{"id":58334,"date":"2020-12-01T19:12:17","date_gmt":"2020-12-01T17:12:17","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=58334"},"modified":"2020-12-01T19:17:45","modified_gmt":"2020-12-01T17:17:45","slug":"a-norcia-conclusi-i-lavori-di-messa-in-sicurezza-della-basilica-di-san-benedetto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/a-norcia-conclusi-i-lavori-di-messa-in-sicurezza-della-basilica-di-san-benedetto\/","title":{"rendered":"A Norcia conclusi i lavori di messa in sicurezza della basilica di San Benedetto"},"content":{"rendered":"

Si sono conclusi<\/strong> con largo anticipo rispetto ai 120 giorni previsti nel bando di gara i lavori di messa in sicurezza, cantierizzazione e svolgimento di indagini preliminari della<\/strong> basilica di San Benedetto di Norcia.\u00a0<\/strong><\/a> I lavori sono stati finanziati con fondi POR FERS 2014-2020 della Regione Umbria e diretti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria nell’ambito di apposita convenzione sottoscritta tra il Mibact e la Regione Umbria nel mese di Marzo 2019.<\/p>\n

I lavori<\/h1>\n

I lavori di quest’ultima fase hanno riguardato prevalentemente l’area della cripta, che \u00e8 stata svuotata dalle macerie e messa in sicurezza, e le restanti porzioni della Basilica, abside e transetto, gi\u00e0 libere dalle macerie ma non ancora in sicurezza.
\nConsegnati all’impresa aggiudicataria, D’Alessandro Restauri di Matera, il primo ottobre 2020, era stato previsto un tempo contrattuale di 120 giorni. Nei prossimi giorni si provveder\u00e0 a rimuovere l’area di cantiere in attesa dell’avvio dei lavori di ricostruzione per i quali, come noto, si \u00e8 conclusa la fase di aggiudicazione del progetto, coordinata dalla Soprintendenza Speciale per le aree colpite dal Sisma 2016.<\/p>\n

\u201cE\u2019 un ottimo traguardo quello che abbiamo raggiunto con cos\u00ec largo anticipo\u201d, dichiara la soprintendente<\/strong> Rosaria Mencarelli<\/strong>, dovuto sia alla competenza e organizzazione dell\u2019impresa ma anche alle capacit\u00e0 tecniche dei funzionari della Soprintendenza. \u201cL\u2019ingegnere Giuseppe Lacava e l\u2019architetto Vanessa Squadroni sono due specialisti di cui siamo molto fieri\u201d continua la Soprintendete -, \u201canche perch\u00e9 sono soli in questa ardua opera di gestione della ricostruzione del patrimonio culturale.<\/p>\n

La tela di Filippo Napoletano<\/h2>\n

A conclusione di questi lavori stiamo inoltre valutando di iniziare le operazioni di messa in sicurezza e consolidamento dei significativi resti della grande tela di Filippo Napoletano<\/strong> raffigurante l\u2019incontro tra S. Benedetto e Totila, re dei Goti – che era collocata sull\u2019altare del transetto sinistro della Basilica. Se pur molto danneggiata \u00e8 una importante testimonianza che dobbiamo restituire alla Basilica e alla comunit\u00e0 nursina\u201d.<\/p>\n

I finanziamenti<\/h2>\n

I lavori, complessivamente finanziati con 1.060.000 euro<\/strong>, sono stati eseguiti in tre lotti successivi per complessivi 800.000 euro (al netto degli oneri e dei ribassi di gara). Sono iniziati a settembre 2019 e oggi sono gi\u00e0 conclusi, considerando che da gennaio a maggio 2020 sono stati sospesi, prima per il blocco della convenzione tra ditta incaricata della rimozione delle macerie e Regione Umbria e poi da marzo a causa della pandemia da Covid-19. \u201c Dieci mesi di lavori assai delicati e complessi, compresi i tempi amministrativi
\nper gli affidamenti. Questa \u00e8 la Pubblica amministrazione che funziona\u201d.<\/p>\n

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