{"id":62866,"date":"2021-10-22T14:52:13","date_gmt":"2021-10-22T12:52:13","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=62866"},"modified":"2021-10-22T14:52:38","modified_gmt":"2021-10-22T12:52:38","slug":"raccolta-farmaci-solidali-afas-caritas-perugia-presentati-i-risultati-della-campagna-sociale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/raccolta-farmaci-solidali-afas-caritas-perugia-presentati-i-risultati-della-campagna-sociale\/","title":{"rendered":"‘Raccolta farmaci solidali’ Afas-Caritas Perugia: presentati i risultati della campagna sociale"},"content":{"rendered":"

Presentati i risultati della campagna sociale Raccolta farmaci solidali<\/em> promossa da Afas assieme alla Caritas Perugia diocesana di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve<\/a>. Assieme al direttore della Caritas perugino-pievese don Marco Briziarelli, sono intervenuti anche il presidente Afas Antonio D\u2019Acunto, il direttore generale Afas Raimondo Cerquiglini e Paolo Rellini, cofondatore della piattaforma Regusto<\/em>, un brand della start up<\/em> Recuperiamo s.r.l., operativo dal 2016, con l\u2019obiettivo di proporre soluzioni concrete per prevenire e ridurre lo spreco alimentare, in ambito profit e non-profit, agendo secondo le logiche dell\u2019economia circolare, con cui la stessa Caritas collabora. Questa iniziativa Afas-Caritas di Perugia rappresenta il primo caso pilota a livello nazionale con una campagna di donazione di farmaci tracciata, digitalizzata e resa trasparente grazie al modello innovativo di sharing for charity e alla tecnologia blockchain<\/em> fornita dalla piattaforma Regusto<\/em>.<\/p>\n

“E\u2019 un segno di una rete<\/em> importante -ha detto don Marco Briziarelli, in apertura della conferenza stampa di presentazione-\u00a0che stiamo costruendo per puntare sempre pi\u00f9 a camminare insieme a servizio di tutti i fratelli poveri, grazie all\u2019aiuto delle farmacie comunali e di trentatr\u00e9 nostri volontari che hanno contribuito a creare, durante la raccolta, la cultura del dono”.<\/p>\n

I dati della campagna Raccolta farmaci solidali<\/em><\/h2>\n

Da marzo 2021 (quando \u00e8 stata avviata la campagna sociale<\/a> Raccolta farmaci solidali<\/em>\u00a0da banco e di alimenti per l\u2019infanzia) sono stati donati dalla clientela Afas prodotti per complessivi euro 22.713,58 (59,9% di farmaci, 36,6% di latte, omogeneizzati e creme, 3,5% di prodotti per l\u2019infanzia non-food come i pannolini).<\/p>\n

Significativi sono i dati degli impatti generati a livello sociale e ambientale misurati grazie alla piattaforma Regusto<\/em>: 358 pasti equivalenti distribuiti (calcolati solo sugli alimenti per l\u2019infanzia); 216 kg di CO2 risparmiata; 1.467 metri cubi di acqua risparmiata.<\/p>\n

“Un prodotto potenzialmente sprecato -ha spiegato Andrea Rellini- pu\u00f2 diventare risorsa; risorsa sia per chi ne ha bisogno che per le aziende che cerchiamo di sensibilizzare su questi argomenti”.<\/p>\n

Il direttore Caritas<\/h2>\n

“Al di l\u00e0 degli obiettivi raggiunti -ha commentato il direttore Caritas- c\u2019\u00e8 stata una risposta importante nella crescita della cultura del dono. Mai come oggi abbiamo bisogno di sentirci tutti animati alla carit\u00e0 ed aver avuto la possibilit\u00e0 di essere noi, in presenza, nelle farmacie, con le pettorine<\/em> Caritas, dare subito un volto e una prova tangibile del grandissimo operato e della grandissima opportunit\u00e0 che stavamo vivendo, \u00e8 stato anche un\u2019occasione di promozione e risveglio della carit\u00e0, perch\u00e9 abbiamo tutti quanti bisogno in questo tempo di vivere sempre pi\u00f9 una carit\u00e0 senza delega. Vivere e compiere atti di carit\u00e0 \u00e8 una vocazione alla vita.<\/p>\n

Siamo in un momento dove la povert\u00e0 \u00e8 cresciuta (i recenti dati di Caritas italiana ci parlano di un + 44% di nuovi poveri nel 2020) e il 2021 ci porter\u00e0 ad un incremento decisamente pi\u00f9 grande, ma la risposta di solidariet\u00e0 c\u2019\u00e8 anche grazie a questa campagna. Oggi non tutte le persone possono permettersi l\u2019acquisto di un farmaco da banco, perch\u00e9 incide non poco nel bilancio familiare. Il diritto alle cure \u00e8 sacrosanto ed \u00e8 bello essersi mobilitati per garantirlo”.<\/p>\n

Il presidente Afas<\/h2>\n

“Il mondo Caritas noi lo abbiamo sempre inteso e visto come un mondo distante -ha detto il presidente Afas- che apparteneva pi\u00f9 che altro a quelle persone molto, molto svantaggiate (extracomunitari, tossicodipendenti\u2026). In realt\u00e0 non \u00e8 pi\u00f9 cos\u00ec da qualche tempo, ci sono tanti nostri concittadini che purtroppo per le crisi ricorrenti, come la pandemia ma non solo, si rivolgono alla Caritas, perch\u00e9 gli egoismi predominano nella nostra societ\u00e0 che dobbiamo contribuire a correggere dal basso con la promozione anche della cultura del dono come ha detto don Marco Briziarelli.<\/p>\n

L\u2019Afas -ha aggiunto il suo presidente- al di l\u00e0 dell\u2019essere presidio sanitario pi\u00f9 vicino ai cittadini (come \u00e8 stato nella pandemia con le farmacie sempre aperte), \u00e8 anche un qualcosa di socio-culturale, perch\u00e9 simili iniziative le facciamo sempre per cercare di dare un po\u2019 di respiro ad una societ\u00e0 che vive tempi pesanti”.<\/p>\n

Il direttore generale Afas<\/h2>\n

Anche la farmacia ha visto trasformare il suo lavoro a seguito della crisi e del conseguente aumento delle povert\u00e0, ha evidenziato il direttore generale Afas<\/p>\n

“Se prima si usciva dalla farmacia con delle buste tipo supermercato, perch\u00e9 tutto era \u2018passato\u2019, sostenuto dal SSN, oggi quasi si \u00e8 costretti a rifiutare la cura. Soprattutto nuclei familiari deboli, di fronte a una prescrizione sempre pi\u00f9 spesso extra del SSN, scelgono di acquistare il pane piuttosto che il farmaco. La farmacia \u00e8 un grande osservatorio dei bisogni e delle loro trasformazioni insieme ad altri osservatori come la Caritas. Tra le finalit\u00e0 Afas c\u2019\u00e8 quella delle \u2018campagne di prevenzione\u2019 e delle \u2018campagne sociali\u2019 che ci portano a verificare i bisogni reali della collettivit\u00e0, chiedendo alla stessa di darci una mano”.<\/p>\n

Per quest\u2019ultima campagna il direttore generale Cerquiglini ha rilevato una generosit\u00e0 dei perugini non indifferente.<\/p>\n

“Perch\u00e9 -ha precisato- in silenzio, secondo le proprie risorse, hanno donato in maniera spontanea e generosa, privandosi anche di qualche altra cosa. Il successo di questa campagna \u00e8 dovuto anche ai volontari Caritas che hanno donato del loro tempo nell\u2019essere presenti in farmacia a spiegare la finalit\u00e0 dell\u2019iniziativa”.<\/p>\n

Una collaborazione Afas-Caritas che proseguir\u00e0<\/h2>\n

Non \u00e8 la prima volta che Afas e Caritas Perugia collaborano: lo hanno fatto in passato promuovendo raccolte di prodotti per l\u2019infanzia per i minori di famiglie fruitrici degli Empori della Solidariet\u00e0 e di farmaci per i detenuti e le detenute. Altre simili campagne saranno organizzate e avviate in futuro e diffuse anche con il sostegno dei media.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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