{"id":65442,"date":"2022-03-05T12:48:58","date_gmt":"2022-03-05T10:48:58","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=65442"},"modified":"2022-04-10T19:43:34","modified_gmt":"2022-04-10T17:43:34","slug":"celebrata-a-perugia-la-veglia-di-preghiera-diocesana-per-la-pace-in-ucraina","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/celebrata-a-perugia-la-veglia-di-preghiera-diocesana-per-la-pace-in-ucraina\/","title":{"rendered":"Celebrata a Perugia la veglia di preghiera diocesana per la pace in Ucraina"},"content":{"rendered":"

“Carissimi fratelli e sorelle ucraini, voi tutti che vivete a Perugia e in Italia e anche a coloro che in questi giorni stanno arrivando da noi, mi preme a nome della nostra Chiesa di assicurarvi che proprio questa Chiesa perusino-pievese vi \u00e8 madre e si sente madre in condivisione con il vostro arcivescovo maggiore di Kiev, Svjatoslav \u0160ev\u010duk, capo della Chiesa greco-cattolica. \u00c8 madre anche di tutti gli ucraini lontani, i vostri parenti. Qualcuno ha i genitori, qualcuno ha i fratelli in guerra, richiamati alle armi. Di tutti voi la Chiesa perusino-pievese si sente madre e il vescovo si sente di tutti padre e pastore”.<\/p>\n

Cos\u00ec il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti al termine della veglia di preghiera<\/a> diocesana con l\u2019adorazione eucaristica per la pace in Ucraina, tenutasi, nella serata del 4 marzo, nella Cattedrale di San Lorenzo di Perugia.<\/p>\n

Volti segnati dalle lacrime<\/h2>\n

\u00a0Numerosi i fedeli che hanno partecipato, diversi dei quali ucraini residenti nel capoluogo umbro. Non pochi i volti segnati dalle lacrime e dalla commozione per quanto sta accadendo di orribile in Ucraina. Una sofferenza manifestata con grande dignit\u00e0 da persone durante provate, che vivono con immensa angoscia e preoccupazione il presente e il futuro del loro Paese.<\/p>\n

Uniti in comunione profonda<\/h2>\n

“Nonostante tutto non dubitate -ha ripetuto loro il cardinale Bassetti-sentitevi davvero accolti. Questa nostra terra, l\u2019Umbria, benedetta dai santi Francesco e Benedetto, possa essere per ciascuno e per ciascuna di voi, fratelli e sorelle ucraini, una terra di speranza. Noi ci impegneremo a tenere viva questa vostra speranza, sostenendovi, pregando per voi e augurandovi pace”.<\/p>\n

Il cardinale, prima di impartire la benedizione al termine della veglia, rivolgendosi ancora una volta alla comunit\u00e0 ucraina, ha detto<\/p>\n

“Ci separiamo fisicamente, ma spiritualmente rimaniamo uniti e comunione profonda”.<\/p>\n

L\u2019arma potentissima della preghiera<\/h2>\n

\u00a0Nell\u2019omelia (il cui testo integrale \u00e8 scaricabile dal sito:\u00a0www.diocesi.perugia.it<\/a>) il presule ha parlato di dramma e di incertezza che tutti avvolge in questi giorni<\/em>, avvertendo ancor pi\u00f9 la necessit\u00e0 di raccoglierci dinanzi al Signore per invocare la tanto desiderata pace<\/em>.<\/p>\n

“Pace -ha ribadito- tra gli uomini e tra le nazioni. L\u2019immane sciagura cui stiamo assistendo ci lascia sgomenti. Su case, ospedali, scuole e intere citt\u00e0 avanza la distruzione, e sembra spento in alcuni anche il senso dell\u2019umana piet\u00e0: dinanzi a questo ci possiamo sentire fisicamente inermi. Ma abbiamo un\u2019arma potentissima ed \u00e8 la preghiera, insieme al digiuno e alla penitenza. Se fatta con animo puro e con insistenza, arriva al cuore di Dio, l\u2019unico in grado di agire sulla volont\u00e0 dei potenti. Di fermare questa follia che miete vittime innocenti e ignare, distrugge famiglie e comunit\u00e0; costringe ad un esodo forzato donne e bambini, con il terrore negli occhi (molti profughi sono accolti anche qui a Perugia); riaccende la fiamma dell\u2019odio in quelle terre che, gi\u00e0 nel secolo scorso, sono state bagnate da tanto sangue e bruciate dal fuoco della violenza scatenata da ideologie devastanti”.<\/p>\n

La follia sta prevalendo sul dialogo<\/h2>\n

\u00a0“Ho ancora impresse le immagini della grande celebrazione -ha proseguito Bassetti nel ricordare il suo recente viaggio- che tre anni fa ho avuto la grazia di presiedere al Santuario della Santissima Vergine di Zarvaniza, nel centro dell\u2019Ucraina. Decine di migliaia di persone si erano raccolte da ogni angolo del Paese ai piedi della veneratissima immagine della Madre di Dio. Ho nel cuore quei luoghi di fede e di serenit\u00e0, che oggi sono teatro di scontri violentissimi e di stragi. Non posso credere alla tanta crudelt\u00e0 che sta trasformando uomini in belve. La follia sta prevalendo sul dialogo, sul senso di umanit\u00e0 e sulla fraternit\u00e0. La pace che invochiamo stasera \u00e8 quella che viene dal Signore: Vi lascio la pace, vi do la mia pace\u2026<\/em>Questa pace, infatti, supera ogni nostro meschino interesse. Ci invita prima di tutto a guardare dentro noi stessi, a mettere da parte gli egoismi quotidiani, le piccole vanit\u00e0, le rivalit\u00e0 negli ambienti di lavoro, il desiderio di potere in ogni ambito in cui viviamo, persino nella Chiesa. La pace del Signore, se accolta con verit\u00e0, \u00e8 capace di rinnovarci, di cambiare tutto il nostro essere, di renderci uomini e donne migliori. \u00c8 capace di cambiare il cuore delle persone e le sorti degli Stati. Mentre iniziamo il cammino di Quaresima, il Signore ci doni la grande virt\u00f9 dell\u2019umilt\u00e0. \u00c8 l\u2019umilt\u00e0, dice Papa Francesco, il segreto che porta in Cielo<\/em>: \u00e8 l\u2019unica strada, non ce n\u2019\u00e8 un\u2019altra<\/em>“.<\/p>\n

Di fronte a una sfida enorme<\/h2>\n

\u00a0Il cardinale ha poi parlato della sua infanzia segnata dal secondo conflitto mondiale.<\/p>\n

“Io appartengo a una generazione che ha visto cos\u2019\u00e8 la devastazione della guerra. Sono cresciuto e vissuto in un paese di orfani e di poveri. Una tragedia immensa per la piccola comunit\u00e0 del luogo, tuttora impressa sui volti di quei ragazzini orfani che oggi sono diventati anziani come me\u2026 Oggi abbiamo di fronte una sfida enorme: far vincere la pace, far cessare il fragore delle armi. Stringiamoci in preghiera con il popolo ucraino\u2026 Quella che stiamo vivendo \u00e8 dunque una tragedia umanitaria a cui non avremmo mai voluto assistere. Il mio pensiero e la mia preghiera vanno a tutti i morti, senza distinzione di nazione, e verso tutte quelle persone che adesso si trovano nei rifugi sotterranei; e a coloro che stanno fuggendo. Ringrazio la Caritas diocesana, le parrocchie e tutti loro che stanno aiutando queste povere persone che cercano aiuto. Siamo vicini alla comunit\u00e0 ucraina, ci uniamo alla loro sofferenza, ma anche alla speranza di superare presto questa tragedia”.<\/p>\n

Bisogno di profeti di pace<\/h2>\n

\u00a0“Mai come in questo momento la preghiera -ha evidenziato il cardinale Bassetti, avviandosi alla conclusione- \u00e8 la nostra vera arma<\/em> contro la guerra. Giorgio La Pira diceva che la preghiera \u00e8 la forza motrice della storia<\/em>. Lui aveva ben conosciuto la guerra e poi aveva lottato e lavorato per la ricostruzione morale e sociale: tutto il suo impegno \u00e8 stato una sintesi di contemplazione e azione. E questa \u00e8 un\u2019eredit\u00e0 importante anche per il mondo di oggi. Abbiamo bisogno, soprattutto oggi, di profeti di pace per rompere il muro di iniquit\u00e0 che gli uomini avidi hanno costruito”.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

“Carissimi fratelli e sorelle ucraini, voi tutti che vivete a Perugia e in Italia e anche a coloro che in questi giorni stanno arrivando da noi, mi preme a nome della nostra Chiesa di assicurarvi che proprio questa Chiesa perusino-pievese vi \u00e8 madre e si sente madre in condivisione con il vostro arcivescovo maggiore di […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":65443,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[4066],"tags":[1287,2757,7248,6895],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/65442"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=65442"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/65442\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":65445,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/65442\/revisions\/65445"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/65443"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=65442"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=65442"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=65442"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}