{"id":62098,"date":"2021-09-08T09:30:50","date_gmt":"2021-09-08T07:30:50","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=62098"},"modified":"2021-09-07T22:05:56","modified_gmt":"2021-09-07T20:05:56","slug":"palazzo-cesi-acquasparta-esecuzione-opera-sacra-martirio-san-terenziano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/palazzo-cesi-acquasparta-esecuzione-opera-sacra-martirio-san-terenziano\/","title":{"rendered":"A Palazzo Cesi ad Acquasparta l’esecuzione dell’opera sacra “Il martirio di san Terenziano”"},"content":{"rendered":"

Concerto in esclusiva per la chiusura della 14esima edizione del Festival Federico Cesi<\/a> \u201cItalia Princeps Musicae\u201d<\/strong>, organizzata dall’associazione Fabrica Harmonica e che si \u00e8 tenuta dal 23 luglio al 9 settembre<\/strong> nei Comuni ternani di Acquasparta, Montecastrilli e San Gemini.<\/strong><\/p>\n

Il martirio di san Terenziano, un oratorio inedito<\/h2>\n

Si tratta di una prima esecuzione in tempi moderni dell\u2019opera sacra \u201cIl Martirio di San Terenziano\u201d<\/em><\/strong>, un oratorio inedito<\/strong> scritto nel 1718 da uno dei pi\u00f9 noti compositori della sua epoca Antonio Caldara<\/strong> su libretto di Giuseppe Piselli<\/strong>, nato a Todi alla fine del \u2018600, per soli, ensemble vocale e strumentale. Attualmente dell\u2019opera non esistono n\u00e9 edizioni a stampa, n\u00e9 incisioni<\/strong>. Il manoscritto \u00e8 stato rinvenuto nel 2017 presso l\u2019Archivio di Stato di Vienna e si suppone che il Martirio sia stato rappresentato durante la Quaresima dell\u2019anno 1718 presso la Corte degli Asburgo a Vienna, dove Caldara era musicista di corte e Piselli poeta cesareo.<\/p>\n

Concerto il 9 settembre a palazzo Cesi ad Acquasparta<\/h2>\n

Grazie al sostegno della\u00a0Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni<\/strong>\u00a0(Carit), il concerto<\/strong>, ad ingresso gratuito<\/strong>, \u00e8 in programma\u00a0gioved\u00ec 9 settembre alle ore 21,30 a palazzo Cesi ad Acquasparta<\/strong>. Sar\u00e0 eseguito da artisti di fama internazionale come il contralto\u00a0Floriano D’Auria<\/strong>\u00a0(che ricoprir\u00e0 il ruolo di San Terenziano, che fu vescovo di Todi nel I secolo dopo Cristo), la soprano\u00a0Annalisa Pellegrini<\/strong>\u00a0(Angelo), il baritono\u00a0Roberto Mattioni\u00a0<\/strong>(Flacco), il tenore\u00a0Raimundo Pereira Martinez<\/strong>\u00a0(Leciano) e il basso\u00a0Mauro Borgioni<\/strong>\u00a0(Cassio), accompagnati dal gruppo vocale\u00a0RomEnsemble<\/strong>\u00a0e dall\u2019orchestra d\u2019archi e clavicembalo, formata dall\u2019Orchestra Internazionale di Roma\u00a0<\/strong>e dall\u2019Ensemble Via Luce di Parigi<\/strong>, con\u00a0Gabriele Benigni<\/strong>\u00a0primo violino concertatore. Un\u2019esibizione unica, frutto di un progetto realizzato dall\u2019associazione Fabrica Harmonica<\/strong>, in collaborazione con la\u00a0Diocesi di Orvieto-Todi<\/strong>\u00a0ed in partenariato con l\u2019associazione Via Luce di Parigi.\u00a0<\/strong>Le trascrizioni in notazione moderna sono ad opera di\u00a0Luca Mancini<\/strong>.<\/strong><\/p>\n

Ingresso libero e prenotazione obbligatoria<\/h2>\n

Il concerto \u00e8 ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria <\/strong>(chiamando i numeri +393939145351 e +393938385945 o scrivendo una email a: fabricaharmonica@gmail.com<\/a>). Gli spettatori dovranno essere dotati di Green Pass da esibire all\u2019ingresso e dovranno compilare il modulo di tracciabilit\u00e0, reperibile anche online <\/strong>(www.festivalfedericocesi.it\/covidform\/<\/a>). Il Festival Federico Cesi \u2013 che quest\u2019anno voleva rendere omaggio alla forza dei cittadini e al loro spirito di resilienza dimostrato durante la pandemia Covid-19\u00a0 – ha il patrocinio della Regione Umbria, della diocesi di Orvieto-Todi e dei Comuni che lo ospitano, ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni (Carit).<\/p>\n

Alcuni dettagli su “Il martirio di San Terenziano”\u00a0<\/strong><\/h2>\n

\u201cIl Martirio di San Terenziano\u201d<\/strong> \u00e8 nato da un progetto a cura dell\u2019associazione Fabrica Harmonica in collaborazione con la diocesi di Orvieto-Todi in partenariato con l\u2019associazione Via Luce di Parigi.<\/p>\n

La prima esecuzione mondiale in epoca moderna di questa opera sacra (allo scadere dei 300 anni dalla composizione) \u00e8 di particolare rilievo, sia in virt\u00f9 dei natali del librettista, Giuseppe Piselli, che della fama del compositore, Antonio Caldara, i quali gi\u00e0 in vita furono riconosciuti in tutta Europa tra i maggiori esponenti del barocco italiano riscuotendo un grande successo in Italia, in Europa e alla corte viennese. E non solo. E\u2019 importante anche l\u2019oggetto dell\u2019oratorio.<\/p>\n

Come riportano le fonti agiografe, san Terenziano<\/strong> fu una figura storica realmente esistita<\/strong>: fu Vescovo di Todi nel I secolo dopo Cristo.<\/strong> Testimonianze ne rimangono sul territorio tuderte anche nelle dedicazioni al Santo di numerose pievi della diocesi di Orvieto-Todi e nell\u2019esistenza di localit\u00e0 geografiche nominate \u201cSan Terenziano\u201d (la cittadina, il castello, ecc..).<\/p>\n

La trama dell\u2019oratorio \u00e8 tutta ispirata alla storia di San Terenziano e alla sua conversione<\/strong> e testimonia una conoscenza diretta del librettista che, cercando di dare ancor pi\u00f9 concretezza storica agli eventi, introduce tra i personaggi Flacco di cui rimangono oggi tracce nella dedica della chiesa dei \u201cSS Terenziano e Flacco\u201d nel paese di San Terenziano (Perugia).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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