{"id":66841,"date":"2022-05-22T11:33:30","date_gmt":"2022-05-22T09:33:30","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=66841"},"modified":"2022-05-22T11:34:22","modified_gmt":"2022-05-22T09:34:22","slug":"riaperta-antica-porta-vescovado-di-assisi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/riaperta-antica-porta-vescovado-di-assisi\/","title":{"rendered":"Riaperta l’antica porta del vescovado di Assisi"},"content":{"rendered":"
\u201cIn occasione della riapertura<\/strong>, dopo 800 anni, della porta del Santuario della Spogliazione<\/strong>, dove San Francesco d\u2019Assisi rinunci\u00f2 ai suoi beni e si spogli\u00f2 delle sue vesti, assicuro la mia vicinanza spirituale e, invocando la protezione della Vergine Maria, di cuore imparto la mia benedizione a quanti prenderanno parte al sacro rito\u201d. \u00c8 stata impreziosita anche da una benedizione di Papa Francesco<\/strong>, indirizzata al vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, la cerimonia della riapertura dell\u2019antica porta di accesso del vescovado di Assisi, in cui il Poverello entr\u00f2 prima di spogliarsi davanti al vescovo Guido, al popolo e al padre pronunciando le parole: “Padre nostro, che sei nei cieli”, e non pi\u00f9 “padre mio Pietro di Bernardone”.<\/p>\n Come spiega monsignor Sorrentino<\/strong>, \u201cAbbiamo riscoperto una parte del cuore di quell’antica storia che vide Francesco d’Assisi incontrarsi nella sua conversione con il suo vescovo, dunque con la Chiesa, e partire per la sua missione che fa parte della storia della Chiesa e della storia dell’umanit\u00e0. Una missione che \u00e8 stata un impulso notevole di cui oggi ancora godiamo. Abbiamo riscoperto l\u2019antico vescovado, con l’antica porta in cui Francesco \u00e8 entrato come il giovane pi\u00f9 ricco, uno dei pi\u00f9 ricchi di Assisi e ne \u00e8 uscito povero, spogliato di tutto, perch\u00e9 aveva deciso di essere un uomo libero, tutto di Dio e tutto dei fratelli, ricevendo, con l’abbraccio e il mantello del vescovo, il sigillo della Chiesa.<\/p>\n Crediamo sia importante che queste pietre tornino a parlare<\/strong>: erano state coperte, le abbiamo dissepolte. E oggi abbiamo inaugurato e benedetto proprio la porta dell’antico vescovado, la soglia che Francesco ha attraversato e calcato.<\/strong> Da questo luogo – ancora Sorrentino – riproponiamo l’esigenza di una conversione radicale al Vangelo e di un modo bello, grande di guardare al mondo e alla societ\u00e0.\u00a0 La benedizione di Papa Francesco \u00e8 stata una emozione grande<\/strong>, in qualche maniera ho rivissuto quando nel 2013 nella Sala della Spogliazione ha incontrato i poveri e quindi \u00e8 bello che oggi sia stato presente a questo nostro gesto di riscoperta. Ha voluto mandarci un segno della sua vicinanza spirituale, la sua benedizione\u201d.<\/p>\nLe parole del vescovo Domenico Sorrentino<\/h2>\n
Inaugurata la soglia che Francesco ha attraversato e calcato<\/h2>\n