{"id":66688,"date":"2022-05-10T12:55:34","date_gmt":"2022-05-10T10:55:34","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=66688"},"modified":"2022-05-10T12:57:29","modified_gmt":"2022-05-10T10:57:29","slug":"attesa-a-cascia-per-la-festa-di-santa-rita-il-messaggio-di-auguri-della-madre-priora","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/attesa-a-cascia-per-la-festa-di-santa-rita-il-messaggio-di-auguri-della-madre-priora\/","title":{"rendered":"Attesa a Cascia per la festa di Santa Rita: il messaggio di auguri della Madre Priora"},"content":{"rendered":"

“In questo tempo di conflitti, divisioni e difficolt\u00e0, mi auguro che la Festa di Santa Rita sia per l\u2019Italia, l\u2019Europa e il mondo intero una nuova alba di speranza, fede e fratellanza.<\/p>\n

La nostra preghiera del 22 maggio, andr\u00e0 in particolare al popolo ucraino e a tutti quelli che soffrono per le guerre, perch\u00e9 sia fatta la pace, dovere e diritto di ognuno di noi.<\/p>\n

Che l\u2019amore di Rita tocchi ovunque i cuori di coloro che hanno bisogno di una carezza, di conforto e coraggio, e doni la libert\u00e0 del dialogo col prossimo e con Dio a chi \u00e8 prigioniero dell\u2019odio, per s\u00e9 e gli altri”.<\/p>\n

Questo il messaggio di suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, che con la Comunit\u00e0 agostiniana e il Comune di Cascia si prepara alla festa della santa, che ogni anno unisce i popoli. Sar\u00e0 cos\u00ec anche per le celebrazioni 2022, a cui migliaia di devoti guardano con attesa. La partecipazione a Cascia, dove gli alberghi registrano il tutto esaurito, torner\u00e0 ai numeri storici, ma le agostiniane riconfermano anche la strada, ormai tradizionale, della maratona in diretta streaming<\/em>, organizzata dalla Fondazione Santa Rita da Cascia onlus, per non far mancare a nessuno la festa. Perci\u00f2, il 18 maggio verr\u00e0 lanciato il sito dedicato, tutte le informazioni su\u00a0santaritadacascia.org<\/a><\/p>\n

Di nuovo insieme per Santa Rita<\/h2>\n

Nel programma, che si apre il 12 maggio con la Novena animata dalle comunit\u00e0 della Diocesi, tanti gli eventi che tornano alla desiderata normalit\u00e0, dopo due anni di ridimensionamento per le restrizioni della pandemia. I festeggiamenti maggiori si terranno sabato 21 e domenica 22 maggio. Alla vigilia della festa, principalmente i fedeli accoglieranno il\u00a0ritorno a Cascia da Cracovia<\/a> della Fiaccola della Pace e del Perdono, accesa lo scorso 22 marzo. Poi, nel giorno solenne della santa degli impossibili, tutta la famiglia ritiana sar\u00e0 in preghiera durante il\u00a0Solenne Pontificale delle ore 10.30, sul viale del Santuario, presieduto dal\u00a0Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede. A chiudere la mattina, la consueta e molto amata recita della\u00a0Supplica e la Benedizione delle Rose, fiore simbolo universale della santa.<\/p>\n

La Festa che ispira a vivere diversamente<\/h2>\n

Tra gli appuntamenti, spicca il Riconoscimento Internazionale Santa Rita<\/em>. Un premio unico nel suo genere che dal 1988, per volont\u00e0 delle monache, dei padri agostiniani e dell\u2019amministrazione comunale, viene conferito alle\u00a0Donne di Rita<\/em>, donne di ogni et\u00e0, condizione, nazione o religione che testimoniano i valori alla radice del messaggio della santa di Cascia. Quest\u2019anno sono quattro le donne che con le loro testimonianze renderanno la festa una preziosa occasione d\u2019ispirazione verso scelte diverse, guidate dal coraggio, dal rispetto, dal perdono, dalla logica della vita. Sar\u00e0 possibile ascoltare le loro storie il\u00a021 maggio alle ore 10\u00a0nella Sala della Pace del Santuario, presentate dal caporedattore della TGR Umbria Luca Ginetto. Alle\u00a0ore 17.30 in Basilica, poi, sar\u00e0 il\u00a0messaggio della Priora, Suor Maria Rosa Bernardinis, ad aprire la\u00a0cerimonia di premiazione con la consegna delle pergamene\u00a0da parte di\u00a0padre Alejandro Moral Ant\u00f3n, Priore Generale dell\u2019Ordine di Sant\u2019Agostino.<\/p>\n

Le storie delle Donne di Rita 2022<\/em><\/h2>\n

Ecco riassunte le storie delle Donne di Rita 2022<\/em>\u00a0con le motivazioni del premio:<\/p>\n

    \n
  • Chiara Castellani,\u00a0originaria di Parma, \u00e8 una dottoressa missionaria che da anni mette al servizio del prossimo la sua professione e la sua vita. Dopo la laurea in medicina e chirurgia, con specializzazione in ginecologia e ostetricia, a 27 anni, si trova come medico volontario in Nicaragua. Conclusa la missione in America Latina, nel 1990 parte per l’Africa, dove tutt\u2019ora vive e lavora. Nel dettaglio, nella Repubblica Democratica del Congo attualmente \u00e8 direttrice del BDOM (Ufficio Diocesano delle Opere Mediche) nella provincia del Kwango. Riceve il Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022<\/em> per aver donato tutta la sua vita ai piccoli e ai dimenticati del mondo. In Nicaragua e in Congo quotidianamente mette a disposizione dei poveri e dei malati la sua professionalit\u00e0. Con fede e coraggio \u00e8 impegnata nella formazione di nuovi operatori sanitari attenti allo sviluppo integrale della persona;<\/li>\n
  • Concetta Zaccaria, per tutti Tina, di Casalnuovo di Napoli,\u00a0\u00e8 una mamma della Terra dei Fuochi, zona della Campania tristemente nota per il dramma sociale, ambientale e sanitario che l\u00ec si consuma a causa di smaltimenti illegali di rifiuti tossici, che avvelenano il terreno e fanno vittime tra la popolazione. Tina, nel 2012 ha perduto sua figlia Dalia che, dopo aver lungamente combattuto contro un linfoma di Hodgkin, si \u00e8 spenta a soli 12 anni. Eppure, Tina non si \u00e8 arresa e continua a combattere in nome di sua figlia, aiutando chi\u00a0oggi\u00a0affronta la sua stessa lotta. Riceve il Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022 per aver saputo trasformare il dolore per la perdita della figlia Dalia in un\u2019opportunit\u00e0 per aiutare gli altri. Con l\u2019associazione Angeli Guerrieri, aiuta tutte le famiglie della Terra dei Fuochi che combattono contro il cancro e denuncia il dramma ambientale che vivono i cittadini della sua zona;<\/li>\n
  • Maria Antonietta Rositani, di Reggio Calabria,\u00a0\u00e8 una delle vittime, purtroppo sempre pi\u00f9 numerose, della violenza cieca di chi ti dorme accanto e dice di amarti. Dopo anni di violenze subite tra le mura di casa, ha salvato la sua vita solo per un pelo quando nel 2018 \u00e8 stata brutalmente aggredita dall\u2019ex marito, che le ha gettato addosso della benzina dandole fuoco. Nonostante il lungo calvario che ancora affronta, la fede le d\u00e0 la forza di perdonare senza smettere di chiedere giustizia, e di tornare a vivere. Riceve il Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022<\/em> per aver saputo leggere in tutti i momenti dolorosi della sua vita la presenza di Cristo. Anche nel terribile tentato femminicidio ha stretto la mano del Signore che le ha indicato la via del perdono, senza per\u00f2 rinunciare alla giustizia. Con coraggio e determinazione affronta numerosi interventi chirurgici con la consapevolezza di non essere sola, ma sostenuta dalla fede e dall\u2019esempio di Santa Rita che tanto ama;<\/li>\n
  • Silvia Battini, di Sesto San Giovanni (Milano), \u00e8 una moglie e una mamma che dal 2009 vive con la sclerosi laterale amiotrofica, una patologia neurodegenerativa. Nel suo difficile percorso ha ritrovato la fede condividendo ogni cosa col marito Nino ed affrontando con coraggio la malattia. Ha vissuto cos\u00ec una profonda conversione. Oggi, pur non potendo muoversi e riuscendo a comunicare solo sbattendo le palpebre degli occhi, attraverso un sofisticato computer, coltiva una vita colma di affetti e voglia di vivere, che i medici ritenevano impossibile. Riceve il Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022 per la stupenda testimonianza di amore e di fede che dona a chiunque la incontra e le scrive, insegnando che anche se la carne \u00e8 debole lo Spirito d\u00e0 vita<\/em> e che amare ed essere amati<\/em>\u00a0\u00e8 il senso della vita.<\/li>\n<\/ul>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

    “In questo tempo di conflitti, divisioni e difficolt\u00e0, mi auguro che la Festa di Santa Rita sia per l\u2019Italia, l\u2019Europa e il mondo intero una nuova alba di speranza, fede e fratellanza. La nostra preghiera del 22 maggio, andr\u00e0 in particolare al popolo ucraino e a tutti quelli che soffrono per le guerre, perch\u00e9 sia […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":66689,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[23,3991],"tags":[7092,2308],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/66688"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=66688"}],"version-history":[{"count":8,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/66688\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":66697,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/66688\/revisions\/66697"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/66689"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=66688"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=66688"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=66688"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}