{"id":64906,"date":"2022-02-10T15:51:14","date_gmt":"2022-02-10T13:51:14","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=64906"},"modified":"2022-02-10T15:51:46","modified_gmt":"2022-02-10T13:51:46","slug":"cammino-sinodale-in-ascolto-dei-vicini-e-dei-lontani-anche-via-web","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/cammino-sinodale-in-ascolto-dei-vicini-e-dei-lontani-anche-via-web\/","title":{"rendered":"Cammino sinodale: in ascolto dei vicini e dei lontani, anche via web"},"content":{"rendered":"
La Chiesa eugubina<\/a> entra nel vivo dell\u2019ascolto, primo segmento della fase iniziale del cammino sinodale<\/a>, quella narrativa. E lo fa avvicinando le persone e ascoltandole anche con gli strumenti della moderna tecnologia. Tutto in vista del Sinodo dei Vescovi previsto per ottobre 2023 e, in parallelo, con il percorso sulla sinodalit\u00e0 che sta facendo la stessa Chiesa italiana. Papa Francesco ha chiesto che ogni diocesi del mondo si metta in ascolto di tutti i suoi figli, sostenendo come l\u2019ascolto reciproco sia un\u2019autentica esperienza di discernimento della voce dello Spirito Santo.<\/p>\n Un ascolto che coinvolge il popolo di Dio, specialmente coloro che si trovano ai margini o si sentono esclusi dalla vita della Chiesa, i cattolici che praticano raramente o non praticano mai la loro fede, come specifica l\u2019introduzione al vademecum in preparazione al Sinodo.<\/p>\n