{"id":67537,"date":"2022-06-30T16:41:54","date_gmt":"2022-06-30T14:41:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=67537"},"modified":"2022-06-30T16:47:44","modified_gmt":"2022-06-30T14:47:44","slug":"famiglie-senza-etichette","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/famiglie-senza-etichette\/","title":{"rendered":"Famiglie senza etichette"},"content":{"rendered":"
La famiglia \u00e8 vivissima e, a dimostrarlo, sono le piazze. In nome della famiglia non solo si discute ma ci si scalda pure. A difendere le diverse interpretazioni di sessualit\u00e0, vita di coppia, genitorialit\u00e0, si sono viste a confronto due \u201cscuole\u201d proprio lo scorso fine settimana nella nostra regione, tra le iniziative che rilanciavano il 10\u00b0 Incontro mondiale delle famiglie a Roma con Papa Francesco<\/strong> e, viceversa, il Pride di Perugia<\/strong> (quello che in passato si chiamava Gay Pride, poi esteso alla comunit\u00e0 lgbt+ in generale).<\/span> Per\u00f2 sulla questione delle \u201copposte visioni\u201d forse \u00e8 bene fare qualche ragionamento.<\/span><\/p>\n Domenica pomeriggio<\/strong> sui social sono apparse le prime frecciate contro la piazza della famiglia da parte di qualche sostenitore del popolo del Pride. \u201cCome c\u2019era da aspettarsi\u201d, dir\u00e0 qualcuno. Per\u00f2 vale la pena esaminare quale modello di paladini della famiglia cristiana avessero in mente gli \u2018accusatori\u2019. \u00c8 evidente che il bersaglio contro cui la comunit\u00e0 lgbt+ scaglia i propri dardi avvelenati \u00e8 l\u2019atteggiamento di alcune aree oltranziste e intolleranti di centrodestra, pi\u00f9 destra che centro. Senza fare nomi, tra questi c\u2019\u00e8 lo stesso soggetto politico \u2013 un senatore \u2013 che sta creando spaccature all\u2019interno del partito al quale appartiene. Ora, nelle piazze cattoliche umbre di domenica scorsa non appariva neppure l\u2019ombra del personaggio in questione.<\/span><\/p>\n Al contrario, le Chiese umbre e le famiglie cristiane hanno messo in piedi portandola nelle piazze – un\u2019operazione estremamente aperta, dialogante, positiva.\u00a0<\/span> A Perugia, <\/strong>ad esempio, la festa in piazza IV Novembre\u00a0<\/strong> lo scopo di raccontare le varie stagioni della vita e della famiglia, senza nessuna velleit\u00e0 di \u201cindottrinamento\u201d.<\/strong> Ci\u00f2 che si \u201cmetteva in piazza\u201d erano semplicemente storie vissute: gli sposi novelli, i giovani sposi gi\u00e0 con figli, le famiglie adottive, quelle ferite, magari con crisi profonde alle spalle, esperienze legate al mondo della disabilit\u00e0, e tanto altro. Non \u00e8 andato in scena nessun siparietto \u201ccontro\u201d qualcuno o qualcosa, solo condividere esperienze. Senza malignit\u00e0, variando su una nota espressione tipica dello schieramento a favore della libert\u00e0 di scelta sessuale, quello di domenica a Perugia lo si poteva definire un \u201carcobaleno di famiglie\u201d.<\/span><\/p>\n Forse \u00e8 arrivato il momento per tutti, da entrambe le parti, di sganciare l\u2019idea della difesa della famiglia cristiana dall\u2019appartenenza a una fazione sociopolitica che non sempre usa toni e i registri giusti per chi – come i credenti – dovrebbe mostrare il volto dell\u2019accoglienza, della compassione e le braccia aperte di Ges\u00f9 sulla croce, almeno per ascoltare e avvicinare l\u2019altro senza elevarsi a giudice.<\/span><\/p>\n Sul fronte opposto, quello lgbt+, si nota per\u00f2 con amarezza che anche chi si proclama difensore dei diritti a oltranza voglia negare il diritto di parlare, raccontare e raccontarsi, alle persone comuni. Persone (e famiglie) che – pur avendo ben chiara e cara la propria identit\u00e0 – non indossano le insegne dei \u201ccrociati\u201d e, anzi, che spesso si sentono lontane anni luce dallo stile comunicativo e dalle idee di qualche politico che – il dubbio \u00e8 pi\u00f9 che legittimo – sembra giocare partite personali pi\u00f9 che difendere interessi pi\u00f9 ampi e condivisi. Insomma, i credenti a volte sembrano prigionieri di etichette ideologiche che la gran parte delle famiglie cristiane non ha cercato.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La famiglia \u00e8 vivissima e, a dimostrarlo, sono le piazze. In nome della famiglia non solo si discute ma ci si scalda pure. 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