{"id":58929,"date":"2021-01-18T12:49:36","date_gmt":"2021-01-18T10:49:36","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=58929"},"modified":"2021-01-18T12:51:06","modified_gmt":"2021-01-18T10:51:06","slug":"celebrata-la-festa-di-santantonio-abate-nella-parrocchia-di-san-gregorio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/celebrata-la-festa-di-santantonio-abate-nella-parrocchia-di-san-gregorio\/","title":{"rendered":"Celebrata la Festa di Sant’Antonio Abate nella parrocchia di San Gregorio"},"content":{"rendered":"

SPOLETO-\u00a0Domenica 17 gennaio<\/strong> scorso la Chiesa<\/strong> ha fatto memoria di Sant’Antonio Abate<\/strong>, uno dei pi\u00f9 illustri eremiti. Nato a Coma<\/strong>, nel cuore dell’Egitto, intorno al 250<\/strong>, a vent’anni abbandon\u00f2 ogni cosa per vivere dapprima in una plaga deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per pi\u00f9 di ottant’anni: mor\u00ec, infatti, ultracentenario nel 356<\/strong>. Gi\u00e0 in vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santit\u00e0, pellegrini e bisognosi di tutto l’Oriente. La sua vicenda \u00e8 raccontata da un discepolo, Sant\u2019Atanasio<\/strong>, che contribu\u00ec a farne conoscere l\u2019esempio in tutta la Chiesa<\/strong>. Nell’iconografia \u00e8 raffigurato circondato da donne procaci (simbolo delle tentazioni) o animali domestici (come il maiale), di cui \u00e8 popolare protettore<\/strong>.<\/p>\n

In tante comunit\u00e0 dell\u2019Archidiocesi di Spoleto-Norcia<\/strong><\/a> viene ricordata la figura di questo Santo: generalmente, al termine della Santa Messa, c\u2019\u00e8 la tradizionale benedizione degli animali. A Spoleto<\/strong><\/a>, ad esempio, nella parrocchia di San Gregorio Maggiore<\/strong> la Festa di<\/strong> Sant’Antonio<\/strong> si tiene da tanti anni. E anche quest\u2019anno, nel rispetto delle norme in atto per contrastare il diffondersi del Coronavirus, \u00e8 stata celebrata.<\/p>\n

Alle ore 11<\/strong>, il parroco don Bruno Molinari<\/strong> ha presieduto la Santa Messa<\/strong>, animata dalla corale parrocchiale, nella bella chiesa romanica in Piazza Garibaldi; al termine, si \u00e8 recato sul sagrato per benedire gli animali<\/strong>, soprattutto cani e gatti.<\/p>\n

Commentando il Vangelo proposto dalla liturgia, in cui si parla dei due discepoli che hanno riposto la fiducia in Giovanni Battista<\/strong> nel seguire Ges\u00f9<\/strong>, don Bruno ha invitato i numerosi fedeli presenti nella chiesa di San Gregorio<\/strong>, ben distanziati, a pensare alla nostra storia personale. Facciamo memoria di quelle persone che ci hanno aiutato a scoprire e conoscere Ges\u00f9: a quelli cio\u00e8 che sono stati i nostri Giovanni Battista. <\/em><\/p>\n

“Cari fratelli e sorelle -ha proseguito don Bruno<\/strong>– lasciamo il cuore aperto al Signore<\/strong>, soprattutto in questo tempo di pandemia sanitaria: lui sta al nostro fianco, ci dice di non essere titubanti, ci richiama all\u2019essenzialit\u00e0, all\u2019amore verso gli altri.<\/p>\n

E Sant’Antonio<\/strong>, di cui\u00a0oggi\u00a0facciamo memoria, ha lasciato tutto per seguire Ges\u00f9<\/strong>, diventando un fecondo dispensatore di bene”.<\/p>\n

\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

SPOLETO-\u00a0Domenica 17 gennaio scorso la Chiesa ha fatto memoria di Sant’Antonio Abate, uno dei pi\u00f9 illustri eremiti. Nato a Coma, nel cuore dell’Egitto, intorno al 250, a vent’anni abbandon\u00f2 ogni cosa per vivere dapprima in una plaga deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per pi\u00f9 di ottant’anni: mor\u00ec, infatti, […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":58930,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[4101,3991],"tags":[2762],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/58929"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=58929"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/58929\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":58932,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/58929\/revisions\/58932"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/58930"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=58929"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=58929"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=58929"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}