Vangelo di questa domenica<\/a>, nella versione liturgica, \u00e8 introdotto dal racconto dei due discepoli, di ritorno da Emmaus (Lc 24,35), ai loro compagni rinchiusi nel Cenacolo.<\/p>\nL\u2019evangelista Luca nei versetti precedenti ci aveva narrato l\u2019esperienza di questi due discepoli. Essi si allontanano da Gerusalemme lo stesso giorno di Pasqua, delusi dalla morte di Ges\u00f9, ma in casa lo riconoscono nello spezzare il pane, dopo che gli si era fatto accanto durante il viaggio (Lc 24,11-34).<\/p>\n
Incontro personale, non privato<\/h2>\n
L\u2019incontro personale con Ges\u00f9 non \u00e8 un fatto privato, \u00e8 occasione di gioia da comunicare: \u201cPartirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro\u201d (Lc 24, 33).<\/p>\n
L\u2019incontro dei due viandanti con gli altri riuniti nel Cenacolo \u00e8 uno scambio di conferme sulla risurrezione, sublimata dalla presenza del Risorto: \u201cMentre essi parlavano di queste cose, Ges\u00f9 in persona stette in mezzo a loro e disse: Pace a voi\u201d (v. 36).<\/p>\n
Le apparizioni del Risorto sembrano seguire una struttura narrativa costante: l\u2019incredulit\u00e0 degli apostoli, la paura che li rinchiude nel Cenacolo, l\u2019irruzione della presenza di Ges\u00f9, la sua riconoscibilit\u00e0 a partire dai segni della passione, la sua corporeit\u00e0 certificata dal mangiare il pasto con i presenti.<\/p>\n
Ges\u00f9 indica come \u201ccapire\u201d<\/h2>\n
L\u2019incontro del Risorto con i suoi \u00e8 anche l\u2019indicazione di un metodo: \u201cApr\u00ec loro la mente per comprendere le scritture\u201d (v. 45). Ges\u00f9 indica una chiave di lettura interpretativa<\/strong> della storia della salvezza<\/strong>: \u201cBisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mos\u00e8, nei Profeti e nei Salmi\u201d (v. 44). I<\/p>\nl tesoro della salvezza, da annunciare a partire dal mistero pasquale, \u00e8 arricchito da tutta la storia della rivelazione: Dio sceglie Israele, suo popolo, perch\u00e9 il pi\u00f9 piccolo tra tutti i popoli (Dt 7,7-8). Una scelta d\u2019amore confermata e sigillata dal sangue del Figlio suo Ges\u00f9 Cristo: supremo atto d\u2019amore, unico ed eterno sacrificio gradito a Dio.<\/p>\n
Sotto la guida dello Spirito<\/h2>\n
Sar\u00e0 questo l\u2019annuncio di Pietro e della prima comunit\u00e0 cristiana, narrata dal libro degli Atti degli apostoli<\/em>. Dopo l\u2019ascensione al cielo di Ges\u00f9 e l\u2019irruzione dello Spirito santo nel Cenacolo, gli apostoli troveranno il coraggio per gridare le parole di salvezza del mistero pasquale.<\/p>\nLa comunit\u00e0, la Chiesa, sar\u00e0 la presenza del Risorto nel mondo. Pietro, nei suoi discorsi al popolo d\u2019Israele a Gerusalemme, seguir\u00e0 proprio lo schema indicato da Ges\u00f9. A partire dal racconto degli antichi padri: Abramo, Isacco, Giacobbe, Mos\u00e8, nella narrazione Pietro giunge a Ges\u00f9, figlio di questo popolo, discendente di Davide, ma anche Figlio unigenito del Padre (At 3,13).<\/p>\n
Nel suo discorso, Pietro non tralascer\u00e0 il dramma della morte di Ges\u00f9 e la responsabilit\u00e0 del rinnegamento e tradimento di quanto era preannunciato nelle Scritture. Accuser\u00e0 i capi del popolo di aver rinnegato e ucciso \u201cil Santo\u201d e \u201cil Giusto\u201d, di aver ucciso l\u2019autore della vita (v. 14-15). Il libro degli Atti pi\u00f9 volte torner\u00e0 su questo schema (vedi 2,22-23.29-30.36; 3,13-17.18; 4,10).<\/p>\n
\u201cDio lo ha risuscitato!\u201d<\/h2>\n
Nella trattazione dei temi dell\u2019annuncio, oltre alla memoria dell\u2019accusa rivolta agli ascoltatori, c\u2019\u00e8 una costante che segna sempre un punto di svolta nel racconto, una congiunzione oppositiva: \u201cMa Dio lo ha risuscitato\u201d.<\/p>\n
Questa opposizione di Dio all\u2019azione dell\u2019uomo non ha per\u00f2 come conseguenza la punizione, bens\u00ec l\u2019appello alla conversione: \u201cConvertitevi dunque e cambiate vita, perch\u00e9 siano cancellati i vostri peccati\u201d (At 3,19). C\u2019\u00e8 sempre nella nostra vita il \u201cma\u201d di Dio: \u00e8 la nostra speranza da cui ripartire.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
La Pasqua \u00e8 il centro dell\u2019anno liturgico intorno alla quale ruota, come polo di attrazione, tutta celebrazione dei misteri della fede. La Pasqua \u00e8 il cuore della vita di fede di ogni credente. Senza la Pasqua non possiamo vivere, anzi, dalla Pasqua impariamo a vivere, superando i nostri \u201cvenerd\u00ec di passione\u201d, perch\u00e9 in essi scorgiamo […]<\/p>\n","protected":false},"author":452,"featured_media":51551,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[1680,2351,6833],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/60182"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/452"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=60182"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/60182\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":60183,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/60182\/revisions\/60183"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/51551"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=60182"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=60182"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=60182"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}