{"id":60039,"date":"2021-04-03T13:19:50","date_gmt":"2021-04-03T11:19:50","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=60039"},"modified":"2021-04-08T15:51:35","modified_gmt":"2021-04-08T13:51:35","slug":"venerdi-santo-a-gubbio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/venerdi-santo-a-gubbio\/","title":{"rendered":"Venerd\u00ec santo a Gubbio: gesto di devozione del Vescovo e della Confraternita di Santa Croce"},"content":{"rendered":"

Due gesti straordinari hanno restituito agli eugubini – almeno in parte – le tradizioni della devozione e della piet\u00e0 popolare che si svolgono da secoli nella Citt\u00e0 dei Ceri. Nel pomeriggio del Venerd\u00ec santo, nella chiesa di san Domenico \u00e8 stata ricordata l\u2019unzione delle piaghe di Ges\u00f9. \u00c8 una consuetudine che risale agli inizi del XX secolo e che \u00e8 stata ripristinata dalla Confraternita di Santa Croce della Foce alla fine degli anni 2000. Il rito – come ricorda il sito web della Confraternita<\/a> – consiste nel mettere nelle cinque ferite di Ges\u00f9 della \u201cbambagia\u201d con il balsamo di Cantiano per poi prelevarne dei fiocchi di cotone per devozione. Le macchie nere che contornano le piaghe delle mani, del costato e dei piedi del Cristo sono segno evidente dell\u2019utilizzo nel corso degli anni passati del balsamo stesso. Quest\u2019anno \u00e8 stato il vescovo Luciano Paolucci Bedini a recitare l\u2019antica \u201cPreghiera delle cinque piaghe\u201d, con il coro delle Pie Donne che ha accompagnato l\u2019unzione con i canti della Passione. Le immagini fotografiche realizzate dalla Confraternita di Santa Croce…<\/p>\n\n