{"id":6263,"date":"2007-11-16T00:00:00","date_gmt":"2007-11-16T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=6263"},"modified":"2007-11-16T00:00:00","modified_gmt":"2007-11-16T00:00:00","slug":"la-carita-di-unidea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-carita-di-unidea\/","title":{"rendered":"La carit\u00e0 di un’idea"},"content":{"rendered":"

Nei commenti che si sono sviluppati nei giorni scorsi sulla tragica scomparsa di Meredith, la ragazza inglese che si trovava a Perugia per il progetto Erasmus, si sono dette molte cose. Era inevitabile, tanta \u00e8 stata l’emozione e lo sdegno per un delitto cos\u00ec efferato, per le motivazioni che si suppone lo abbiano provocato, per il contesto internazionale e giovanile, per la citt\u00e0 in cui \u00e8 avvenuto, per la risonanza che ha avuto a livello mondiale. \u00c8 come se si fosse levato il velo di maya, quello dell’apparenza e fosse rimbalzata allo sguardo sgomento l’orribile realt\u00e0 del male crudele e banale. Non c’\u00e8 niente in esso di quegli aspetti letterari di cui si legge o si discetta in aule o salotti televisivi. Un fatto squallido e brutale di cronaca e basta. C’\u00e8 invece, in esso, qualcosa di quella sregolatezza superficiale e volgarit\u00e0 in cui \u00e8 precipitato il vivere quotidiano di molti, in cui si \u00e8 perduto il senso e la dignit\u00e0 dell’esistere, dell’amare, dell’avere relazioni di amicizia e, di conseguenza, il rispetto per le persone e le cose. Si \u00e8 smarrita la via, contraffatta la misura, offuscato lo sguardo e non si avverte il sole che d\u00e0 vita e forma agli esseri all’intera creazione. La nebbia impedisce di incontrare il volto e lo sguardo delle persone, osservate piuttosto nei caratteri secondari di maggiore evidenza e di inconfessato richiamo. Dagli eccessi delle orge notturne, dallo sfregio sui palazzi e in monumenti, dalle manifestazioni di violenza delle curve degli stadi, dal turpiloquio becero e arrogante diffuso anche tra professionisti, dalle bestemmie che rimbalzano dai tetti dei muratori, dalla strizzata d’occhi furbescamente ammiccante di politici in cerca di consenso, non emergono all’attenzione dei giovani messaggi positivi. Mettiamo nel conto anche la dichiarata tolleranza per le droghe, cosiddette leggere, il qualunquismo sessuale per cui tutto \u00e8 possibile e, perch\u00e9 no? gi\u00e0 che ci siamo, la pubblica farsa dello sbattezzo. Non entriamo poi a descrivere quella scuola che propongono le reti televisive di ogni appartenenza con alcuni loro programmi e il bombardamento di inviti alla trasgressione rivolto a chi entra nel Web, nella rete di internet. Non \u00e8 tutto cos\u00ec, evidentemente. C’\u00e8 l’altra met\u00e0 della realt\u00e0, grazie a Dio. Ma c’\u00e8 un’aria che si respira ce non giova alla crescita umana, personale e professionale della giovent\u00f9. Questa ha bisogno di idee forti e chiare, di prospettive di vita, di ideali, di fede, di pulizia, di trasparenza. Queste cose le scrivo all’ombra del ricordo di Antonio Rosmini, che domenica viene dichiarato beato, un filosofo posto sugli altari che ha fatto cose stupende nella sua vita, compresa la fondazione di un Istituto della carit\u00e0. Una rivista di spiritualit\u00e0 rosminiana da pi\u00f9 di ottanta anni viene pubblicata con il titolo Charitas. Ma, a mio avviso, la carit\u00e0 pi\u00f9 importante che egli ha fatto nel suo tempo e successivamente a coloro che lo hanno letto e studiato, \u00e8 stata la ‘carit\u00e0 delle idee’. I molti insegnanti di storia e filosofia nei licei in genere non lo mettono in programma, preferendo autori di orientamento positivista e marxiano e fanno male,perch\u00e9 le idee di Rosmini danno respiro all’anima, aprono orizzonti sull’armonia e gerarchia degli esseri e il rispetto che ad essi \u00e8 dovuto, commisurando l’amore all’essere secondo una scala che giunge all’infinito ideale. Un’idea, anche una sola, piena di luce, che penetra nel profondo dell’anima, in questo tempo di complessit\u00e0 e confusione, pu\u00f2 salvare una vita. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Nei commenti che si sono sviluppati nei giorni scorsi sulla tragica scomparsa di Meredith, la ragazza inglese che si trovava a Perugia per il progetto Erasmus, si sono dette molte cose. Era inevitabile, tanta \u00e8 stata l’emozione e lo sdegno per un delitto cos\u00ec efferato, per le motivazioni che si suppone lo abbiano provocato, per […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[4],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6263"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=6263"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6263\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=6263"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=6263"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=6263"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}