio partito da Assisi il primo settembre e arrivato nella Citt\u00e0 dei Ceri sabato 3, dopo aver attraversato il borgo di Valfabbrica. Al parco eugubino della Riconciliazione che abbraccia la chiesetta di Santa Maria della Vittorina, le decine di pellegrini in cammino sono arrivati con canti di gioia. Nemmeno la pioggia battente di questi ultimi giorni li ha scoraggiati. C’erano bambini, famiglie, chi \u00e8 abituato a camminare da solo e scopre stavolta la bellezza della condivisione, chi \u00e8 viandante esperto e chi invece \u00e8 ai primi passi e scopre il cammino proprio sulla Via di Francesco<\/em>.<\/p>\n

Ad accogliere e a salutare i pellegrini de\u00a0 Il Sentiero di Francesco <\/em>c’era anche il sindaco eugubino, Filippo Stirati, che ha sottolineato ancora una volta l\u2019importanza del cammino e del contributo all\u2019identit\u00e0 francescana che viene proprio dalla citt\u00e0 di Gubbio.<\/p>\n

Sul luogo che ricorda l\u2019incontro tra San Francesco e la belva feroce che terrorizzava gli eugubini, viene consegnato il Premio Lupo di Gubbio <\/em>per la riconciliazione alla Confraternita di San Jacopo di Compostella, che ha sede a Perugia e accoglie i pellegrini in vari ostelli lungo la Francigena, il Cammino di Santiago e la Via di Francesco.<\/p>\n

Da qualche anno, sul sentiero francescano, la diocesi eugubina ha affidato, proprio alla Confraternita, l\u2019Eremo di San Pietro in Vigneto.<\/p>\n

Ecco la motivazione del premio: Per la spiritualit\u00e0 fraterna e l’accoglienza generosa che i volontari offrono e condividono con i pellegrini in cammino sulle vie di San Francesco, San Giacomo e lungo la Francigena, affiancandoli con semplicit\u00e0 nel loro percorso di riconciliazione con se stessi, con i fratelli, con Dio e con il Creato.\u00a0<\/em><\/p>\n

Il ceramista eugubino Giampietro Rampini ha condensato tutto ci\u00f2 nella maiolica consegnata dal vescovo Luciano allo storico Paolo Caucci von Saucken e ad alcuni volontari della Confraternita compostelana.<\/p>\n

“Interpretiamo questo premio -ha commentato il professor Caucci- come un segno molto preciso: il Vescovo, la diocesi e la citt\u00e0 di Gubbio vogliono dare un impulso proprio all’accoglienza su questa via di pellegrinaggio. L’accoglienza e l\u2019ospitalit\u00e0 sono fondamentali perch\u00e9 l\u2019hospitium<\/em> \u00e8 il luogo dove si ospitano i pellegrini come persone gradite, come persone da accogliere come fossero a casa loro. Di fronte ai grandi appuntamenti che abbiamo nei prossimi anni, specie con gli anniversari francescani, il grande giubileo romano e un nuovo anno santo compostelano, io credo che questo premio voglia significare la necessit\u00e0 di rafforzare proprio la struttura degli hospitales<\/em>, perch\u00e9 necessario farlo”.<\/p>\n

Con Paolo Caucci von Saucken, la consegna del premio diventa anche l\u2019occasione per fare il punto su cammini e pellegrinaggi in Europa e in Italia, a poche settimane dalla chiusura dell\u2019anno santo giacobeo, il 25 luglio scorso. In crescita i pellegrini sulla Via di Francesco: quest\u2019anno supereranno i numeri pre-pandemia, anche secondo i dati dell\u2019accoglienza presso l\u2019eremo di San Pietro in Vigneto delineati dalla Confraternita.<\/p>\n

“In questi giorni a Santiago de Compostela -racconta Caucci- \u00e8 arrivato il pellegrino numero trecento mila di quest’anno e non tutti sono registrati, praticamente sono arrivati gi\u00e0 circa quattrocento mila pellegrini a piedi.<\/p>\n

Questo determina una conseguenza in tutti i campi, anche nel turismo, visto che gli alberghi di Santiago de Compostela nel mese di agosto stavano al 90-95% di occupazione. Quindi \u00e8 un fenomeno non soltanto religioso ma anche sociale, economico, politico e antropologico perch\u00e9 stiamo vedendo che cambiano anche i tipi di pellegrini. Non sono sempre gli stessi, cambiano le et\u00e0, sono stagionali, l’estate sono pi\u00f9 giovani e a primavera pi\u00f9 maturi: un fenomeno molto interessante. Sulla Via di Francesco -continua lo storico e rettore della Confraternita perugina – arriva un pellegrino gi\u00e0 molto motivato, che cerca san Francesco principalmente e attraverso il Santo ovviamente cerca Dio, la spiritualit\u00e0 e l’interiorit\u00e0, quindi c’\u00e8 gi\u00e0 una scelta a monte”.<\/p>\n

L\u2019edizione 2022 de Il Sentiero di Francesco<\/em> si \u00e8 chiusa, come di consueto, con la celebrazione della Santa Messa presso la chiesa di San Francesco a Gubbio, presieduta del vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Con l’arrivo dei pellegrini a Gubbio si \u00e8 conclusa nel pomeriggio di sabato 3 settembre la quattordicesima edizione de Il Sentiero di Francesco. “\u00c8 un\u2019edizione sicuramente molto significativa: prima di tutto perch\u00e9 \u00e8 la prima dopo la pandemia, con il ritorno di tanti amici e fratelli di varie parti d’Italia e anche d’Europa. Tutti con […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":68200,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[21,3991],"tags":[7436,1703,3766,4662],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/68199"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=68199"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/68199\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":72167,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/68199\/revisions\/72167"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/68200"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=68199"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=68199"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=68199"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}