{"id":59226,"date":"2021-02-17T12:28:55","date_gmt":"2021-02-17T10:28:55","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=59226"},"modified":"2021-02-17T12:31:00","modified_gmt":"2021-02-17T10:31:00","slug":"mercoledi-delle-ceneri-celebrazioni-a-perugia-terni-e-gubbio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/mercoledi-delle-ceneri-celebrazioni-a-perugia-terni-e-gubbio\/","title":{"rendered":"‘Mercoled\u00ec delle Ceneri’: celebrazioni a Perugia, Terni e Gubbio"},"content":{"rendered":"
PERUGIA-\u00a0Quaresima<\/strong>: tempo per rinnovare fede, speranza e carit\u00e0. <\/em>Lo ricorda Papa Francesco<\/strong> nel suo messaggio per la Quaresima 2021<\/strong>,<\/em>\u00a0che i cristiani si apprestano a vivere dal 17 febbraio<\/strong>, giorno in cui la Chiesa celebra il\u00a0Mercoled\u00ec delle Ceneri<\/em><\/strong>.<\/p>\n Quest\u2019anno sar\u00e0 una celebrazione segnata dalla pandemia e i fedeli che andranno a messa lo noteranno anche nel rito dell\u2019imposizione delle ceneri sul capo, modificato dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti nel rispetto delle norme sanitarie atte a contenere il contagio da Covid-19<\/strong>.<\/p>\n A Perugia<\/strong> citt\u00e0 il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti<\/strong> presieder\u00e0 la celebrazione eucaristica del\u00a0Mercoled\u00ec delle Ceneri<\/em><\/strong>\u00a0(alle ore 19<\/strong>) nella chiesa dell\u2019Universit\u00e0 degli Studi, animata dalla Pastorale universitaria, preceduta dalla celebrazione in cattedrale (alle ore 18<\/strong>) presieduta dal vescovo ausiliare monsignor Marco Salvi<\/strong>.<\/p>\n Con il\u00a0Mercoled\u00ec delle Ceneri<\/em>\u00a0<\/strong>i cristiani entrano nel tempo forte<\/em>\u00a0della Quaresima<\/strong>, in preparazione alla Pasqua di Risurrezione<\/strong>, vivendo questo tempo con sobriet\u00e0 e raccoglimento nella preghiera<\/strong> dedicata, soprattutto, a quanti sono segnati nel corpo e nello spirito dalla pandemia. I cristiani sono esortati, nel praticare il digiuno<\/strong> quaresimale, a compiere opere di carit\u00e0 per quanti vivono gravi situazioni di difficolt\u00e0 materiali accresciute, purtroppo, anche dall\u2019emergenza sanitaria. Al riguardo si ricorda la campagna Adotta un affitto<\/em>\u00a0promossa dalla Caritas diocesana<\/strong>, che proseguir\u00e0 per tutto il Tempo di Pasqua<\/strong><\/em>. Si tratta di una iniziativa caritativa di rilevanza anche pedagogica e sociale, che ha dato vita a non pochi gesti di solidariet\u00e0<\/strong> da parte di privati benefattori, comunit\u00e0 parrocchiali e realt\u00e0 produttive, che ha gi\u00e0 permesso a pi\u00f9 di cinquanta famiglie di essere aiutate.<\/p>\n “Il digiuno<\/strong>, la preghiera<\/strong> e l\u2019elemosina<\/strong>, come vengono presentati da Ges\u00f9<\/strong> nella sua predicazione (cfr Mt 6,1-18) -ricorda Papa Francesco<\/strong> nel suo messaggio quaresimale- sono le condizioni e l\u2019espressione della nostra conversione<\/strong>. La via della povert\u00e0<\/strong> e della privazione (il digiuno<\/strong>), lo sguardo e i gesti d\u2019amore per l\u2019uomo ferito (l\u2019elemosina<\/strong>) e il dialogo filiale con il Padre (la preghiera<\/strong>) ci permettono di incarnare una fede sincera, una speranza viva e una carit\u00e0 operosa”.<\/p>\n <\/p>\n Mercoled\u00ec 17 febbraio<\/strong>, inizio del tempo di Quaresima<\/strong>\u00a0quale\u00a0periodo penitenziale verso la celebrazione della Pasqua<\/strong>,il vescovo monsignor Giuseppe Piemontese<\/strong>\u00a0presieder\u00e0 la celebrazione con il rito della benedizione e imposizione delle Ceneri<\/em>\u00a0nella Cattedrale di Terni <\/strong>alle ore 17.30<\/strong>.<\/p>\n Nella liturgia che caratterizza il primo giorno di Quaresima<\/strong>, il vescovo sparge della cenere benedetta sul capo dei fedeli per ricordare loro la caducit\u00e0 della vita terrena e per spronare il fedele all’impegno penitenziale della Quaresima<\/strong>,\u00a0come tempo forte in cui rigenerarsi nella fede e per vivere pienamente il sacramento della riconciliazione.\u00a0Il mercoled\u00ec delle Ceneri<\/strong><\/em>, cos\u00ec come il resto della Quaresima<\/strong> prepara all\u2019evento della Risurrezione di Ges\u00f9<\/strong> attraverso la penitenza<\/strong> e il rinnovamento<\/strong> interiore.<\/p>\n “La Quaresima<\/strong> \u00e8 il tempo opportuno per la nostra conversione \u2013ricorda il vescovo Giuseppe Piemontese<\/strong>– che si esprime attraverso il digiuno<\/strong>, la preghiera<\/strong> e l\u2019elemosina<\/strong>. La Quaresima<\/strong> di quest\u2019anno, pur attraversata dalla pandemia, a differenza dell\u2019anno scorso, potr\u00e0 essere celebrata vissuta con la vicinanza e la partecipazione comunitaria alle celebrazioni e all\u2019ascolto comunitario della parola di Dio. Soprattutto la riscoperta della fede<\/strong>: senza la fede non c\u2019\u00e8 salvezza<\/strong>; rischiamo di essere cristiani di nome, frequentanti senza fede<\/strong>, credenti senza carit\u00e0<\/strong>. L\u2019esperienza della malattia, che molti hanno vissuto personalmente, l\u2019opportunit\u00e0 di avere pi\u00f9 tempo a disposizione per la preghiera e l\u2019ascolto<\/strong> della Parola di Dio<\/strong>, pu\u00f2 essere l\u2019occasione per rivedere le coordinate della nostra vita, la qualit\u00e0 della fede, la pratica sacramentale, la carit\u00e0 generosa verso i bisognosi, la speranza che ha la forza in Dio. Le sofferenze, i lutti e i disagi causati dal Coronavirus<\/strong> a noi stessi o nell\u2019ambito delle nostre comunit\u00e0 e delle nostre famiglie rappresentano provocazioni e stimoli per la conversione<\/strong>, a cui ci invita Ges\u00f9 in questo tempo favorevole. Ognuno, reso attento alla propria storia, ha l\u2019opportunit\u00e0 di intraprendere un cammino di riconciliazione<\/strong> e di misericordia<\/strong> nelle forme pi\u00f9 consone alla propria sensibilit\u00e0 e ai propri bisogni”.<\/p>\n La Caritas diocesana<\/strong> destiner\u00e0 la Quaresima di Carit\u00e0 2021<\/strong><\/em>\u00a0alle famiglie bisognose<\/strong> della diocesi, che impegna le parrocchie in segno collettivo, quale gesto di vicinanza e sensibilit\u00e0 verso i pi\u00f9 bisognosi. Nella terza domenica di Quaresima<\/strong>, il 14 marzo<\/strong>, la raccolta delle offerte<\/strong> in tutte le parrocchie viene destinata dalla Caritas<\/strong> diocesana al Fondo Solidale per le Famiglie disagiate<\/em>. Nella precedente raccolta del periodo di Avvento<\/strong>, sono stati donati, da trentuno parrocchie<\/strong>, 6.243 euro<\/strong>. Altrettanto \u00e8 giunto da privati,\u00a0per cui sono state aiutate quaranta famiglie<\/strong>, per un totale\u00a0di dodicimila euro<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Con il Mercoled\u00ec delle Ceneri<\/strong><\/em>, anche la Chiesa eugubina<\/strong> inizia il cammino della Quaresima<\/strong>, occasione di risveglio<\/strong> e di rafforzamento della fede<\/strong>, tempo di preparazione alla Pasqua<\/strong>.<\/p>\n “Ogni comunit\u00e0 -spiega il vescovo Luciano Paolucci Bedini<\/strong>– vivr\u00e0 con i suoi ritmi e modi le tappe e i passaggi di questo tempo forte per la Chiesa. Come diocesi ci disponiamo a percorrere uniti nella preghiera e nella carit\u00e0 questi quaranta giorni di illuminazione e purificazione della nostra vita con Dio, rinnovando gli appuntamenti consueti, che vivremo ovviamente nelle modalit\u00e0 che ci consentono le norme attuali di tutela sanitaria”.<\/p>\n