{"id":57800,"date":"2020-08-25T11:24:47","date_gmt":"2020-08-25T09:24:47","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=57800"},"modified":"2022-08-26T13:11:23","modified_gmt":"2022-08-26T11:11:23","slug":"collepino-un-piccolo-borgo-con-trentasei-abitanti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/collepino-un-piccolo-borgo-con-trentasei-abitanti\/","title":{"rendered":"Collepino: un piccolo borgo con trentasei abitanti"},"content":{"rendered":"
Collepino<\/strong> sorge ad un\u2019altitudine di 600 m sul versante sud del Subasio. \u00c8 una piccola frazione del comune di Spello<\/a> con soli trentasei abitanti, che per\u00f2 attira diversi turisti sia per la sua ottima posizione panoramica, che per il fresco che vi si respira in estate. \u00c8 molto piacevole camminare per le strette vie di questo borgo, ammirando le antiche casette. \u00c8 un borgo-castello sviluppatosi intorno ad un\u2019antica Abbazia.<\/p>\n Proprio da Collepino parte una strada panoramica che arriva a Spello<\/a> e che collega il borgo dei fiori ad Assisi<\/a>, passando per la cima del monte Subasio<\/a>.<\/p>\n Sembra che il borgo nacque prima del XIII secolo, come accampamento per i boscaioli e i pastori della vicina Abbazia di San Silvestro<\/strong>. La storia del borgo \u00e8 quindi strettamente legata a quella dell\u2019Abbazia, i cui resti sono ancora oggi un punto d\u2019interesse.<\/p>\n Infatti, l\u2019Abbazia di San Silvestro si trova poco fuori il paese di Collepino, ancora pi\u00f9 in alto. Sorge a 715 m sul livello del mare e venne fondata da San Romualdo nel 1025, forse sui resti di un precedente edificio. Purtroppo oggi dell\u2019Abbazia non resta molto: solo la parte absidale con la cripta e il basamento della torre campanaria.<\/p>\n In passato, era un luogo di culto molto importante e frequentato soprattutto dalle madri che lasciavano spesso delle cuffiette e delle camiciole dei neonati come ringraziamento al Santo per aver loro donato la secrezione del latte dopo aver bevuto l\u2019acqua della fontana.<\/p>\n Vicino all\u2019Abbazia sorge infatti una fontana la cui acqua sembra sia capace di donare la secrezione del latte non solo alle giovani mamme, ma anche agli animali.<\/p>\n Inoltre, San Silvestro<\/strong> \u00e8 il Patrono del paese e ogni 31 dicembre viene distribuito del pane benedetto anche agli animali, perch\u00e9 pare che li protegga dalle malattie.<\/p>\n <\/p>\n Poco fuori Collepino sorge l\u2019eremo della Trasfigurazione<\/strong>. \u00c8 immerso in un bosco di ulivi e lecci dove regnano il silenzio e la pace. Venne fondato nel 1972 da Madre Maria Teresa dell\u2019Eucaristia vicino all\u2019antica Abbazia di San Silvestro, ma nonostante sia moderno si integra perfettamente con gli edifici precedenti e con la natura.<\/p>\n All\u2019interno dell\u2019eremo c\u2019\u00e8 anche un centro di accoglienza: da maggio a settembre otto sono le celle disponibili che possono accogliere donne che vogliano vivere un periodo di preghiera e raccoglimento. Le ospiti non possono rimanere pi\u00f9 di cinque giorni.<\/p>\n Collepino \u00e8 quindi un ottimo luogo, lontano dal caos cittadino, per tornare indietro nel tempo e vivere l\u2019atmosfera calma di un piccolo borgo. Inoltre, la sua posizione all\u2019interno del Parco del Monte Subasio<\/a> lo rende perfetto come punto di partenza di numerose e interessanti escursioni a piedi o in bicicletta.<\/p>\n Per un po\u2019 di contatto con la natura e vicoletti caratteristici, Collepino \u00e8 il posto giusto.<\/p>\nLA STORIA<\/h3>\n
ABBAZIA DI SAN SILVESTRO<\/h3>\n
\nDivenne un\u2019Abbazia camaldolese nel 1150 e nel 1535 fu distrutta da Paolo III, perch\u00e9 vi erano stati ospitati seguaci della famiglia Baglioni, nemica del Papa.<\/p>\nEREMO DELLA TRASFIGURAZIONE<\/h3>\n