{"id":65689,"date":"2022-03-22T11:48:43","date_gmt":"2022-03-22T09:48:43","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=65689"},"modified":"2022-03-22T11:50:33","modified_gmt":"2022-03-22T09:50:33","slug":"spoleto-norcia-ceccarelli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/spoleto-norcia-ceccarelli\/","title":{"rendered":"Lutto nella diocesi di Spoleto-Norcia: mons. Ceccarelli \u00e8 tornato alla Casa del Padre"},"content":{"rendered":"
Nella serata di luned\u00ec, mons. Giampiero Ceccarelli, 71 anni, \u00e8 tornato alla Casa del Padre. Era ricoverato da alcuni giorni nel reparto di rianimazione dell\u2019ospedale di Spoleto per gravi complicazioni polmonari non legate al Covid.<\/p>\n
Don Giampiero era nato ad Eggi di Spoleto il 3 luglio 1951 ed era stato ordinato presbitero il 18 giugno 1977 dall\u2019arcivescovo Ottorino Pietro Alberti. Alunno del Seminario di Spoleto, del Liceo Classico Pontano-Sansi di Spoleto e del Seminario regionale di Assisi, ha perfezionato gli studi in Storia della Chiesa alla Pontificia Universit\u00e0 Gregoriana, alloggiando nel Pontificio Collegio Nepomuceno della capitale. In questi 45 anni di sacerdozio, don Giampiero \u00e8 stato parroco di Borgo Cerreto in Cerreto di Spoleto, dell\u2019Abbazia di S. Eutizio in Preci, di San Domenico in Spoleto e, negli ultimi dodici anni, di Eggi, Bazzano Superiore e Bazzano Inferiore in Spoleto (per un periodo \u00e8 stato anche amministratore parrocchiale di Cortaccione di Spoleto).\u00a0Oltre al ministero di parroco, mons. Ceccarelli aveva molti incarichi nella Curia Arcivescovile, dove inizi\u00f2 il suo servizio nel 1989. Era: Cancelliere Arcivescovile, Vicario Episcopale per la ricostruzione post sismica, Canonico del Capitolo della Cattedrale di Spoleto, Direttore dell\u2019Archivio e della Biblioteca diocesana, Direttore dell\u2019Ufficio Beni Culturali ecclesiastici, delegato della Conferenza episcopale umbra per i Beni Culturali e l\u2019Edilizia di Culto. In passato ha insegnato storia della Chiesa all\u2019Istituto Teologico di Assisi.<\/p>\n
“Ricordo con ammirazione la sua profonda conoscenza della Diocesi e del territorio, la grande cultura che lo faceva apprezzare da tutti, la facilit\u00e0 nei rapporti umani e l\u2019arguzia nel parlare”, le parole del vescovo di Spoleto – Norcia, mons. Renato Boccardo. “Ha lasciato un segno in tutti coloro che ha accostato nel ministero pastorale esercitato in diverse parrocchie ed ha servito con generosit\u00e0 e dedizione la nostra Chiesa locale nell\u2019ufficio di Cancelliere Arcivescovile e Direttore dell\u2019Ufficio dei beni culturali. Lo accompagno con amicizia e gratitudine all\u2019incontro con il Signore risorto, mentre con la Diocesi tutta abbraccio la sua mamma, la cognata e gli amati nipoti”.<\/p>\n
Il vescovo emerito di Porto-Santa Rufina mons. Gino Reali, del clero di Spoleto-Norcia, era legato da profonda e lunga amicizia con il compianto sacerdote. “Nonostante da venti anni sono partito dalla Diocesi \u2013 afferma \u2013 con don Giampiero ci siamo sentiti sempre per telefono ogni tre giorni. Era un prete umile, disponibile, un uomo di pace, dedito al servizio pastorale, discreto, di una immensa cultura umanistica e storica. Una grande perdita per la nostra Chiesa diocesana e per me personalmente”.<\/p>\n
Un ricordo vivido di mons. Ceccarelli arriva anche dall’arcivescovo-Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Riccardo Fontana, gi\u00e0 Pastore di Spoleto-Norcia dal 1996 al 2009. “Con fede viva \u2013 afferma il Presule che lo volle Cancelliere vescovile \u2013 affidiamo al Signore il nostro amato don Giampiero che gi\u00e0 avr\u00e0 ricevuto da Dio la ricompensa per tutto il bene che ha fatto alla nostra bellissima Chiesa spoletana, dedicandole con amore tutte le sue forze, il suo servizio sacerdotale, la sua cultura profonda. Quanti lo abbiamo conosciuto non possiamo che ringraziare Dio per avercelo fatto incontrare. Ci ritroveremo in Cielo mio amico giusto e buono”.<\/p>\n
“Abbiamo studiato insieme in Seminario. Don Giampiero era un archivio ambulante, un grande intellettuale anche se all\u2019apparenza non sembrava. Era un uomo delle istituzioni e viene a mancare un punto di riferimento fondamentale per la Valnerina, la Valle Spoletana, l\u2019Umbria intera. Sono davvero felice di aver recentemente finanziato quale presidente del BIM (Bacino Imbrifero Montano) il restauro di un altare della chiesa di Eggi. Appena qualche giorno fa mi aveva detto a tal proposito: ‘Ho scritto un libretto, ti mando le bozze per la revisione'”.<\/p>\n
Sono stati ordinati nel 1977 ad una settimana l\u2019uno dall\u2019altro. E sono sempre rimasti legati don Giampiero e don Dino, attuale parroco di Beroide di Spoleto. “Per il bene di questa nostra Chiesa di Spoleto-Norcia \u2013 afferma \u2013 don Giampiero non \u00e8 risparmiato in nulla. Per essa ha donato tutto se stesso in vari ministeri e servizi. Era un uomo di profonda cultura e aveva uno stile di scrittura bello e colorito”.<\/p>\n
Il primo cittadino nel formulare le condoglianze all\u2019Arcivescovo, alla Diocesi e ai familiari afferma: “Don Giampiero era un parroco di campagna con una grande cultura della dimensione umana e dell\u2019arte del nostro territorio (e non solo). Legato profondamente ad Eggi e Bazzano ed alla relativa cultura olivicola. Lo ricordo con affetto e con piacere”.<\/p>\n