{"id":61680,"date":"2021-08-16T10:47:34","date_gmt":"2021-08-16T08:47:34","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=61680"},"modified":"2022-03-26T21:51:16","modified_gmt":"2022-03-26T19:51:16","slug":"assunta-monteluce-perugia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/assunta-monteluce-perugia\/","title":{"rendered":"Solennit\u00e0 dell’Assunta, la tradizionale celebrazione nella parrocchia di Monteluce a Perugia"},"content":{"rendered":"

PERUGIA –\u00a0 La solennit\u00e0 della Madonna dell’Assunta dalla parrocchia di Monteluce a Perugia, domenica 15 agosto, presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve presidente e della Cei. “\u00c8 l\u2019undicesima volta che celebro con voi la festa della Madonna dell\u2019Assunta <\/strong><\/a>– ha esordito nel saluto introduttivo il cardinale -, e sottolineo la festa della Madonna Assunta, perch\u00e9 questa mattina, all\u2019uscita dall\u2019episcopio, in piazza IV Novembre, alcune persone mi hanno augurato: \u2018vescovo, buon ferragosto!\u2019. Vi dico la verit\u00e0, se mi avessero detto \u2018buona festa dell\u2019Assunta\u2019 sarei stato pi\u00f9 contento\u201d. La celebrazione presieduta insieme al parroco don Nicola Allevi a cui hanno partecipato numerosi fedeli nel rispetto delle norme per la prevenzione della pandemia da Covid-19.<\/p>\n

Segno di una mentalit\u00e0 molto secolarizzata<\/h2>\n

Il cardinale ha poi aggiunto: \u201cAnche questo \u00e8 il segno di una mentalit\u00e0 che si \u00e8 molto secolarizzata<\/strong>, ma i mali della nostra societ\u00e0, della nostra vita, sono ben altri\u201d. Il presule ha esordito sottolineando la tradizionale processione della vigilia della festa dell\u2019Assunta, una delle tre storiche \u201cluminarie\u201d medioevali della citt\u00e0 che ancora oggi si tengono, svoltasi la sera del 14 agosto, dalla cattedrale di San Lorenzo alla chiesa di Monteluce, che ha visto la presenza del vescovo ausiliare mons. Marco Salvi.<\/p>\n

La fretta di annunciare il messaggio pi\u00f9 grande<\/h2>\n

Nel commentare il passo evangelico di Luca, della visitazione di Maria a sant\u2019Elisabetta, il cardinale Bassetti<\/a> ha detto: \u201cNel cuore del mese di agosto sia la Chiesa d\u2019Occidente che quella orientale celebrano congiuntamente la festa dell\u2019Assunzione di Maria al Cielo, un segno della Chiesa unica che ravvisa s\u00e9 stessa nella icona della Madre di Dio Assunta in Cielo\u2026 Maria, potremmo dire, \u00e8 la prima evangelizzata<\/strong>, \u00e8 la prima evangelizzatrice, perch\u00e9 appena ha ricevuto l\u2019annuncio dell\u2019Angelo, in fretta, dice l\u2019evangelista Luca, si mette in cammino verso la regione montuosa della Giudea per andare ad incontrare la cugina Elisabetta, non solo per un atto di amore e carit\u00e0 verso una parente pi\u00f9 anziana, ma soprattutto per portare il motivo della sua gioia e della sua speranza: Ges\u00f9 Cristo e la salvezza del mondo. La fretta di Maria nel comunicare il messaggio pi\u00f9 grande, quello della fede, sia anche la nostra fretta nell\u2019accogliere, nell\u2019annunciare e nel testimoniare Ges\u00f9\u201d.<\/p>\n

Non esistono scorciatoie per abbreviare la vita<\/h2>\n

Nel soffermarsi sul significato dell\u2019Assunzione al Cielo, il cardinale ha ricordato che \u201cMaria, come Ges\u00f9, si trova in Cielo in anima e in corpo. \u00c8 una festa meravigliosa anche per mettere in evidenza quella che \u00e8 la nostra vocazione cristiana. Maria, nei viaggi terreni, non si \u00e8 mai staccata da Ges\u00f9, sempre al suo fianco\u2026 E questo aspetto riguarda anche la nostra vita, perch\u00e9 tale \u00e8 il destino della madre e tale \u00e8 il destino dei figli\u2026 \u00c8 un mistero grande quello che oggi celebriamo, perch\u00e9 coinvolge non soltanto la nostra vita, il nostro impegno cristiano, la cura del nostro corpo destinato alla resurrezione. Per questo la nostra vita \u00e8 sacra fin dall\u2019origine, fin dal primo concepimento, fino alla fine. Non possono esistere scorciatoie per abbreviare la vita<\/strong> e quanto \u00e8 importante la riflessione sull\u2019Assunzione al Cielo di Maria, perch\u00e9 si incamminano tutti coloro che legano la loro vita al Figlio di Dio. Purtroppo ci dimentichiamo spesso che noi siamo fatti per il Cielo e il nostro pellegrinare non \u00e8 senza meta: cielo e terra, attraverso Maria, si intrecciano in un abbraccio tenerissimo\u201d.<\/p>\n

Pandemia, Afghanistan, Haiti\u2026 allargare lo sguardo<\/h2>\n

Nel corso della celebrazione per la solennit\u00e0 dell’Assunta dalla parrocchia di Monteluce a Perugia il cardinale si \u00e8 soffermato sull’attuale crisi in Afghanistan. \u201cNoi siamo nati per raggiungere il Padre e sulla terra siamo solo di passaggio e non dobbiamo attaccarci ai beni terreni come fossero per l\u2019eternit\u00e0 \u2013 ha sottolineato il presule \u2013. Come Maria siamo invitati un giorno alla festa di Dio, in una pace piena di gioia e non in un riposo eterno\u2026 Chiediamo alla Madonna di aiutarci ad avere fede fino all\u2019incontro felice con Dio, perch\u00e9 avere fede non vuol dire distaccarci dai problemi di questa terra. Stiamo ancora patendo per la pandemia, ma dobbiamo anche allargare il nostro sguardo. Come in questo momento non pensare all\u2019Afghanistan dove i talebani fanno scempio di donne e bambini? Come non pensare ai nostri fratelli di Haiti alle prese con un nuovo devastante terremoto? C\u2019\u00e8 tanta sofferenza nell\u2019umanit\u00e0<\/strong>, ma \u00e8 una sofferenza che \u00e8 destinata ad essere redenta dalla luce di Cristo e noi siamo chiamati come Maria ad essere ambasciatori di tutti i nostri fratelli sofferenti e di tutti i problemi dell\u2019umanit\u00e0\u201d.\u00a0Avviandosi alla conclusione il cardinale Bassetti ha invitato i fedeli a pregare la \u201cMadre nostra\u201d affinch\u00e9 \u201cci aiuti a trovare nella nostra esistenza pi\u00f9 spazio per il silenzio<\/strong>, per l\u2019adorazione, per la contemplazione, per lo stupore e per la meraviglia, soprattutto di vivere come gli Apostoli che stanno con Ges\u00f9. Parliamo tanto del Figlio di Dio, forse viviamo poco con Lui. La festa di \u2018ferragosto\u2019, come dicevo fra virgolette all\u2019inizio, sembra dirci: fermati un poco prima che sia troppo tardi, vivi e non lasciarti semplicemente vivere; vivi di cose belle e non di vuoto e di banalit\u00e0; dai un senso alla tua vita e al tuo tempo. Maria insegnaci a guardare alla nostra vita non dai vicoli ottusi di questo mondo, ma nelle prospettive e negli orizzonti di Dio\u201d.<\/p>\n

Presentazione del restauro degli affreschi<\/h2>\n

La festa mariana dell\u2019Assunta molto sentita e partecipata dai perugini, anche se vissuta da due anni in forma \u201cridotta\u201d per la pandemia, vede spesso iniziative anche di rilevanza socio-culturale. Quest\u2019anno, oltre ai concerti corali in chiesa, luned\u00ec 16 agosto, alle ore 16, si terr\u00e0 la presentazione dei lavori di restauro degli affreschi trecenteschi della sala del \u201cCoro delle monache\u201d. I restauri, che si sono protratti per due anni, sono stati finanziati dall\u2019associazione culturale \u201cBosco Sacro di Monteluce\u201d, presieduta dal critico d\u2019arte e pubblicista Massimo Duranti, dall\u2019Emi e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, presentati, in anteprima, al cardinale Bassetti al termine della celebrazione dell\u2019Assunta.<\/p>\n

FOTOGALLERY<\/p>\n