{"id":6319,"date":"2007-12-07T00:00:00","date_gmt":"2007-12-07T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=6319"},"modified":"2007-12-07T00:00:00","modified_gmt":"2007-12-07T00:00:00","slug":"il-filtro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-filtro\/","title":{"rendered":"Il filtro"},"content":{"rendered":"

Sono passati gi\u00e0 25 anni! Nemmeno sospettavo che fosse passato tanto tempo, talmente l’ho sempre sentito vicino, simpaticamente vicino. Parlo di Beppe Viola. Quando ho visto che, domenica 2 dicembre, il Tg 1 gli dedicava uno ‘Speciale’ sono restato in piedi. Ed \u00e8 stata come una boccata d’ossigeno, nella notte che avanzava. Ho sorriso spesso, senza ridere mai.Beppe Viola era un ‘cronista sportivo col filtro’. Aveva un anno meno di me. Nel 1982 un ictus cerebrale lo fulmin\u00f2, a 43 anni. Con quattro figlie alle spalle e davanti a s\u00e9 una serie di progetti che rimasero tutti nel cassetto. Aveva collaborato a diversi film. Aveva lavorato gomito a gomito con Enzo Jannacci alla stesura di quelle canzoni piene di assurdo, cio\u00e8 di vita, che il medico cabarettista’ ha sfornato a ripetizione per qualche anno, per poi tacere per sempre. Canzoni? ‘Quelli che”. Palloncini gonfi di nulla; oscillano nell’aria, rimbalzano, lievi, tra cronaca e metafisica. Beppe Viola, un maestro di ironia. Col filtro. L’ironia \u00e8 tale quando riesce a tenersi equidistante tra il pettegolezzo che tritura la vita e il sarcasmo che la brucia. E con il fioretto sottile e pungente dell’ironia ha affrontato il mostro dei mostri, il calcio. Era milanista, Beppe, ma nessuno se ne accorse. L’incredibile svarione del ‘suo’ Rivera, che una volta cicc\u00f2 clamorosamente un pallone facile facile, incresp\u00f2 appena il suo commento: ‘Ha ciccato il pallone. Anche lui. Meno male’. A met\u00e0 degli anni ’70 visse anche lui la’ tragedia del suo Milan, che aveva ingaggiato come centravanti quel Calloni che Gianni Brera, un interista impenitente che da giovane aveva letto I Promessi Sposi, ad implicita difesa della Monaca di Monza, ribattezz\u00f2 ‘Lo sciagurato Egidio’. Ricordo che di fronte ad un suo ennesimo pallone sbilenco che, ad onta del n. 9 che portava sulla schiena, Calloni riusc\u00ec a scagliare in tribuna invece che in porta, Beppe comment\u00f2: ‘Nessuno \u00e8 perfetto’. E doveva avere la morte nel cuore. Quanto ne avremmo bisogno, oggi, di giornalisti sportivi ‘col filtro’, come Beppe Viola! Capaci di dissacrare il calcio, non perch\u00e9 abbiano perso il senso del sacro, ma proprio perch\u00e9 lo conservano e vorrebbero collocarlo solo l\u00e0 dove merita incontrarlo. I giornalisti sportivi di oggi parlando di calcio conoscono tutti i registri della retorica, dall’epicedio (come in occasione della recente morte del povero Sandri) all’epica, il genere letterario pi\u00f9 frequentato, passando per l’elegiaco (la Moglie di Prandelli) e il romanzesco; genere letterario, quest’ultimo, entrato in crisi irreversibile con la scomparsa di Carosio, cio\u00e8 con l’avvento della TV che ha sgonfiato il pathos della radiocronaca.. ‘brE invece’ senza calcio, quanti uomini di oggi vedrebbero svuotarsi la propria vita? \u00c8 triste, ma \u00e8 cos\u00ec. Calcio e identit\u00e0. La Roma \u00e8 una fede. La Juve \u00e8 la mia famiglia. Per la Lazio darei anche il sangue. Letteralmente, sentita con i miei orecchi quest’ultima. Beppe Viola commenterebbe: ‘Ma l’Avis’ l’hai presa in considerazione?’. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Sono passati gi\u00e0 25 anni! Nemmeno sospettavo che fosse passato tanto tempo, talmente l’ho sempre sentito vicino, simpaticamente vicino. Parlo di Beppe Viola. Quando ho visto che, domenica 2 dicembre, il Tg 1 gli dedicava uno ‘Speciale’ sono restato in piedi. Ed \u00e8 stata come una boccata d’ossigeno, nella notte che avanzava. Ho sorriso spesso, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6319"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=6319"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6319\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=6319"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=6319"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=6319"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}