{"id":6642,"date":"2008-05-09T00:00:00","date_gmt":"2008-05-08T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=6642"},"modified":"2021-12-02T19:01:24","modified_gmt":"2021-12-02T17:01:24","slug":"cerchi-info-non-trovi-etica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/cerchi-info-non-trovi-etica\/","title":{"rendered":"Cerchi “info”. Non trovi “etica”"},"content":{"rendered":"

Mons. Giulio Giommini \u00e8 stato esempio di come un sacerdote si possa dedicare alla comunicazione del Vangelo attraverso la radio, sacrificando a questa nuova missione tutto il suo passato di parroco. Un uomo moderno, che ha compreso prima di altri l’efficacia degli strumenti della comunicazione sociale. Con questa suggestiva premessa don Pietro Diletti ha aperto l’incontro di venerd\u00ec 2 maggio volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema proposto da Benedetto XVI: ‘I mezzi di comunicazione sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la verit\u00e0 per condividerla’. Don Diletti, direttore dell’istituto Don Bosco, \u00e8 anche direttore di Umbria Radio, e in questa veste, essendone il successore in quel compito importante e delicato, ha ricordato il compianto don Giulio Giommini di cui ricorreva il trigesimo della morte. All’incontro erano invitati i giornalisti Enzo Ferrrini, responsabile della redazione regionale dell’agenzia Ansa, Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, e mons. Elio Bromuri, direttore de La Voce nonch\u00e9 direttore dell’ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali. A loro \u00e8 stato chiesto di commentare e attualizzare il messaggio del Papa; lo hanno fatto calandolo nei problemi che incontrano ogni giorno nel lavoro al quale dedicano la maggiore parte del tempo e delle energie. Ferrini ha paragonato il mestiere del giornalista a quello dell’autista di autobus: ‘Cerco di guidare nel migliore dei modi, evitando pericoli e rischi per i passeggeri’. Ha fatto poi una graduatoria dei media da cui i cittadini traggono informazioni: al primo posto c’\u00e8 la televisione, poi vengono i quotidiani, poi internet in minore percentuale ma in continua crescita, poi tutti gli altri. Tutti i media cercano affannosamente l’audience e la vendita, e ci\u00f2 significa che al di sopra di tutto c’\u00e8 la ricerca del profitto ad ogni costo. La prima fonte dei ricavi, infatti, \u00e8 data dalla pubblicit\u00e0, e solo il 20\/30 per cento dalla vendita del giornale, spesso trascinata dai gadget. Anche il servizio pubblico – ha aggiunto -, che dovrebbe avere altri criteri, in realt\u00e0 si \u00e8 sempre pi\u00f9 messo sulla stessa linea. Ferrini ha fatto riferimento ai giovani e ai bambini che navigano nel mondo dei nuovi media senza una guida. ‘L’informazione – ha detto – \u00e8 un processo che va governato con l’educazione. Il problema della societ\u00e0 dove i media hanno un grande peso non pu\u00f2 essere governato soltanto dai giornalisti’. Non meno incisivo e ampio \u00e8 stato l’intervento di Dante Ciliani, che ha toccato i temi pi\u00f9 scottanti di oggi, dicendo di non scandalizzarsi neppure di coloro che reclamano l’abolizione dell’Ordine dei giornalisti, ma richiamando anche l’esigenza di un’etica dell’informazione che l’Ordine deve tutelare insieme ai diritti dei giornalisti. Ha esordito con una frase emblematica, in cui si afferma che ‘ll nichilismo oggi \u00e8 considerato lo spazio della libert\u00e0. Una libert\u00e0 come totale irresponsabilit\u00e0’, per cui il messaggio del Papa rappresenta ‘aria fresca per i nostri polmoni’. Ha lamentato che di questi temi non si parli abbastanza e non ci siano spazi di libero dibattito come quello offerto dall’incontro. ‘Voi siete molto fortunati – ha detto rivolgendosi al pubblico – perch\u00e9 appartenete ad una comunit\u00e0 che riflette, ma fuori c’\u00e8 molta confusione. Oggi si urla per cercare attenzione e fare notizia’. Citando Guido Gonella, fondatore dell’Ordine dei giornalisti, di cui \u00e8 stato ristampato il libro sulla libert\u00e0 di stampa e le libert\u00e0 individuali dei cittadini, ha aggiunto: ‘Maggiore \u00e8 la libert\u00e0, maggiore sar\u00e0 la responsabilit\u00e0 sociale’. Su questo concetto ha riflettuto don Bromuri, che ha citato il richiamo di Benedetto XVI a quella che egli definisce la ‘info-etica’, l’etica da osservare nell’informazione. Nel dibattito, molto vivace, \u00e8 intervenuto anche l’arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti, sottolineando che ‘ogni professione ha bisogno di un codice etico, altrimenti si assolutizza la libert\u00e0’ con effetti negativi che ne derivano, ha ribadito, ricordando la famosa frase: ‘Libert\u00e0, libert\u00e0! Quanti delitti si compiono in tuo nome!’. Tutta la manifestazione, conferenza e messa, ha visto la partecipazione di un buon numero di persone, attente e contente di aver reso omaggio alla persona amata di don Giulio. Nella cattedrale di San Lorenzo, lo stesso giorno 2 maggio, l’arcivescovo Chiaretti ha celebrato la messa in memoria di mons. Giulio Giommini. Nell’omelia ha sottolineato l’abbinamento casuale, ma significativo, del ricordo di don Giulio con la Giornata delle comunicazioni sociali che la Chiesa ha celebrato domenica 4 maggio. ‘Abbiamo bisogno di informazione in generale e di informazione religiosa’ ha detto, citando i mezzi che abbiamo in mano e dobbiamo valorizzare: ‘Avvenire, il quotidiano cattolico, che \u00e8 fatto molto bene; La Voce, il settimanale cattolico che si pubblica da pi\u00f9 di 50 anni, che ha il merito di aver unito insieme una regione cos\u00ec frastagliata e che offre notizie di vita cristiana ed ecclesiale delle otto Chiese sorelle’. Ci sono molti strumenti di comunicazione, ha commentato, ‘ma bisogna saper scegliere’. Un discorso specifico lo ha dedicato ‘al nostro canonico, che ha servito la Chiesa nella radio e non solo’. Di don Giulio ha voluto ricordare soprattutto la bont\u00e0, che si esprimeva nel sorriso con cui accoglieva le persone, la sua continua attestazione di gratitudine, il suo grazie sempre sulle labbra e ‘il sentimento di rispetto e amorevolezza verso di me e verso tutti’. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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