{"id":60856,"date":"2021-05-27T19:43:49","date_gmt":"2021-05-27T17:43:49","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=60856"},"modified":"2022-09-08T19:31:29","modified_gmt":"2022-09-08T17:31:29","slug":"festa-della-repubblica-il-miracolo-di-quel-2-giugno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/festa-della-repubblica-il-miracolo-di-quel-2-giugno\/","title":{"rendered":"Festa della Repubblica. Il miracolo di quel 2 Giugno"},"content":{"rendered":"

Settantacinque anni dal 2 giugno 1946. Festa della Repubblica, si dice abitualmente, perch\u00e9 quel giorno gli elettori italiani votarono il referendum tra la forma monarchica dello Stato e quella repubblicana, facendo vincere la seconda.<\/p>\n

Ma si potrebbe dire meglio: festa della nazione italiana. O anche festa della Costituzione. Perch\u00e9 il voto non fu solo quella scelta che oggi ci pu\u00f2 sembrare lontana nel tempo e anche poco comprensibile, tanto anacronistiche sono ormai ai nostri occhi le istituzioni monarchiche, anche dove ci sono ancora.<\/p>\n

Prime elezioni democratiche \u2026<\/h2>\n

Gli elettori e le elettrici (queste ultime ammesse nel 1946 per la prima volta alle urne) votarono anche per l\u2019Assemblea costituente, che doveva scrivere la nuova Costituzione e nello stesso tempo fungeva anche da Parlamento, il primo democraticamente eletto in Italia dopo il regime fascista e dopo la guerra.<\/p>\n

\u2026per l’Assemblea Costituente \u2026<\/h2>\n

In questo senso, il voto del 2 giugno 1946 segn\u00f2 davvero la fine di un periodo di orrori e di sofferenze, e l\u2019inizio di una nuova vita nel segno dell\u2019unit\u00e0 nazionale e dello sguardo rivolto al futuro. Un passaggio, dunque, anche pi\u00f9 significativo del 25 aprile 1945, che ricordiamo – giustamente – come la Liberazione, ma non fu ancora, o non dappertutto, il ritorno alla normalit\u00e0.<\/p>\n

Fu il 2 giugno 1946 la data a partire dalla quale non si ragion\u00f2 pi\u00f9 in termini di fascismo e antifascismo, ma prese forma l\u2019articolazione fisiologica della politica nella dialettica dei partiti, divisi nelle loro opposte visioni del mondo (ricordate la saga di Don Camillo?), ma uniti nel rispetto delle regole del gioco democratico. Il miracolo della Costituente eletta il 2 giugno fu proprio questa unit\u00e0 nella diversit\u00e0.<\/p>\n

\u2026 e per il Governo<\/h2>\n

Quei diciotto mesi che portarono all\u2019approvazione finale della Costituzione, nel dicembre 1947, non furono affatto tranquilli. Cominciarono e si conclusero sempre con Alcide De Gasperi a capo del Governo. Ma nei primi tempi il Governo era l\u2019espressione unitaria di tutti i partiti che avevano preso parte alla Resistenza, compresi quindi i comunisti e i loro alleati socialisti. Dal primo giugno 1947 il Governo fu sorretto da una maggioranza che escludeva i comunisti e i socialisti. Da una parte i fautori della liberaldemocrazia di tipo occidentale; dall\u2019altra i fautori del \u201csocialismo reale\u201d di stampo sovietico.<\/p>\n

La \u201cguerra fredda\u201d non ferma la Costituente<\/h2>\n

Stava iniziando allora quella guerra fredda che sarebbe finita solo con la caduta del muro di Berlino nel novembre 1989. Questo dettaglio ci dice quanto drammatica fosse la frattura che port\u00f2 al cambio di Governo nel 1947.<\/p>\n

Ma – ecco perch\u00e9 parlo di \u201cmiracolo\u201d – all\u2019interno della Costituente i lavori non subirono il ritardo di un solo giorno, e tutti gli articoli della Costituzione furono approvati a larghissima maggioranza, dai governativi come dall\u2019opposizione.<\/p>\n

E non perch\u00e9 sia un testo neutro, banale e generico. Ma perch\u00e9 fu perseguito onestamente lo sforzo di trovare una sintesi nei valori pi\u00f9 alti che quella comunit\u00e0 nazionale poteva darsi.<\/p>\n

Anime politiche opposte d’accordo su grandi valori<\/h2>\n

Quali valori? La democrazia, la libert\u00e0, l\u2019uguaglianza, il lavoro: trovarsi d\u2019accordo su questi non \u00e8 difficile, almeno a parole.<\/p>\n

Ma vi \u00e8 di pi\u00f9: il principio di solidariet\u00e0 e il riconoscimento delle formazioni sociali di base (articolo 2) sono concetti cari ai cattolici. E l\u2019impegno della Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libert\u00e0 e l\u2019uguaglianza dei cittadini (articolo 3), che \u00e8 un concetto caro ai socialisti. Potrei continuare elencando.<\/p>\n

Cos\u00ec avvenne che, all\u2019indomani dell\u2019approvazione della Costituzione, ciascuna delle parti che vi aveva collaborato la sentiva come \u201csua\u201d, e nello stesso tempo vedeva che anche gli altri la riconoscevano come \u201cloro\u201d.<\/p>\n

La \u201cforza\u201d della Costituzione negli anni del terrorismo<\/h2>\n

Nei decenni successivi, quando la pace interna della nazione fu turbata dalla violenza di gruppi armati di vario colore, la risposta si trov\u00f2 nel recupero del \u201cpatto costituzionale\u201d sorto dalla votazione del 2 giugno 1946.<\/p>\n

Ecco perch\u00e9 vale la pena di festeggiare ancora oggi quell\u2019evento.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Settantacinque anni dal 2 giugno 1946. Festa della Repubblica, si dice abitualmente, perch\u00e9 quel giorno gli elettori italiani votarono il referendum tra la forma monarchica dello Stato e quella repubblicana, facendo vincere la seconda. Ma si potrebbe dire meglio: festa della nazione italiana. O anche festa della Costituzione. Perch\u00e9 il voto non fu solo quella […]<\/p>\n","protected":false},"author":161,"featured_media":60860,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[3,3991],"tags":[7299,2073,4116,2681,3039],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/60856"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/161"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=60856"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/60856\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":60862,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/60856\/revisions\/60862"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/60860"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=60856"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=60856"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=60856"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}