{"id":67951,"date":"2022-08-11T10:57:49","date_gmt":"2022-08-11T08:57:49","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=67951"},"modified":"2022-08-11T11:04:23","modified_gmt":"2022-08-11T09:04:23","slug":"san-lorenzo-perugia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/san-lorenzo-perugia\/","title":{"rendered":"Solennit\u00e0 di San Lorenzo: Perugia festeggia il diacono e martire"},"content":{"rendered":"

La diocesi di Perugia – Citt\u00e0 della Pieve ha festeggiato mercoled\u00ec 10 agosto la solennit\u00e0 di San Lorenzo<\/a>, santo titolare della cattedrale del capoluogo umbro. Come da tradizione, il giorno della vigilia, il 9 agosto, sono iniziate le celebrazioni con i primi vespri presieduti dal vescovo ed amministratore diocesano monsignor Marco Salvi e a seguire la celebrazione eucaristica officiata dal presidente del Capitolo dei Canonici di San Lorenzo monsignor Fausto Sciurpa. Nel pomeriggio di mercoled\u00ec, la santa messa \u00e8 stata presieduta dal vescovo Salvi che ha ordinato diacono permanente Simone Cicchi.<\/a><\/p>\n

Mons. Salvi: “\u00c8 l’epoca della cultura liquida se non gassosa”<\/h2>\n

“Celebrare un santo come Lorenzo ai giorni nostri, in un’epoca profondamente cambiata rispetto anche ad un passato recente, deve essere per noi cristiani un patrimonio culturale comune, mentre stiamo attraversando l’epoca della cultura liquida se non gassosa. Mancano punti di riferimento sicuri e non riusciamo a dare una risposta chiara su ‘chi \u00e8 l’uomo?’ . Viviamo un’epoca profondamente segnata dalla pandemia e dalle problematiche che essa ha generato, che ancora non sono terminate”. Ha detto nella sua omelia il vescovo ed amministratore diocesano di Perugia, mons. Marco Salvi.\u00a0“Celebrare San Lorenzo – ha aggiunto, fra l’altro – vuol dire assumersi l’impegno di vivere come Lui, innanzitutto la vita nella carit\u00e0. La carit\u00e0 \u00e8 in grado di generare un cambiamento autentico nelle persone e nella societ\u00e0”. “Se vogliamo vivere della carit\u00e0 come Lorenzo, non dobbiamo avere paura di perdere ci\u00f2 che abbiamo e ci\u00f2 che siamo. Dobbiamo anche noi dare la nostra vita, lasciando le nostre sicurezze e certezze, per vivere contro corrente abbandonando ogni compromesso o comportamento ipocrita, spesso purtroppo mascherato da comportamento cristiano, sapendo che tutto ci\u00f2 che si possiede in questo mondo non \u00e8 per se ma per tutti: sforziamoci di unire il nostro cuore a Dio e a spendere il nostro cuore per tutti”.<\/p>\n