quinta domenica di Quaresima<\/a> ci introduciamo nel Mistero pasquale, una sorta di preludio alla domenica di Passione delle palme. A noi \u00e8 chiesto un passaggio, dal vedere al seguire: \u201cSe uno mi vuol servire, mi segua\u201d (Gv 12,26). In questo passaggio, Ges\u00f9 indica la meta di ogni discepolo che riconosce in lui il Maestro. Il percorso di Ges\u00f9 verso Gerusalemme, in questa domenica, sembra essere la risposta pi\u00f9 precisa alla richiesta dei primi discepoli chiamati da Ges\u00f9: \u201cMaestro, dove dimori? -Rispose Ges\u00f9: Venite e vedrete. – Andarono dunque e videro dove egli dimorava\u201d (Gv 1,38-39).<\/span><\/p>\nQuel giorno e quell\u2019ora rimasero impressi nei discepoli: \u201cErano circa le quattro del pomeriggio\u201d (v. 39), ricorda l\u2019evangelista Giovanni. Ma la dimora di quel giorno era provvisoria, stabile invece<\/span>\u00a0era la relazione che indicava la vera dimora: non un luogo geografico, un paese, una citt\u00e0, ma una persona, Ges\u00f9 Cristo.<\/span><\/p>\nIl cammino della croce<\/h2>\n
Il cammino dietro Ges\u00f9 sembra portare alla croce, innalzata sul Golgota, ma \u00e8 veramente quella la meta del discepolo? I fatti narrati dal Vangelo ci dicono che anch\u2019essa ha una \u201ccollocazione<\/span>\u00a0provvisoria\u201d. Il \u201cvenite e vedrete\u201d di Ges\u00f9 non ha per meta il Golgota, ma la vera dimora descritta nel libro dell\u2019 Apocalisse : \u201cVidi anche la citt\u00e0 santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo. Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorer\u00e0 tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sar\u00e0 il Dio-con-loro\u201d (<\/span>\u00a0Ap\u00a021,2-3 nella versione Cei 1974).<\/span><\/p>\nMa tutto ci\u00f2 si comprende passando dal vedere sul Golgota oltre il sangue e la morte, al vedere oltre la tomba vuota della Risurrezione.\u00a0<\/span>La formula dell\u2019alleanza\u00a0espressa nel libro dell\u2019 Apocalisse era gi\u00e0 adombrata dai profeti nell\u2019antica alleanza, che attendeva il suggello del sangue del Figlio di Dio.<\/span><\/p>\nIl profeta Geremia nella<\/span>\u00a0prima lettura<\/strong>\u00a0vede oltre il suo tempo:\u00a0\u201cDopo quei giorni porr\u00f2\u00a0la mia legge dentro di\u00a0<\/span>loro, la scriver\u00f2 sul loro cuore. Allora io sar\u00f2 il loro Dio ed essi saranno il mio popolo\u201d (Ger 31,33). Un\u2019appartenenza reciproca, che prospetta un legame indissolubile, a immagine di una vera sponsalit\u00e0: Dio \u00e8 lo sposo, il suo popolo \u00e8 la sposa. \u201cDopo quei giorni\u201d in cui Geremia intravede il realizzarsi della nuova alleanza, l\u2019ora di Ges\u00f9<\/span>\u00a0indica il tempo compiuto delle profezie: \u201c\u00c8 venuta l\u2019ora che il Figlio dell\u2019uomo sia glorificato\u201d (Gv 12,23). Ges\u00f9 spiega questa affermazione con l\u2019immagine del chicco di grano, che caduto in terra porta frutto solo se muore. Il trattenere la sua identit\u00e0 di seme blocca il ciclo del vita: solo se muore a se stesso serve alla vita, alla sua e a quella che deve venire.<\/span><\/p>\nIl segreto per non morire<\/h2>\n<\/div>\n<\/div>\n\n
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Il confine tra la morte e la vita \u00e8 labile. Il Vangelo sembra consegnarci il segreto per non morire: morire a noi stessi. Ges\u00f9 stesso sembra interrogarsi di fronte al \u201cpiano inclinato\u201d prospettatogli dalla malvagit\u00e0 umana: \u201cAdesso l\u2019anima mia \u00e8 turbata; che cosa dir\u00f2? Padre, salvami da quest\u2019ora?\u201d (Gv 12,27). L\u2019interrogativo si trasforma in un grido nell\u2019Orto degli ulivi, prima del suo arresto: \u201c<\/span>\u00a0Abb\u00e0 !\u00a0Padre! Tutto \u00e8 possibile a te: allontana da me questo calice! Per\u00f2 non ci\u00f2 che voglio io, ma ci\u00f2 che vuoi tu\u201d (Mc 14,36).<\/span><\/p>\nUn atteggiamento, quello di Ges\u00f9, che l\u2019autore della<\/span>\u00a0Lettera agli\u00a0Ebrei<\/em>\u00a0descrive nella<\/span>\u00a0seconda lettura<\/strong>\u00a0di questa domenica. Il Padre salva il Figlio che si abbandona totalmente a lui: \u201cPer il suo pieno abbandono a Lui, venne esaudito\u201d (Eb 5,7). Le grida, le preghiere, le lacrime, frutto della paura della morte che avvolge anche Ges\u00f9, vengono esaudite per questo abbandono alla volont\u00e0 del Padre, che vuole il trionfo visibile dell\u2019amore: \u201cImpar\u00f2 l\u2019obbedienza dalle cose che pat\u00ec\u201d (v. 8).<\/span><\/p>\nLa sua obbedienza \u00e8 causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono (v. 9). Ogni nostro abbandono alla volont\u00e0 del Padre \u00e8 una continua lotta contro il nostro egoismo. In questo senso, l\u2019obbedienza corrisponde al trionfo di quella legge di bene inscritta ormai nel nostro cuore, come ci ricordava il profeta Geremia (Ger 31,33).<\/span><\/p>\nLa scelta non \u00e8 pi\u00f9 tra bene e male, ma tra disconoscere il bene che \u00e8 in noi, e riconoscerlo come regola d\u2019amore, gi\u00e0 operante in noi, per la nostra vita.<\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"La croce ci costringe ad alzare lo sguardo: \u201cCome Mos\u00e8 innalz\u00f2 il serpente nel deserto, cos\u00ec bisogna che sia innalzato il Figlio dell\u2019uomo\u201d (Gv 3,14). \u00c8 l\u2019inizio del Vangelo di domenica scorsa, e per l\u2019evangelista Giovanni, il \u201cvedere\u201d non \u00e8 solo l\u2019uso degli occhi, ma un atto di fede, capace di scrutare oltre la fisicit\u00e0. […]<\/p>\n","protected":false},"author":452,"featured_media":50551,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[6444,2992,1406,1913],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/59622"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/452"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=59622"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/59622\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":59623,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/59622\/revisions\/59623"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50551"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=59622"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=59622"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=59622"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}