{"id":6231,"date":"2007-11-02T00:00:00","date_gmt":"2007-11-02T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=6231"},"modified":"2021-11-11T15:48:53","modified_gmt":"2021-11-11T13:48:53","slug":"ritrovarsi-senza-lavoro-a-50-anni-e-con-figli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/ritrovarsi-senza-lavoro-a-50-anni-e-con-figli\/","title":{"rendered":"Ritrovarsi senza lavoro a 50 anni, e con figli"},"content":{"rendered":"
In Umbria c’\u00e8 un 15 per cento della popolazione che \u00e8 gi\u00e0 povera o che, nella povert\u00e0, rischia di cascarci dentro ogni giorno. Si tratta di circa 130 mila persone. Non poche.<\/p>\n
Sono i ‘molto poveri’ (2,8 per cento), gli ‘appena poveri’ (5,2 per cento) e i ‘quasi poveri’ (7,3 per cento). Anche se la povert\u00e0 cosiddetta ‘estrema’ dell’Umbria non \u00e8 quella del Darfur, dal IV Rapporto sulle povert\u00e0<\/strong> si apprende che \u00e8 difficile da combattere.<\/p>\n Di certo \u00e8 un fenomeno che non arretra. ‘I dati non ci permettono ancora di capire se la povert\u00e0 in Umbria stia aumentando – ha affermato il sociologo Paolo Montesperelli – ma gli operatori che lottano ogni giorno contro di essa dicono di s\u00ec’. Il nuovo povero: 50 anni e senza lavoro. Donna? Ancora peggio.<\/p>\n Dal rapporto emerge un povero ‘nuovo’. Tale forma di povert\u00e0 deve allarmare le istituzioni regionali, poich\u00e9 strettamente connessa con un mondo del lavoro sempre pi\u00f9 precarizzato: si tratta di uomini e donne attorno ai 50 anni che, per problemi lavorativi, diventano di colpo poveri.<\/p>\n Un esempio calzante l’ha fatto il sindaco di Terni e presidente dell’Anci, Paolo Raffaelli. ‘Conosco – ha detto rivolto alla platea di palazzo Gazzoli – diverse persone che mi dicono: ho perso il lavoro, faccio quello che mi capita e mia moglie gi\u00e0 fa le pulizie, di casa in casa. Il problema \u00e8 mio figlio, \u00e8 bravo a scuola, ora \u00e8 all’universit\u00e0, ma non ce la facciamo pi\u00f9 a mantenerlo agli studi. Prima, quando lavoravo, la nostra vita era normale”.<\/p>\n Entrare nella povert\u00e0 \u00e8 facile, molto pi\u00f9 difficile \u00e8 uscirne. Afferma l’economista Sergio Sacchi dell’ateneo perugino: ‘La disoccupazione di lunga durata, in Umbria, \u00e8 ancora mordente e colpisce oltre la met\u00e0 delle donne con 25 anni o pi\u00f9, che non trovano un nuovo lavoro dopo essere state estromesse, fra il 2002 e il 2004, soprattutto dal settore del tessile e dell’abbigliamento’.<\/p>\n La povert\u00e0 mutante<\/p>\n Osservatorio: ‘Non disperdere le risorse’ ‘Il Rapporto – ha detto mons. Fontana – ci aiuter\u00e0 a prendere atto che non basta offrire a tutti gli stessi servizi, ma dovremo imparare a prestare a ciascuno ci\u00f2 che gli serve, perch\u00e9 i poveri non sono sempre uguali’. Un invito anche ai politici ad essere pi\u00f9 attenti.<\/p>\n Mons. Fontana ha aggiunto: ‘La caduta dei servizi resi dalla struttura pubblica si \u00e8 combinata in questi anni con una certa difficolt\u00e0 del tradizionale sistema solidale’. La povert\u00e0 \u00e8 mobile, complessa, difficile da agguantare.<\/p>\n Anche in Umbria, come nel resto d’Italia, \u00e8 una povert\u00e0 mutante, sulla quale le Regioni – a cui spettano le politiche di lotta alla povert\u00e0 – arrivano spesso in ritardo.<\/p>\n E per il presidente dell’Osservatorio sulle povert\u00e0 in Umbria<\/strong>, Giorgio Di Pietro, c’\u00e8 soprattutto una cosa urgente da fare: ‘Non disperdere le risorse pubbliche in mille rivoli’.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" In Umbria c’\u00e8 un 15 per cento della popolazione che \u00e8 gi\u00e0 povera o che, nella povert\u00e0, rischia di cascarci dentro ogni giorno. Si tratta di circa 130 mila persone. Non poche. Sono i ‘molto poveri’ (2,8 per cento), gli ‘appena poveri’ (5,2 per cento) e i ‘quasi poveri’ (7,3 per cento). Anche se la […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[6],"tags":[1329,7090],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6231"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=6231"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6231\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":63091,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6231\/revisions\/63091"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=6231"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=6231"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=6231"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}