{"id":61629,"date":"2021-08-04T16:34:26","date_gmt":"2021-08-04T14:34:26","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=61629"},"modified":"2021-08-04T16:45:01","modified_gmt":"2021-08-04T14:45:01","slug":"buone-vacanze-con-dieta-digitale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/buone-vacanze-con-dieta-digitale\/","title":{"rendered":"Buone vacanze con \u201cdieta digitale\u201d"},"content":{"rendered":"
Nella calura estiva della nostra redazione, come accadeva un po\u2019 in tutti i mezzi di comunicazione, quello a cavallo tra luglio e agosto di solito era un periodo abbastanza tranquillo. Tanto da rendere spesso difficile il reperimento di notizie, storie o approfondimenti da sottoporre all\u2019attenzione dei nostri lettori. Stavolta, ma in parte gi\u00e0 nel 2020, non \u00e8 cos\u00ec.<\/span><\/p>\n In questi giorni e in queste ore, siamo \u201cbombardati\u201d dalle notizie, belle e brutte. Lo spettro di una quarta ondata di Covid, le polemiche sui vaccini, l\u2019Italia e il mondo intero divisi fra incendi e alluvioni, gioia e lacrime per i successi e le sconfitte sportive, la cronaca bianca e nera che non finisce mai di stupirci. A volte, sembriamo quasi dei fuscelli in balia di una vera e propria \u201calluvione\u201d, prodotta da quello tsunami di dati e informazioni che sta sommergendo il nostro mondo. E le nostre vite. <\/span><\/p>\n Studi e ricerche sui mass media – specie quelli digitali – arrivano a identificare in maniera assai nitida questo \u201csovraccarico informativo\u201d\u00a0<\/span> (information overload<\/em>) che provoca nella persona una polarizzazione delle emozioni, la povert\u00e0 di attenzione, l\u2019aumento di iperattivit\u00e0, transitoriet\u00e0,<\/span> incertezza e una crescente <\/span>difficolt\u00e0 a riconoscere il vero dal falso. I meccanismi perversi della post-verit\u00e0 (nell\u2019assimilazione di una notizia, sensazioni ed emozioni contano pi\u00f9 dell\u2019accertamento dei fatti) e delle<\/span> echo chambers<\/em> (camere di risonanza dove trovo individui con le mie stesse opinioni e, quindi, evito il confronto con chi la pensa in modo diverso) ci fanno capire come l\u2019emotivit\u00e0 possa dominare sempre pi\u00f9 sulla razionalit\u00e0, in una societ\u00e0 ormai cos\u00ec \u201cliquida\u201d da essere incapace di fissare punti fermi e valori.<\/span><\/p>\n Una sorta di \u201cbulimia digitale\u201d che tira in ballo un altro rischio ipotizzato dai ricercatori: il cosiddetto \u201cvampirismo\u201d dei social media. Il sovraccarico dei contenuti (confezionati sempre pi\u00f9 su misura per ciascuno di noi) consuma tempo e attenzione, ci induce a fare scelte senza razionalit\u00e0 e riflessione, fino a farci perdere l\u2019abitudine a decidere e a formare un nostro pensiero autonomo. <\/span><\/p>\n Arrivo al punto. Nel chiudere l\u2019ultimo numero de<\/span> La Voce<\/em> prima della nostra pausa estiva, vogliamo augurarvi di trovare tempo per voi, per amici e familiari, per le vostre passioni, per nutrire e ristorare anima e corpo, per la relazione e la condivisione. Quelle vere.<\/span> Senza la preoccupazione <\/span>di rimanere disconnessi, in assenza di campo e linea dati, lontani da una<\/span> community digitale che spesso mostra tanti<\/span> liker e <\/span>follower<\/em>, ma che non di rado nasconde solitudini inimmaginabili. Chiudiamo lo smartphone ogni tanto, aprendo la mente e il cuore. Buone vacanze!<\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Nella calura estiva della nostra redazione, come accadeva un po\u2019 in tutti i mezzi di comunicazione, quello a cavallo tra luglio e agosto di solito era un periodo abbastanza tranquillo. Tanto da rendere spesso difficile il reperimento di notizie, storie o approfondimenti da sottoporre all\u2019attenzione dei nostri lettori. Stavolta, ma in parte gi\u00e0 nel 2020, […]<\/p>\n","protected":false},"author":465,"featured_media":61635,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[3],"tags":[6996,6997],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/61629"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/465"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=61629"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/61629\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":61634,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/61629\/revisions\/61634"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/61635"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=61629"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=61629"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=61629"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}Bombardati dalle notizie<\/h2>\n
Il sovraccarico delle informazioni<\/h2>\n
Il “vampirismo” dei social media<\/h2>\n<\/div>\n<\/div>\n
Chiudiamo lo smartphone<\/h2>\n