<\/a>\n\t\t\t<\/div><\/figure>\n\t\t<\/div>\n\nIl card. Bassetti visiter\u00e0 la comunit\u00e0 ucraina di Perugia il 2 marzo<\/h2>\n
Si tratta di una comunit\u00e0 numerosa (nell\u2019intera Umbria conta circa 5mila persone), che sta soffrendo per la guerra. Mons. Salvi ha portato il saluto del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti,<\/strong> in questi giorni a Firenze per l\u2019incontro \u201cMediterraneo, frontiera di pace\u201d, che visiter\u00e0 la comunit\u00e0 ucraina perugina<\/strong>, sempre presso la chiesa della Madonna delle Grazie<\/strong>, Mercoled\u00ec delle Ceneri<\/i>, il 2 marzo<\/em><\/strong>, alle ore 16<\/strong>, un giorno particolarmente significativo per tutti i cristiani, perch\u00e9 segna l\u2019inizio della Quaresima.<\/p>\nNei prossimi giorni si parla dell’arrivo in Umbria di 12mila ucraini, ora in Polonia e Romania<\/h2>\n
Quella ucraina perugina \u00e8 una comunit\u00e0 messa a durissima prova, come si \u00e8 colto dalle parole accorate del suo cappellano, don Basilio Hushuvatyy<\/strong>. Nell\u2019introdurre l\u2019intervento del vescovo ausiliare, don Basilio ha parlato di familiari e amici di ucraini perugini morti perch\u00e9 militari e di quanti non si hanno pi\u00f9 notizie da alcuni giorni, come nel caso di suo padre. Si percepisce nei loro sguardi, oltre che nelle loro parole, l\u2019immensa sofferenza e preoccupazione. C\u2019\u00e8 speranza e coraggio di andare avanti anche per la vicinanza e la solidariet\u00e0 espressa dalle autorit\u00e0 civili perugine, ha annunciato lo stesso don Basilio, che non faranno mancare il loro sostegno concreto in caso di bisogno. Negli ambienti ucraini umbri si parla dell\u2019arrivo, nei prossimi giorni, di almeno 12 mila persone<\/strong> che si trovano attualmente in Polonia e in Romania<\/strong>, la gran parte di loro si ricongiunger\u00e0 con familiari e amici residenti in Umbria.<\/p>\nMons. Salvi: “Un\u2019altra grande prova”<\/h2>\n
\u201cE\u2019 un intero popolo messo nuovamente alla prova come anche la sua Chiesa \u2013 ha commentato mons. Salvi<\/strong> \u2013. All\u2019Ucraina \u00e8 chiesta un\u2019altra grande prova, la prova di una possibilit\u00e0 di verit\u00e0 di fronte alla pazzia di questo mondo, perch\u00e9 la guerra \u00e8 una pazzia e non guarda in faccia a nessuno. Soprattutto la fragilit\u00e0 umana \u00e8 presa di mira, non i potenti, ma le persone anziane, i bambini, le famiglie pi\u00f9 indifese\u201d.<\/p>\nL’aiuto concreto di Caritas e volontari<\/h2>\n
A sostegno in particolare dei pi\u00f9 fragili, vittime principali del conflitto, ha ricordato il vescovo ausiliare<\/strong>, \u201coggi abbiamo indetto in tutte le chiese della nostra diocesi una preghiera per l\u2019Ucraina e per la pace<\/strong>. La Caritas si \u00e8 gi\u00e0 messa a disposizione per collaborare con le Istituzioni locali nell\u2019accogliere i vostri connazionali in fuga dalla guerra. Ci sono gi\u00e0 operatori e volontari che si stanno mettendo a disposizione per vedere di rispondere in una maniera pi\u00f9 adeguata possibile come comunit\u00e0 ecclesiale, anche se siamo sotto pressione per altre emergenze, ma la nostra disponibilit\u00e0 \u00e8 piena\u201d. Nel contempo, ha sottolineato mons. Salvi, \u201cmolte parrocchie stanno organizzando veglie di preghiere per voi, per i vostri familiari e amici rimasti in Ucraina, testimoniando la vicinanza a tutti voi non solo come sentimento, ma con la capacit\u00e0 di offrire con gratitudine quello che pu\u00f2 servire al vostro momento di martirio, perch\u00e9 si tratta di un vero martirio subito dalla vostra Ucraina\u201d.<\/p>\nL\u2019incontro si \u00e8 concluso con la recita della preghiera \u201cMai pi\u00f9 la guerra\u201d, scritta da san Giovanni Paolo II, e la benedizione impartita dal vescovo ausiliare.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
\u00a0 \u201cSono qui per testimoniare la vicinanza della nostra Chiesa diocesana a tutti voi, al popolo ucraino, alla Chiesa martire gi\u00e0 soppressa al tempo dello stalinismo per poi risorgere da quelle macerie. E sono qui con voi per gridare il nostro grande disappunto di fronte all\u2019atrocit\u00e0 della guerra, ma gridare anche verso Dio che sappia […]<\/p>\n","protected":false},"author":474,"featured_media":65267,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[517,3991],"tags":[7248],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/65261"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/474"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=65261"}],"version-history":[{"count":6,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/65261\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":65271,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/65261\/revisions\/65271"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/65267"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=65261"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=65261"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=65261"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}