{"id":66634,"date":"2022-05-08T20:01:15","date_gmt":"2022-05-08T18:01:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=66634"},"modified":"2022-05-08T20:01:15","modified_gmt":"2022-05-08T18:01:15","slug":"goel-venti-anni-di-preghiera-a-pian-di-massiano-per-liberare-le-donne-dalla-schiavitu","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/goel-venti-anni-di-preghiera-a-pian-di-massiano-per-liberare-le-donne-dalla-schiavitu\/","title":{"rendered":"Go\u2019el : venti anni di preghiera a Pian di Massiano per liberare le donne dalla schiavit\u00f9"},"content":{"rendered":"

Sabato sera 7 maggio alle ore 22 a Pian di Massiano a Perugia, sono ripresi gli incontri del gruppo Go’el<\/em> nato dalla associazione di don Benzi proprio 20 anni fa.<\/p>\n

Lo scopo \u00e8 sempre lo stesso, scrive il gruppo Go’el<\/em> nell’articolo pubblicato questa settimana su La Voce<\/em>: essere \u201cinsieme per queste \u2018donne crocifisse\u2019 pregando per quelle che non ce l\u2019hanno fatta morendo a causa del racket, e per quelle che sono state liberate e per chi \u00e8 ancora preda degli aguzzini\u201d.<\/p>\n

In questi anni, sottolinano nel gruppo, \u201cmolte donne hanno trovato la forza di scappare dai loro aguzzini\u201d.<\/p>\n

Go’el: venti anni di preghiera<\/h2>\n

\u201cSono passati 20 anni da quando don Aldo Buonaiuto<\/strong> iniziava ad accendere una luce sulle tenebre della prostituzione schiavizzante presente sulle strade di Perugia. Con la presenza e la spinta carismatica di don Oreste Benzi<\/strong><\/a>, (fondatore dell\u2019associazione Comunit\u00e0 Papa Giovanni XXIII<\/em><\/a>) erano gi\u00e0 da diversi anni che si avvicinavano le giovanissime donne sfruttate e con l\u2019ausilio e la collaborazione delle forze di polizia venivano scovati gli aguzzini del racket del meretricio. La presenza costante nel territorio sollecitava le istituzioni ad agire con fermezza contro una piaga che venti anni fa era molto presente in alcune zone della citt\u00e0\u201d.<\/p>\n

In quei giorni \u201cnasceva su ispirazione di don Aldo il \u201cgruppo Go\u2019el<\/em>\u201d, un insieme di persone che rispondevano all\u2019invito di riscattare (Go\u2019el<\/em>, termine utilizzato nel giubileo nell\u2019Antico Testamento per liberare gli schiavi), farsi strumenti per liberare le ragazze schiavizzate. Era necessaria l\u2019azione determinante delle unit\u00e0 di strada della Giovanni XXIII ma anche la preghiera. Cos\u00ec nasce il rosario sotto il cielo sulle strade buie delle \u201cdonne crocifisse\u201d.<\/p>\n

Molte donne liberate dalla schiavit\u00f9<\/h2>\n

\u201cOgni sabato dell\u2019anno a mezzanotte – prosegue l’articolo – centinaia di persone si sono ritrovate a pregare ed invocare la Vergine Maria per chiedere la liberazione delle schiave.<\/p>\n

A Pian di Massiano abbiamo creato un santuario sotto il cielo, senza pareti di cemento ma con i mattoni vivi di uomini e donne, che hanno con straordinaria fedelt\u00e0 portato avanti questa preghiera e vicinanza alle vittime della tratta.<\/p>\n

In 20 anni questa iniziativa ha provocato l\u2019uscita di molte giovani che vedendo il gruppo Go\u2019el stare l\u00ec per loro hanno trovato la forza di scappare. Ci sono state conversioni e cambiamenti di vita anche dei cosiddetti \u201cclienti\u201d pentiti.<\/p>\n

Sono nate vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa. Hanno partecipato numerosi movimenti ecclesiali, tantissimi giovani, prelati, personalit\u00e0 istituzionali e tanti giornalisti. Questa esperienza non si \u00e8 mai fermata tranne nel periodo dei lockdown per il Covid. E ora ogni primo sabato del mese ha ripreso il suo appuntamento\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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