{"id":61023,"date":"2021-06-15T12:24:16","date_gmt":"2021-06-15T10:24:16","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=61023"},"modified":"2021-06-24T10:00:45","modified_gmt":"2021-06-24T08:00:45","slug":"una-storia-da-cambiare-la-riflessione-del-cardinale-gualtiero-bassetti-sul-mediterraneo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/una-storia-da-cambiare-la-riflessione-del-cardinale-gualtiero-bassetti-sul-mediterraneo\/","title":{"rendered":"“Una storia da cambiare”: la riflessione del cardinale Bassetti sul Mediterraneo"},"content":{"rendered":"

Il Mediterraneo \u00e8 diventato il cimitero pi\u00f9 grande d’Europa\u00a0<\/em>: le parole pronunciate dal Papa all’Angelus (di domenica scorsa), con le quali ha ricordato una delle pi\u00f9 silenziose e drammatiche realt\u00e0 del nostro tempo, ci interrogano profondamente.<\/p>\n

Nel mondo d’oggi, infatti, quasi pi\u00f9 nulla sembra scalfire l’animo umano. Persino la morte di uomini, donne e bambini al largo delle nostre coste non sembrano turbare pi\u00f9 di tanto la quotidianit\u00e0 del vivere”.<\/p>\n

Lo evidenzia il cardinale arcivescovo di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve<\/a> e presidente della Cei Gualtiero Bassetti nell\u2019editoriale del quotidiano\u00a0Avvenire\u00a0<\/em>del 15 giugno, dal titolo Una storia da cambiare<\/em>. Un contributo a questo cambiamento auspicato dal presidente della Cei viene dai vescovi dei Paesi del Mediterraneo incontratisi una prima volta a Bari, nel febbraio 2020. Si rincontreranno, all\u2019inizio del 2022, a Firenze, nel solco del pensiero profetico del sindaco santo<\/em>\u00a0Giorgio La Pira, quello di trasformare il Mare Nostrum in un grande lago di Tiberiade<\/em>, ovvero in un luogo di pace e speranza.<\/p>\n

“Il Mediterraneo -sottolinea Bassetti-\u00a0in cui si affacciano le civilt\u00e0 che appartengono alla triplice famiglia di Abramo<\/em>, come scriveva La Pira, pu\u00f2 realmente diventare un luogo di incontro tra culture, religioni e popoli diversi. Un incontro che, dopo secoli di divisione, potrebbe cambiare la storia non solo del Mediterraneo, ma del mondo intero.<\/p>\n

Le parole del Papa sul Mare Nostrum -ricorda il cardinale- portano alla luce alcune grandi questioni. In particolar modo, la centralit\u00e0 del Mediterraneo nel mondo contemporaneo. Forse mai come oggi, infatti, il Mediterraneo non \u00e8 pi\u00f9 soltanto un bacino marittimo che bagna tre continenti spesso in conflitto tra loro, ma un angolo visuale fondamentale da cui guardare il mondo intero\u2026 La centralit\u00e0 del Mediterraneo \u00e8 segnata da una pervasiva globalizzazione economica che si tramuta per\u00f2 in una dolorosa indifferenza quando il focus si sposta sui poveri e sui migranti.<\/p>\n

Questo strabismo concettuale non solo non \u00e8 evangelicamente accettabile, ma \u00e8 estremamente carico di incognite e di rischi per il futuro. Chiudere gli occhi davanti ai popoli della fame<\/em>\u00a0significa, prima di tutto, chiudere gli occhi a Cristo e a quell’umanit\u00e0 sofferente di cui da sempre si prende cura lo sguardo del Samaritano. In secondo luogo, voltare lo sguardo oggi alle migrazioni internazionali significa non affrontare concretamente una delle pi\u00f9 grandi questioni sociali di domani: come si governa la mobilit\u00e0 umana? Come combattere lo sfruttamento della tratta? Come integrare queste persone nelle societ\u00e0 d’accoglienza?\u00a0Sono queste alcune delle domande -conclude il\u00a0presidente della Cei- che le migrazioni nel Mediterraneo impongono all’ agenda pubblica dell’ Europa, dell’ Africa e dell’ Asia. Non solo ai governi, ma anche alla Chiesa”.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

“Il Mediterraneo \u00e8 diventato il cimitero pi\u00f9 grande d’Europa\u00a0: le parole pronunciate dal Papa all’Angelus (di domenica scorsa), con le quali ha ricordato una delle pi\u00f9 silenziose e drammatiche realt\u00e0 del nostro tempo, ci interrogano profondamente. Nel mondo d’oggi, infatti, quasi pi\u00f9 nulla sembra scalfire l’animo umano. Persino la morte di uomini, donne e bambini […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":61024,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[3695,9,3991],"tags":[1287,1332],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/61023"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=61023"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/61023\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":61159,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/61023\/revisions\/61159"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/61024"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=61023"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=61023"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=61023"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}