Umbria Radio InBlu<\/a>.<\/em><\/p>\nA moderare i lavori \u00e8 stata l\u2019avv. Francesca Di Maolo, coordinatrice della Commissione regionale Ceu e presidente dell\u2019Istituto Serafico di Assisi e a relazionare e a tracciare una sintesi dei vari interventi \u00e8 stato il prof. Luca Ferrucci, docente ordinario di Economia e management delle imprese all\u2019Universit\u00e0 di Perugia. A precedere i relatori, tra i quali la dott.ssa Laura Binda, responsabile delle risorse umane della Nestl\u00e9, sono state quattro testimonianze e storie di resilienza e intraprendenza nel mondo del lavoro di giovani delle Diocesi di Foligno, Spoleto-Norcia, Perugia-Citt\u00e0 della Pieve e Terni-Narni-Amelia.<\/p>\n
Bassetti: “I nostri giovani, i nuovi migranti”<\/h2>\n
\u201cIl cardinale Bassetti, nel suo intervento, si \u00e8 soffermato sul rapporto giovani e lavoro prendendo spunto dal fenomeno riemergente dell\u2019emigrazione che li riguarda da vicino. \u201cTra i nuovi emigranti italiani del XXI secolo, moltissimi sono i giovani \u2013 ha evidenziato il porporato \u2013. Giovani che subito dopo la scuola superiore o dopo l\u2019Universit\u00e0, lasciano il nostro Paese. Ne ho incontrati molti di questi giovani. Alcuni scelgono di partire come scelta di vita. Si sentono cittadini del mondo. Molti altri no. Vorrebbero rimanere in Italia ma sono costretti a partire. \u00c8 questo un fenomeno su cui riflettere perch\u00e9 investe in pieno la nostra comunit\u00e0 regionale. Si riflette per esempio sulla formazione delle famiglie. Uno dei motivi per cui si ritarda la data del matrimonio riguarda proprio la mancanza del lavoro. E conseguentemente della casa e di ogni protezione sociale. E anche dopo il matrimonio, portare avanti una famiglia in questa situazione sociale cos\u00ec complessa diventa veramente difficile. Fare una famiglia oggi \u00e8 in molti casi un gesto eroico. Penso per esempio alle giovani coppie con figli che vivono nelle grandi citt\u00e0. Ma anche nei nostri piccoli borghi umbri. Riuscire ad armonizzare la vita familiare e il lavoro \u00e8 una sfida quotidiana dal risultato incerto\u201d.<\/p>\n
\u201cMai come oggi, dunque, \u00e8 veramente importante rimettere al centro della nostra attenzione il rapporto tra giovani e lavoro \u2013 ha commentato Bassetti \u2013. Si tratta di una grande questione su cui \u00e8 opportuno riflettere e soprattutto fare delle proposte concrete sia per ci\u00f2 che concerne la creazione di nuovi posti di lavoro e sia per ci\u00f2 che riguarda le politiche sociali che armonizzino il rapporto tra famiglia e lavoro. Una di queste proposte \u00e8 l\u2019assegno unico universale: spero vivamente, come ho gi\u00e0 avuto modo di scrivere su Avvenire, che il Governo fornisca un\u2019adeguata dotazione finanziaria. Ma in generale, mi auguro che il\u00a0recovery plan<\/em>\u00a0sia veramente di aiuto per far ripartire l\u2019Italia dopo lo shock della pandemia\u201d.<\/p>\nLa sacralit\u00e0 del lavoro<\/h2>\n
Il cardinale, ribadendo quanto gi\u00e0 detto in passato, ha parlato di una \u201cnuova questione sociale\u201d, che \u201csi caratterizza per un potere pervasivo della tecnica e per uno sradicamento della persona umana, facendo passare nel silenzio invece una dimensione fondamentale del lavoro: la sua sacralit\u00e0. Il\u00a0lavoro \u00e8 sacro<\/em>, lo ha detto spesso Papa Francesco, perch\u00e9 attraverso di esso l\u2019uomo si fa con-creatore del mondo. Le persone attraverso questa attivit\u00e0, che va svolta con equit\u00e0 e carit\u00e0, acquisiscono una loro dignit\u00e0. Una dignit\u00e0 che per\u00f2 perdono quando al lavoro si sostituisce lo sfruttamento oppure una lunga stagione di precariato e di umiliazione, fino alla disoccupazione\u201d.<\/p>\nStorie e testimonianze dei giovani<\/h2>\n
Obiettivo dell\u2019incontro, come ha sottolineato la coordinatrice della Commissione Ceu Di Maolo, \u201c\u00e8 quello di portare alla conoscenza comune che in Umbria esistono giovani lavoratori e imprenditori straordinari, che non si arrendono dinanzi alle difficolt\u00e0 (pandemia e terremoto), che sono competenti, che hanno deciso di tornare in Umbria dopo esperienze professionali all\u2019estero, che hanno voglia di mettersi in gioco\u201d. Anche da queste esperienze nasce l\u2019appello della Commissione Ceu alle Istituzioni affinch\u00e9 realizzino politiche sociali volte a favorire l\u2019occupazione giovanile, promuovendo anche iniziative per far conoscere storie propositive come quelle emerse all\u2019incontro \u201cGiovani e lavoro\u2026\u201d. Il prof. Ferrucci, facendo eco a quanto evidenziato dal cardinale Bassetti, ha detto: \u201ci giovani umbri se ne vanno per lavoro, ma hanno una grande voglia di restituire a questa terra, a cui rimangono attaccati, la loro energia potenziale e su questo la comunit\u00e0 politica deve riflettere\u201d. La responsabile risorse umane di Nestl\u00e9-Perugina Laura Binda ha presentato i progetti \u201cNestl\u00e9 Needs Youth\u201d volto ad aiutare 10milioni di giovani in tutto il mondo ad avere accesso a opportunit\u00e0 economiche entro il 2030 e \u201cNestl\u00e9 Startup Programme\u201d cui hanno risposto 500 giovani italiani per favorire lo sviluppo imprenditoriale delle loro idee imprenditoriali.<\/p>\n
L\u2019incontro si \u00e8 concluso con la preghiera dinanzi all\u2019icona di san Giuseppe lavoratore la cui festa liturgica ricorre il primo maggio, presieduta dall\u2019arcivescovo Renato Boccardo, presidente della Ceu.<\/p>\n
La photogallery dell’incontro<\/h2>\n\n