\u00c8 stata presentata a Roma il 12 novembre la nuova edizione del Lezionario, libro liturgico dedicato alla Parola di Dio e alla sua proclamazione. Nei prossimi giorni, nelle librerie cattoliche saranno gi\u00e0 disponibili i tre volumi per il ciclo domenicale e festivo delle letture per l’anno A, B, C. Il progetto, che prevede la pubblicazione di altri sei volumi, sar\u00e0 completato entro il 2008. Ogni volume \u00e8 corredato dalla riproduzione di opere appositamente realizzate da artisti italiani contemporanei che illustrano le pagine bibliche pi\u00f9 significative dei vari tempi dell’anno liturgico. Il nuovo Lezionario sar\u00e0 utilizzabile dalla prima domenica di Avvento di quest’anno, 2 dicembre. I principi. La nuova edizione, ha spiegato mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, ‘si pone in continuit\u00e0 con gli antichi libri liturgici. Di essi eredita la preoccupazione di presentarsi in una forma nobile, ben curata, dignitosa, arricchita dalle opere del genio umano’. Il lavoro compiuto attorno al nuovo testo \u00e8 stato guidato da diversi principi, tra cui: dare ‘un’aderenza alle lingue originali’, ‘rendere il testo di buona lingua italiana’, ‘eliminare sviste e proporre una traduzione pi\u00f9 fedele e, al tempo stesso, di pi\u00f9 facile ascolto’. Il nuovo Lezionario, ha spiegato ancora mons. Betori, ‘ha inteso coniugare una maggiore aderenza al tono e allo stile delle lingue originali con una maggiore comprensibilit\u00e0 e comunicativa’. Sono state eliminate ‘forme arcaiche del lessico e della sintassi’ e si \u00e8 cercato di ricostruire ‘un ritmo delle frasi adatto alla proclamazione liturgica, ed eventualmente al canto’. Il segretario Cei ha anche anticipato alcune novit\u00e0 del nuovo Lezionario: ad esempio, la parola ‘mammona’ viene sostituita da ‘ricchezza’; il termine ‘consolatore’, riferito allo Spirito santo, sar\u00e0 sostituito da ‘paraclito’. Cosa cambia, cosa no. ‘Sono diverse decine di migliaia – ha detto mons. Betori – i cambiamenti apportati nel nuovo Lezionario. Forse pi\u00f9 di 100mila’, se si pensa che ‘solo 6mila sono stati fatti nella revisione conclusiva’, prima del Decreto di approvazione della Santa Sede (12 luglio 2006). ‘I cambiamenti – ha precisato Betori – riguardano le letture e non le preghiere’. Pertanto, il Padre nostro rester\u00e0 identico a quello attuale, anche se nel testo di Matteo 6,12-13 si legger\u00e0: ‘… e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori e non abbandonarci alla tentazione’, invece di ‘non ci indurre in tentazione’. Stesso discorso per quanto riguarda l’Ave Maria: nel testo evangelico l’attuale ‘Ti saluto, o piena di grazia’ sar\u00e0 sostituito da ‘Rall\u00e8grati, o piena di grazia’. La Parola al centro. Il Lezionario, ha sottolineato mons. Felice Di Molfetta, presidente della Commissione episcopale per la liturgia, \u00e8 un libro interamente dedicato alla Parola di Dio e alla sua proclamazione, che nella riforma liturgica del Concilio Vaticano II ha trovato nuova e pi\u00f9 abbondante presenza. Riflettendo sul ruolo della Parola nella celebrazione liturgica, mons. Di Molfetta ha aggiunto: ‘Ricollocare la Parola al centro della vita della Chiesa sar\u00e0 il frutto pi\u00f9 bello e la meritata ricompensa del lavoro compiuto per la realizzazione del nuovo Lezionario’. Il nuovo testo, ha informato don Angelo Lameri, dell’Ufficio liturgico nazionale, ‘diventer\u00e0 obbligatorio dalla prima domenica di Avvento del 2010’. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
\u00c8 stata presentata a Roma il 12 novembre la nuova edizione del Lezionario, libro liturgico dedicato alla Parola di Dio e alla sua proclamazione. Nei prossimi giorni, nelle librerie cattoliche saranno gi\u00e0 disponibili i tre volumi per il ciclo domenicale e festivo delle letture per l’anno A, B, C. Il progetto, che prevede la pubblicazione […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[9],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6266"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=6266"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6266\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=6266"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=6266"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=6266"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}