{"id":66772,"date":"2022-05-19T11:55:34","date_gmt":"2022-05-19T09:55:34","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=66772"},"modified":"2022-05-19T11:55:59","modified_gmt":"2022-05-19T09:55:59","slug":"san-pellegrino-norcia-tornano-campane","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/san-pellegrino-norcia-tornano-campane\/","title":{"rendered":"A San Pellegrino di Norcia tornano le campane"},"content":{"rendered":"<p>Le tre campane della chiesa parrocchiale di S. Pellegrino di Norcia sono tornate, luned\u00ec 16 maggio, nel paese nursino dopo i violenti terremoti del 2016. Fino ad ora erano conservate nel deposito di opere d\u2019arte del Ministero della Cultura a <a href=\"https:\/\/www.lavoce.it\/santo-chiodo-spoleto\/\">Santo Chiodo di Spoleto<\/a>. Sono state posizionate in una torre campanaria orizzontale realizzata in legno e posizionata al lato del centro di comunit\u00e0 che ora funge da chiesa. \u00c8 stato l\u2019arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. <strong>Renato Boccardo<\/strong> a <strong>benedire le campane<\/strong>, fatte poi suonare da alcuni uomini del paese e dal parroco don <strong>Marco Rufini<\/strong>, e poi a presiedere la messa nella <strong>festa liturgica di S. Pellegrino<\/strong>.<\/p>\n<p><strong>L\u2019idea di far tornare le campane \u00e8 stata del parroco don Marco Rufini<\/strong>, come racconta il <strong>presidente della Comunanza agraria di S. Pellegrino<\/strong> <strong>Claudio Leoncilli<\/strong>: &#8220;Una sera di qualche mese fa \u2013 dice \u2013 arriva a casa don Marco e mi parla di questo suo desiderio, chiedendomi cosa ne pensassi. La mia riposta \u00e8 stata subito affermativa. Ci siamo messi al lavoro per ottenere i permessi necessari, per realizzare lo spazio dove collocarle e per organizzare il trasposto dal deposito di Santo Chiodo. C\u2019\u00e8 stata la massima collaborazione della gente per questo che \u00e8 un piccolo segno di speranza per la comunit\u00e0 di S. Pellegrino. E il nostro <strong>grazie va all\u2019Archidiocesi, in particolare al Vescovo e a don Marco<\/strong>, per la costante vicinanza e per non averci fatto mai mancare sostegno e affetto in questi anni&#8221;.<\/p>\n<div id='gallery-1' class='gallery galleryid-66772 gallery-columns-3 gallery-size-thumbnail'><figure class='gallery-item'>\n\t\t\t<div class='gallery-icon landscape'>\n\t\t\t\t<a href='https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2022\/05\/DSC_9757.jpg'><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" width=\"200\" height=\"200\" src=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2022\/05\/DSC_9757-200x200.jpg\" class=\"attachment-thumbnail size-thumbnail\" alt=\"\" \/><\/a>\n\t\t\t<\/div><\/figure><figure class='gallery-item'>\n\t\t\t<div class='gallery-icon landscape'>\n\t\t\t\t<a href='https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2022\/05\/DSC_9792.jpg'><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" width=\"200\" height=\"200\" src=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2022\/05\/DSC_9792-200x200.jpg\" class=\"attachment-thumbnail size-thumbnail\" alt=\"\" \/><\/a>\n\t\t\t<\/div><\/figure><figure class='gallery-item'>\n\t\t\t<div class='gallery-icon landscape'>\n\t\t\t\t<a href='https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2022\/05\/DSC_9820.jpg'><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" width=\"200\" height=\"200\" src=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2022\/05\/DSC_9820-200x200.jpg\" class=\"attachment-thumbnail size-thumbnail\" alt=\"\" \/><\/a>\n\t\t\t<\/div><\/figure>\n\t\t<\/div>\n\n<h3>La celebrazione eucaristica e le parole dell&#8217;Arcivescovo<\/h3>\n<p>All\u2019avvio della messa <strong>mons. Boccardo<\/strong> <strong>ha fatto gli auguri ad una delle donne pi\u00f9 anziane di S. Pellegrino<\/strong> che proprio quel giorno <strong>compiva 91 anni<\/strong> e che non ha mai abbandonato il paese dopo il terremoto vivendo prima nelle tende, poi in roulotte ed ora in una soluzione abitativa di emergenza: &#8220;Lodiamo il Signore per la lunga vita di Cecilia, costellata anche da tante difficolt\u00e0. Chiediamo a san Pellegrino di continuare a proteggere lei e gli altri anziani del paese&#8221;. Spontaneo \u00e8 partito un lungo applauso dei numerosi fedeli presenti.<\/p>\n<p>Nell\u2019omelia poi <strong>mons. Boccardo<\/strong> ha detto che &#8220;le delusioni e i fallimenti, i momenti di prova che caratterizzano la nostra vita come l\u2019esperienza tragica del terremoto non devono portarci a dire: mollo tutto, anche il rapporto con Dio. Le fatiche e le paure, cos\u00ec come le speranze, le dobbiamo vivere qui a S. Pellegrino, luogo dove siamo chiamati a mettere in pratica ci\u00f2 che il Signore ci dice. \u00c9 in questa bella terra che dobbiamo testimoniare che la vita cristiana \u00e8 una cosa seria&#8221;.<\/p>\n<p>Poi, la preghiera dell\u2019Arcivescovo a S. Pellegrino: &#8220;Al nostro patrono <strong>chiediamo di intercedere affinch\u00e9 il Signore metta il sale nella testa degli amministratori, comunali e provinciali, regionali e nazionali, chiamati a gestire la ricostruzione<\/strong>. Noi possiamo protestare, occupare le strade e fare articoli sui giornali ma se non c&#8217;\u00e8 il sale nella testa di chi governa serve a poco&#8221;.<\/p>\n<h3>Il saluto finale di don Marco Rufini<\/h3>\n<p><strong>&#8220;<\/strong>Grazie Eccellenza per essere qui tra noi. Quando gli ho detto della campane il suo calendario era pieno, ma \u00e8 riuscito a spostare alcune cose ed essere con noi qui a S. Pellegrino. Con questa comunit\u00e0 e con quella di Frascaro stiamo facendo un percorso intitolato <strong><em>\u201cRicominciamo dalla comunit\u00e0 \u2013 un cammino nell\u2019amicizia\u201d<\/em> <\/strong>per ritrovare le motivazioni ad abitare in queste zone, per far emergere i limiti che ci sono non per piangerci addosso ma per superarli, per dire a tutti i livelli della societ\u00e0 che una comunit\u00e0 \u00e8 tale quando i suoi legami diventano generativi e non per i numeri che la compongono. Grazie a chi ha realizzato il nostro campanile orizzontale servito a ridare un po&#8217; di movimento a S. Pellegrino; <strong>grazie a Maurizio Nanni<\/strong>,<strong> impresario, che ci ha portato le campane da Santo Chiodo a qui<\/strong>, per amicizia e non per altro; grazie alla Comunanza Agraria, alla Pro loco e agli abitanti: tutti si sono adoperati per questo progetto lavorando anche sotto la pioggia e con un vento fortissimo. Grazie davvero&#8221;.<\/p>\n<h3>Le campane<\/h3>\n<p>Prima del sisma del 2016 la torre campanaria di S. Pellegrino ospitava quattro campane. La pi\u00f9 piccola era del campanile della chiesa di Santa Giuliana. Le tre riportate a S. Pellegrino sono state realizzate da importanti fonderie del centro Italia. Quella maggiore, che \u00e8 la pi\u00f9 moderna, \u00e8 stata realizzata dalla \u201cFonderia Lera\u201d di Lammari (Lu) nel 1911 e misura 84 centimetri di diametro. La campana mezzana \u00e8 stata realizzata dalla \u201cPremiata Fonderia di campane Demetrio Soli e Figli\u201d di Foligno (Pg) nel 1899 e misura 74,5 centimetri di diametro. Quella minore \u00e8 stata realizzata nel 1854 dalla \u201cFonderia fratelli Raffaele e Pasquale Pasqualini\u201d di Montedinove (Ap) e misura 64 centimetri di diametro.<\/p>\n<p><iframe loading=\"lazy\" title=\"S. Pellegrino di Norcia: ritorno delle campane della chiesa parrocchiale\" width=\"640\" height=\"360\" src=\"https:\/\/www.youtube.com\/embed\/flOFwxKaCYQ?feature=oembed\" frameborder=\"0\" allow=\"accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share\" referrerpolicy=\"strict-origin-when-cross-origin\" allowfullscreen><\/iframe><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Le tre campane della chiesa parrocchiale di S. Pellegrino di Norcia sono tornate, luned\u00ec 16 maggio, nel paese nursino dopo i violenti terremoti del 2016. Fino ad ora erano conservate nel deposito di opere d\u2019arte del Ministero della Cultura a Santo Chiodo di Spoleto. 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