Il vescovo diocesano mons. Domenico Sorrentino ha scritto una lettera ai fedeli di Petrignano, Palazzo, Torchiagina, Tordibetto, Mora, Sterpeto, Rocca Sant’Angelo e San Gregorio. Pubblichiamo integralmente il testo. ‘Carissimi, come gi\u00e0 da tempo ho avuto modo di annunciare, vi comunico quanto insieme ai sacerdoti ho ritenuto opportuno stabilire riguardo alla riorganizzazione della vostra Unit\u00e0 pastorale comprendente le parrocchie di Palazzo, di Petrignano e di Torchiagina. Nel farlo mi sono ispirato al progetto che il mio venerato predecessore mons. Sergio Goretti aveva definito gi\u00e0 nel 1992, per favorire una vita pastorale pi\u00f9 viva ed efficace, in rapporto alle attuali esigenze dell’evangelizzazione e della vita ecclesiale. Col prossimo settembre alla guida delle tre parrocchie di Petrignano, Palazzo e Torchiagina, comprendenti anche le comunit\u00e0 di Tordibetto, Mora, Sterpeto, Rocca Sant’Angelo e San Gregorio, ci sar\u00e0 un avvicendamento di sacerdoti: don Luciano Avenati assumer\u00e0 la parrocchia di Palazzo, don Franco Fasolini quella di Petrignano e don Antonio Borgo quella di Torchiagina. Ognuno di loro avr\u00e0 la responsabilit\u00e0 diretta della propria parrocchia e tutti e tre insieme quella dell’intera Unit\u00e0 pastorale, coadiuvati dagli altri sacerdoti presenti, p. Augusto Drago, don Luigi Siena, don Domenico Sfregola e don Michele Giura. Il parroco di Palazzo, don Luciano Avenati, avr\u00e0 il compito di moderatore dell’Unit\u00e0 pastorale. A lui spetter\u00e0 pertanto coordinare e seguire la comunit\u00e0 presbiterale e la vita pastorale di tutte e tre le parrocchie. Ad ognuno dei tre parroci, oltre al servizio della propria comunit\u00e0, sar\u00e0 affidata la cura di un settore particolare (catechesi dei ragazzi, giovani, adulti, coppie, malati, carit\u00e0) dell’intera Unit\u00e0. Desidero ringraziare di vero cuore i sacerdoti che, per questo riassetto, mi hanno dato la loro disponibilit\u00e0. So che per loro, come per le rispettive comunit\u00e0, il cambiamento comporta una inevitabile sofferenza. Penso in particolare a don Luigi Siena, che lascia l’ufficio di parroco a Palazzo, pur continuando ad abitarvi, dopo molti decenni di grande dedizione; a don Luciano Avenati, che ha svolto un encomiabile lavoro pastorale e tanto si \u00e8 prodigato per la nuova chiesa da poco inaugurata; a don Franco Fasolini che si \u00e8 dedicato con generosit\u00e0 al servizio della comunit\u00e0 di Torchiagina. Rendendosi disponibili per il nuovo progetto pastorale, essi hanno mostrato di avere a cuore il bene della comunit\u00e0 cristiana. Con la nuova organizzazione del lavoro infatti nessuna parrocchia perde qualcosa, ma al contrario ciascuna \u00e8 arricchita da una maggiore e diversificata presenza di sacerdoti e da un loro servizio pi\u00f9 qualificato e specifico. Mi aspetto pertanto che i fedeli diano prova di accoglienza, comunione e collaborazione, superando tentazioni di campanilismo e aprendosi al dialogo con le parrocchie vicine. In questo modo ogni comunit\u00e0 sar\u00e0 un dono e una ricchezza per le altre e l’Unit\u00e0 pastorale assumer\u00e0 il volto di una parrocchia allargata nella quale circolano doni, carismi e ministeri, nel rispetto e nella valorizzazione delle legittime tradizioni. \u00c8 dunque una bella e straordinaria occasione di grazia che viene offerta per guardare al futuro con fiducia, confidando nell’aiuto di Dio e affrontando con coraggio le nuove sfide pastorali. I sacerdoti, in spirito di obbedienza e di corresponsabilit\u00e0, hanno accolto con piena e serena condivisione questo progetto. Ora essi stessi, insieme con me, invitano le comunit\u00e0 a fare altrettanto, superando emozioni dettate dall’affetto per i propri sacerdoti o dalla fatica insita in ogni cambiamento. Ho fiducia nella vostra comprensione e maturit\u00e0. Il Signore non mancher\u00e0 di colmare di benedizioni ciascuno di voi e le vostre comunit\u00e0. In attesa di incontrarvi personalmente, vi saluto con paterno affetto’. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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