{"id":66078,"date":"2022-04-10T18:45:41","date_gmt":"2022-04-10T16:45:41","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=66078"},"modified":"2022-04-10T18:45:41","modified_gmt":"2022-04-10T16:45:41","slug":"settimana-santa-boccardo-gesu-porta-la-pace-e-la-salvezza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/settimana-santa-boccardo-gesu-porta-la-pace-e-la-salvezza\/","title":{"rendered":"Settimana Santa. Boccardo: Ges\u00f9 porta la pace e la salvezza"},"content":{"rendered":"
A Spoleto, nella Domenica delle Palme che apre la Settimana Santa, questa mattina l\u2019arcivescovo Renato Boccardo<\/strong> e i fedeli si sono radunati in piazza Duomo dove \u00e8 iniziata la liturgia con la benedizione dei ramoscelli di ulivo distribuiti ai presenti e la lettura del brano evangelico dell’ingresso di Ges\u00f9 a Gerusalemme. Quindi la processione verso la Basilica Cattedrale dove la liturgia \u00e8 proseguita ed \u00e8 stato letto il brano della Passione di Ges\u00f9, tratta quest\u2019anno dal Vangelo di Luca.<\/p>\n \u00abOggi guardiamo a Ges\u00f9 – ha detto all’omelia mons. Boccardo – che si avvicina al termine della sua vita e si presenta come Messia atteso dal popolo, mandato da Dio e venuto in suo nome a portare la pace e la salvezza, anche se in misura diversa da come l\u2019interpretavano i suoi contemporanei. L\u2019opera di salvezza e di liberazione compiuta da Ges\u00f9 continua nei secoli. Per questo la Chiesa, che fermamente lo crede presente anche se invisibile, non si stanca di acclamarlo nella lode e nell\u2019adorazione\u00bb.<\/p>\n La Chiesa, per\u00f2, leggendo il racconto della passione non si limita a considerare unicamente le sofferenze di Ges\u00f9.<\/p>\n \u00abEssa \u2013 ha continuato l\u2019Arcivescovo – si accosta trepidante e serena a questo mistero sapendo che il suo Signore \u00e8 risorto. La luce della Pasqua fa scoprire il grande insegnamento contenuto nella passione: la vita si afferma attraverso il dono sincero di s\u00e9 fino a morire. Ges\u00f9 non ha inteso la propria esistenza terrena come acquisizione di potere, come corsa al successo e alla carriera, come un imporsi sugli altri. Al contrario, egli rinuncia di proposito alla sua uguaglianza con Dio, assume la condizione di servo divenendo simile agli uomini e obbedisce al progetto del Padre fino alla morte sulla croce. E cos\u00ec lascia ai suoi discepoli e alla Chiesa l\u2019insegnamento prezioso: \u201cSe il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto\u201d (Gv 12, 24)\u00bb.<\/p>\n Dopo la Messa Crismal<\/strong>e che l\u2019Arcivescovo presieder\u00e0 mercoled\u00ec 13 aprile<\/strong> alle ore 18.30, dove vengono consacrati gli Oli Santi (Crisma, dei Catecumeni e degli Infermi), la Chiesa entra nella Settimana Santa che rievoca gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo.<\/p>\n Programma delle celebrazioni del Triduo<\/strong> presieduta da mons. Boccardo in Duomo:<\/p>\nSettimana Santa: le celebrazioni in Duomo<\/h3>\n
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