messaggio del vescovo ausiliare Marco Salvi<\/strong>. \u201cSiamo grati al Signore per aver vissuto insieme questo anno importante per la nostra Arcidiocesi – ha detto mons. Salvi -, in cui sono ripartite con grande entusiasmo tutte le attivit\u00e0 pastorali che la pandemia ci aveva costretto a sospendere. Un anno di grande grazia in cui abbiamo avuto sei ordinazioni sacerdotali e abbiamo aperto il cammino sinodale che ci condurr\u00e0 fino al 2025. Voglio esprimere il mio personale affetto e ringraziamento per la sua paterna presenza all\u2019arcivescovo Gualtiero che proprio pochi giorni fa ha compiuto il suo ottantesimo compleanno avviandosi al termine del suo episcopato, iniziato al servizio della Chiesa perusino-pievese il 4 ottobre del 2009\u201d.
\nIl vescovo Marco ha anche salutato e ringraziato i sacerdoti che nel 2022 celebrano un particolare anniversario di ordinazione, soprattutto il primo, il venticinquesimo e il cinquantesimo di sacerdozio. Fra questi ultimi: don Leonardo Romizi, padre Rino Bartolini, padre Vittore di Cesare e padre Ennio Tiacci. Ha poi ricordato i confratelli che sono tornati alla Casa del Padre nell\u2019ultimo anno liturgico: l\u2019arcivescovo emerito mons. Giuseppe Chiaretti e i presbiteri mons. Marino Riccieri e mons. Siro Nofrini, e ha affidato all\u2019intercessione della Beata Vergine Maria delle Grazie tutti i consacrati e pregato per le vocazioni.<\/p>\n <\/p>\n
Il testo integrale dell\u2019omelia del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti e del saluto del vescovo ausiliare Marco Salvi.<\/b><\/p>\n
L\u2019OMELIA DEL CARD. BASSETTI<\/b><\/p>\n
Carissimi fratelli e sorelle,
\nl\u2019anno passato, per la Messa Crismale di mercoled\u00ec 31 marzo, ricordo di aver detto all\u2019inizio dell\u2019omelia che era ormai la seconda volta che celebravamo in modo dimesso questa solenne liturgia, perch\u00e9 a causa della pandemia era stata prevista una ridotta partecipazione del popolo di Dio.
\n\u00c8 una gioia, lasciatemelo dire, poterci ritrovare oggi, fedeli e sacerdoti, cos\u00ec numerosi nella nostra chiesa cattedrale, per quella che viene definita nel Rituale per la benedizione degli Oli, una \u00abepifania della Chiesa\u00bb (Premesse al Pontificale Romano. Benedizione degli Oli e dedicazione della Chiesa e dell\u2019altare, 10). E non posso non dire, carissimi \u2013 permettetemi questa nota personale \u2013 che questa \u00e8 l\u2019ultima Messa Crismale che presiedo come Vescovo della diocesi di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve.
\nCome avrete notato, partecipando alla preghiera della Chiesa, nei primi giorni di questa Settimana Santa le letture bibliche sono tutte riferite al mistero della Passione di Ges\u00f9. Per la Messa del Crisma esse, pi\u00f9 precisamente, illustrano il compito messianico di Cristo e la sua continuazione nella Chiesa.
\nVorrei ora soffermarmi brevemente sulla prima lettura, che offre a noi una luce per leggere anche l\u2019attualit\u00e0, e poi vorrei riscoprire insieme a voi il senso di questa celebrazione eucaristica cos\u00ec speciale, con la liturgia della benedizione degli Oli.
\nNella pagina di Isaia, che si trova quasi alla fine del lungo libro profetico, per la prima volta si ascolta la voce narrante di chi parla in prima persona, e che si presenta e racconta della sua unzione.
\nNon viene detto chi stia parlando: \u00e8 lo stesso profeta, che racconta dello Spirito che ha ricevuto? \u00c8 un \u201cservo\u201d, che ha una speciale missione da compiere, in nome di Dio? Pi\u00f9 che un singolo individuo, \u00e8 forse l\u2019intero popolo di Israele?
\nNoi cristiani sappiamo che Ges\u00f9 stesso si \u00e8 riconosciuto in quelle parole, e i suoi discepoli \u2013 come lo stesso evangelista Luca, che racconta di come a Nazaret il Signore abbia letto questa pagina \u2013 hanno visto nel volto di quel profeta il volto di Cristo Ges\u00f9.
\nCarissimi, \u00e8 quasi inutile ricordare che oggi, in questo triste tempo di pandemia e di guerra, le parole di Isaia acquistano un significato ancora pi\u00f9 forte: parlano di afflizione, lutto, mestizia. Ma la missione di colui che \u00e8 stato unto dalla Spirito \u00e8 proprio quella di infondere speranza; in particolare, come si \u00e8 ascoltato dalle prime frasi della profezia, suo \u00e8 il compito di portare un lieto annuncio ai miseri, di fasciare le piaghe, di scarcerare i prigionieri.
\nSembra davvero che il profeta stia parlando non della situazione del popolo di Israele in esilio, ma delle sofferenze che in queste ore stanno vivendo coloro che sono vittime dell\u2019invasione dell\u2019Ucraina, e hanno perso la propria terra, la casa, i propri familiari, la stessa vita.
\nA questi poveri per\u00f2 il Signore annuncia un cambiamento. Sappiamo bene (e la festa della Pasqua significa anzitutto questo), che la morte non \u00e8 l\u2019ultima parola per Dio e il suo Messia.
\nUn cambiamento anche in questo conflitto per\u00f2 \u00e8 possibile solo con l\u2019aiuto del Signore, perch\u00e9 \u2013 come ci ha ricordato papa Francesco nell\u2019Angelus della scorsa Domenica delle Palme \u2013 \u00abnulla \u00e8 impossibile a Dio\u00bb. \u00abNulla \u00e8 impossibile a Dio \u2013 ha detto il Papa \u2013 anche far cessare una guerra di cui non si vede la fine. Una guerra che ogni giorno ci pone davanti agli occhi stragi efferate e atroci crudelt\u00e0 compiute contro civili inermi\u00bb (Angelus, 10 aprile 2022).
\nSe la pace \u00e8 opera di Dio, e il cambiamento dalla morte alla vita pu\u00f2 venire soltanto da lui, un ruolo speciale, nell\u2019opera annunciata dal profeta Isaia al popolo affranto, \u00e8 svolto dai sacerdoti: \u00abVoi sarete chiamati sacerdoti del Signore, ministri del nostro Dio sarete detti\u00bb (Is 61,6), dice il Signore.
\nDal santo Crisma tutti i fedeli in Cristo, cio\u00e8 i \u201ccristiani\u201d, prendono il loro nome, ma sappiamo bene che i sacerdoti hanno ricevuto un\u2019unzione che esprime una speciale missione. Ecco perch\u00e9 \u2013 come si legge ancora nell\u2019Introduzione alla liturgia della benedizione degli Oli \u2013 \u00abla Messa crismale rende evidente il clima di una vera festa del sacerdozio ministeriale all\u2019interno di tutto il popolo sacerdotale\u00bb (Benedizione degli Oli e dedicazione della Chiesa e dell\u2019altare, 10).
\nIl Prefazio che tra poco ascolterete spiega, infatti, che il Cristo \u00abnel suo amore per i fratelli sceglie alcuni che, mediante l\u2019imposizione delle mani, rende partecipi del suo ministero di salvezza, perch\u00e9 rinnovino nel suo nome il sacrificio redentore [\u2026 e], servi premurosi del tuo popolo, lo nutrano con la Parola e lo santifichino con i sacramenti\u00bb.
\nCarissimi fratelli nel sacerdozio, oggi \u00e8 il giorno in cui ricordiamo la nostra unzione e rinnoviamo le nostre promesse sacerdotali. \u00c8 la giusta occasione per ringraziarvi, e voglio farlo a nome del Signore e di tutto il popolo cristiano.
\nVoglio ringraziarvi per quello che siete, e per il ministero che svolgete.
\nVoglio ringraziarvi per la cura che avete avuto verso i vostri parrocchiani, in particolare i malati, gli anziani, i bambini.
\nVoglio ringraziarvi quando assistete, guidate e consigliate i tanti gruppi, le associazioni, i movimenti che vi sono affidati.
\nVoglio ringraziare quelli di voi che si occupano dei pi\u00f9 poveri, attraverso le Caritas e gli empori; quelli che hanno cura degli infermi e dei medici e del personale sanitario negli ospedali, nelle RSA, negli hospice; quelli che consolano i carcerati e si occupano del personale impiegato nelle carceri.
\nVoglio ringraziare voi che custodite il patrimonio religioso e artistico delle nostre chiese e delle nostre istituzioni culturali, e quelli che insegnano e studiano.
\nVoglio ringraziare voi, carissimi sacerdoti \u2013 e insieme a voi, i diaconi \u2013 perch\u00e9 con la vostra preghiera e i sacramenti che celebrate tenete viva la speranza nel popolo di Dio che vi \u00e8 affidato.
\nE preghiamo, fratelli e sorelle, perch\u00e9 il Signore Ges\u00f9 chiami ancora giovani a consacrarsi nella nostra Chiesa.
\nCarissimi sacerdoti, tra poco riceverete gli Oli che verranno custoditi nelle vostre chiese, e che saranno accolti dalle vostre comunit\u00e0 parrocchiali.
\n\u00c8 con l\u2019Olio dei catecumeni che, a nome di Cristo e della Chiesa, ungerete coloro che devono ricevere il battesimo per essere rafforzati negli impegni della vita cristiana. Con l\u2019Olio degli infermi consolerete coloro che sono toccati dalla malattia. Con il Crisma consacrerete i neobattezzati, e lo stesso Olio sar\u00e0 il segno della consacrazione dello Spirito; sempre con il Crisma saranno unti i sacerdoti, in vescovi, e gli altari e le pareti di una nuova chiesa.
\nQuesti Oli, carissimi sacerdoti, sono il segno della presenza del Risorto nella nostra Chiesa, di colui che agisce in voi come agiva una volta. Quando avrete tra le vostre mani questi Oli, ricordate che \u00abl\u2019Olio \u00e8 sostanza terapeutica, aromatica e conviviale: medica le ferite, profuma le membra, allieta la mensa\u00bb (Benedizione degli Oli e dedicazione della Chiesa e dell\u2019altare, 9).
\nIn questa Pasqua, carissimi fratelli e sorelle, gli Oli sono per tutti noi soprattutto il segno sacramentale della consolazione che Ges\u00f9 Cristo ci vuole donare, Lui che \u00e8 stato unto per \u00abportare il lieto annuncio ai miseri\u00bb, \u00abfasciare le piaghe dei cuori spezzati\u00bb, \u00abconsolare tutti gli afflitti\u00bb (cf. Is 61,1-3).<\/p>\n
IL SALUTO DI MONS. SALVI<\/b><\/p>\n
Carissimo Arcivescovo Gualtiero, cari presbiteri e diaconi, cari fratelli e sorelle, \u00e8 una grande gioia essere qui riuniti insieme, nella nostra Chiesa Cattedrale per la Messa del Crisma.
\nSiamo grati al Signore per aver vissuto insieme questo anno importante per la nostra Arcidiocesi, in cui sono ripartite con grande entusiasmo tutte le attivit\u00e0 pastorali che la pandemia ci aveva costretto a sospendere. Un anno di grande grazia in cui abbiamo avuto sei ordinazioni sacerdotali ed abbiamo aperto il cammino sinodale che ci condurr\u00e0 fino al 2025. Voglio esprimere il mio personale affetto e ringraziamento per la sua paterna presenza all\u2019arcivescovo Gualtiero che proprio pochi giorni fa ha compiuto il suo ottantesimo compleanno avviandosi al termine del suo episcopato, iniziato al servizio della chiesa perusino-pievese il 4 ottobre del 2009.
\nUn anno in cui abbiamo riorganizzato e ristrutturato gli uffici di curia con i loro compiti. Un anno segnato anche da momenti di difficolt\u00e0 e di sofferenza.
\nCi aspetta quindi un nuovo inizio, una nuova partenza, come ci ha ricordato Papa Francesco \u2018Il cammino della sinodalit\u00e0 \u00e8 il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio\u2019: senza inventarci nulla, dobbiamo imparare a vivere insieme un modo nuovo di fare Chiesa, attenti a condividere e pronti ad ascoltare. Anche le nostre parrocchie devono aprirsi a questo nuovo metodo di comunione intraprendendo un profondo rinnovamento pastorale, che faccia dell\u2019annuncio e dell\u2019esempio di vita un vero e proprio metodo di azione. Alla base del nostro rinnovamento \u00e8 indispensabile porsi in ascolto e l\u2019ascolto richiede tempo. Lasciamoci sorprendere e al tempo stesso sconvolgere dall\u2019ascolto. L\u2019ascolto ci fa comprendere che non siamo soli e ci aiuta ad uscire dalla solitudine in cui spesso ci troviamo. Come ho pi\u00f9 volte ricordato, avviamo cantieri sinodali, perch\u00e9 questo stile diventi permanente e diffuso, fatto di lavoro insieme, di condivisione, di dialogo, di confronto e di discernimento.
\nNel rinnovare oggi le promesse sacerdotali, confermando la nostra totale adesione al Signore, ricordiamo alcuni sacerdoti che celebrano quest\u2019anno particolari anniversari nel loro ministero: don Savariyar Thiruthuvadoss per il 25\u00b0 anniversario di ordinazione; don Leonardo Romizi, padre Rino Bartolini, padre Vittore di Cesare, padre Ennio Tiacci per il 50\u00b0 anniversario di ordinazione; don Samy Cristiano Abu Eideh, don Vittorio Bigini, don Daniele Malatacca, don Simone Strappaghetti, don Michael Tiritiello, don Emmanuel-John Olajide per il 1\u00b0 anniversario di ordinazione.
\nRicordiamo nelle nostre preghiere e in questa celebrazione i confratelli che sono tornati alla Casa del Padre nell\u2019ultimo anno liturgico: l\u2019arcivescovo emerito mons. Giuseppe Chiaretti e i presbiteri mons. Marino Riccieri e mons. Siro Nofrini.
\nAffidiamo all\u2019intercessione della Beata Vergine Maria delle Grazie tutti i consacrati e preghiamo per le vocazioni.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
La Chiesa perugino-pievese si \u00e8 ritrovata nella Cattedrale di San Lorenzo per la celebrazione della Messa crismale, una delle occasioni che riuniscono tutti i sacerdoti del clero diocesano intorno ai loro pastori. Dopo i due anni della pandemia, con il tono dimesso della benedizione degli oli per i sacramenti – ha spiegato il cardinale Gualtiero […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":66156,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[517,3991],"tags":[1287,6753],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/66154"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=66154"}],"version-history":[{"count":8,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/66154\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":66166,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/66154\/revisions\/66166"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/66156"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=66154"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=66154"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=66154"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}